Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

Milano- Anno lii. 30 Aprile-15 Maggio 1919 - N. 8-9. VITA FRATERNA R~Vl~TA QUINDÌCINALE DÌ .STUDIO E DI AZIONE Abbçn. annuo ordinarlo L. a llbbon. annuo sostenitore L. 10· - I/ Italia non può vivere, se non vivendo per tutti. Noi non possiamo vivere se non di vita europea, non emanciparci, fuorchè emancipando. Dobbiamo essere grandi o perire. - Ciò che per altri può essere semplicemente dovere morate, è legge di vita per noi. - Le sorti d' Italia son quelle del mondò. GIUSEPPE MAZZINI. · (XIII, 178 - XVI, 138 - VH, 181). / . La passione più dolente, e ''onda di amaro che ,prostra. più che· in tutta la guerra. più che dopo Caporetto. ha invaso l'anima no;tra. Non è un assopirsi passeggero·, non è 111 tradimento particqla1e, è il fango ed i miasmi che traboccano su dai pori della terra, è il fango asfissiante che s'impone con baldanza insolente, è ìl fango impuro. del più volgare io rapinatore .che dilaga, non più ma3cherato o trattenuto da paura e 'da calcofo,. e su tutto vuo'l dominare allegro e distruttore. - Questo è che ·ci opprime il cuore, e ci turba, quasi, lo spirito. _ Gazzarra del borghesismo, gongolare del socialismo, trionfo in entrambi di uno stesso spirito_ Ìo spirito ,prussiano. Dunque la Germania, vinta, o quasi, con l'armi, ha vinto nello spirito? Per questo si è combattuto, per questo si è morti, .per questo si è vis• suto di passione quattro anni, senza un'ora di tregua, perchè la Germania trionfasse co.J più tremendo dei trionfi, quello dello spirito - perchè i,l mondo diventasse più tedesco dei tedeschi? No! No! tutto si ribella in noi, - noi che siamo....io•,te, i giovani, i viyenti, - i morti, anche, morti per l'idea, vivi nell'l'idea, - tutto Biblioteca Ginò Bianco·

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