Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

VITA FRATERNA Basta considerare per un attimo ciò che in questi giorni accade. li vaìore glielo dobbiamo dare noi che le abb:amo dato _'_en- . tusiasmo. L'intuizione del b~ne deve concretarsi nella realiZJzazione d~l bene-. Ricor'diamoci di aver gridato con l'am'ima ard.ente: - E' un atto <li fede! E' un'affermazione di gentilezza! Solo per codesti valori i:l futuro s'arà ,qiverso e migliore .del ,passato. Ma chi, se non noi, g:ie-Ji p9trà conferire? Forse il tornaconto politico dei deputati. forse il tornaconto economico dei mercanti? Nessuno dunque -più dica: - Questo privi-legio o quest'altro mi deve concedere i-I Governo. Questo merito o quest'altro mi deve riconoscere la ·Nazione. Diciamo invece: - A noi spetta il privilegio di ,governare. poichè codesto priv'ilegio ci siamo meritati per la Nazione. E rammentiamo _ dicendolo - la massima· preziosa di Epaminon'da: - Non la ca,r·ica onora l'uon•w, mia /;'u,omo on.ora la c.a-rù:a, - AILora ci sarà più facile ·beneficare lo spirito del nostro pros-- s1mo. Perchè a•Llorapotremo rimuovere anche da la strada degli altri gli indampi che abbiam.o rimossi da fa, nostra. E renderla piana e sicura. Pav·ia, maggio 1919. Antonio Greppi. .... Voi rimarrete soli per imparare a sopportare la fame, 1,a, m-iseria, e la tristezza. MA ABBIATE SPERANZA; PERCHE' LA SPERANZA PASSERA' DA VOl NELLE GENERAZIONI FUTURE E LE VIVIFICHERA'; MA SE IN VOI MORRA' LE GENERAZIONI FUTURE SARANNO 'DI UOMINI MORTI. Vegliate su voi stessi, p·oichè siete co-me gente che sta sof,ra un'alt1~ra.; e q1'-elli che verrnnno vi vedranno. Biblioteca Gino Bianco (da • ANHELLI • diJuliuse Slowacki - trduzione dal Polacco per cura di P. E. PaYoli1ti - Lanciano, Carabba, 19r9).

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