Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

138 VITA FRATERl'(A . Se le mie parole furono severe, perdoni. Ho un peso grande sul cuore. E' destinato che questa « tr1stitia verfa.tur in gaudium? > - Crediamolo ad ogni costo. B. C. Firenze, IO aprile. .... Per noi, che crediamo nella giusti•zia, si preparano anni terribili. Dobbiamo cercare di tenerci affiatati gli uni cogli altri. Tutto ciò •che può stabilire legami e intese fra chi lavora senza interessi personali, per desiderio di bene, deve essere fatto.... conoscersi, scambiarci le idee, ridividerci ma-gari se occorrerà, mli: dopo esserci cono·sciuti, dopo avere capito in che dissentiamo, in che consentiamo. fin dove possiamo camminare uniti, dove ci occorre dividerci. Dopo Caporetto ogni uomo e donna di buona volontà, che cosa ìece? Si rese centro dt ricostituzione morale nell' ambiente che conosceva e in cui .iveva .influenza. E furono questi centri spontanei d'influenza morale, che salvarono l'Italia. ·oggi .... bisognerà seguire lo stesso metodo: ogni sottotenente d'anime raccolga intorno a sè il suo plotone, e lo tenga unito finèhè non suon l'ora della nuova adunata; ogni gruppo,· che non vuole l'ingiustizia nè dall'alto nè dal basso, serri le file e si tenga prointo a inquadrarsi coi gruppi affini .... Gaetano Salvemini. Tre proposte. La vita incalza. Problemi parziali d'ieri ci sembran lontani: nuovi ci balzan incontro fo.rmidabiÌi. Poveri, ignoranti, disorganizzati, disprezzati al di fuori, insidiati all'interno, e perfin nell'i-ntimo dalla sfiducia in noi stessi, abbiam sfidato con pari forza, con maggior abnegazione gli stessi - 'e più gravi - pericoli che superarono altri gruppi d'uomini. Abbiamo, nonostante tutto, vinto (ricordiamolo), perchè la fede di pochi e il sacrificio di molti trionfarono della pusillanimità e dell'egoismo dei moltissimi: perchè quelli lavoravano nella direzione della giustizia; perchè quelli portava, sospingeva, struggeva la rivolta contro il sopruso ,la sete di affrettare un migliore domani. Il momento infernazionale è angoscioso per le idealità nostre; più: per le idealità umane, che furon l'anima dell'anima nostra. Biblioteca Gino Bianco

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