Vita fraterna - anno III - n. 8-9 - 30 apr.-15 mag. 1919

-- VITA FRATERNA L'umanità certo de\·e p'ù a loro che a le opportune riforn e de. Fisco. ' X X X r: punto è proprio qui. O lo i riconosce e lo si assume con corag,gio o non s· arriva a nul'la. Non vale allargare le cvoluziom dialettiche .per includ'ervelo. A paro'le non si possono colmare le lacune deltl'a realtà. · - Il punto è tutto interiore e sta in un largo margine_ di buona fede. Noi crediamo che '.e co e mareria,li non abbiano importanz d isolino anzi gli uomini da una realtà spiri tua.le?! E va bene: rinunc:amole. Togliainole di mezzo. Diciamo: tutto questo è chias·so per un aumento di' a:ario? ! Rinun_ciamo a qua!lsiasi vantaggio. Finchè da una parte si di-•· fenderanno i privilegi, eia l'altra si tenterà di usurparli. Questa parte non li conosce ·ma ha ragione di supporli e senziaJi se que!.la e ne fa motivo di superiorità. E nessuno ha il diritto di disprezzare un altro per il desiderio di un bene eh' eg.li non vuol ce<lergli. E' vero che le teorie democra.tiche moderne son tutte inquinate di materialismOI., ma è altrettanto vero che codesto materiali mo è·giustificato da la reazione che incontra . E c'è que to di più: che gli uni fanno del materialismo in bnona fede mentre gli altri sono in, mal fede quando nno gli spirituali. A co toro è bene ricorda.re che quando. Gesù consigliava al giovane ricco di far dono del suo patrimonio ai poveri, non tanto gli premeva la fortuna di questi quanto il bene di lui. Non i tratta dunque di fare ddle rinuncie p.er eliminare le rinuncie di altri, bensì d'affermare la vanità delle cose esterior·. Solo così è po9sibile radicare i.I materialismo da l'umanità. E allora ,bisogna convenire·che C.* ha torto e che a la rinuncia del suo ·privilegio è subordinata la realizazione di una più larga spi;·itualità. X X X Io ho utlito r'ecenteme 1te un congedato invei,re contro le autorità che gli contestavano il <lir(tto al premio di smobilitazione. - iCosa volevano? .... - diceva. - Forse che morissi per riconoscer che ho fatto il mio do,vere? Così fanno che abbianÌo -vinto! E se si perdeva? .... E ora che si è vinto chi ha v:into? Noi O i ne- - g012ianti dì commestibili? Noi o gli scritturali del Distretto? BibliotecaGino Bianco

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