Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

IV VITA l'ltATltllNA Socie possono essere soltanto le infermiere, senza distinzione tra iprofessioniste e volontarie, pu,rchè animate da uno stesso spirito sincero fervido e fattivo di amore per l'umanità sofferente. Aderenti p~ssono. essere quanti, senza essere infermiere,_ comprendono l'importanza dei problemi che si riferiscono all'assistenza degl'infermi, alla fornì.azione delle in( ermiere, e sentono. il dovere <ii b.vorare per risolverii: · Le socie e gli aderenti riceveranno mensilmente le «pagine per infermiere» Fiorenza Nightingale - organo-del Gr1.1;ppo,pitbblicato in estratto -dailla rivista « Vita Fraterna» e a cui si possono fare anche abbonamenti separa.ti (L. 2). Le socie saranno invitate all'adunai:iza mensile del gruppo e potranito prender parte alle discussioni e alte altre eventuali iniziative del gruppo, avere incarichi di azioni. - Gli aderenti potranno intervenire alte adunanze se invitati. I fondi sociali sarann'o costituiti: dalle quote annue di L. 5 delle socie, di L. 10 degli aderenti e da eventuali offerte. Questo statuto corregge il precediente e lo annulla. Domenica delle PaLme 1919. Com11111ica.zioni,corrispo11denze, adesioni, domande, (!Cc-., devono esse e !illtdt'.rizza.teaU: Associazione• Fiorenza Nightingale, p,,·esso. Vita Fraterna, · MiJan-0, via Spiga., 25 - Telefono 81-16. Le socie che avevano aderitt allo statuto 'precedente, e non aderiscono a questo che lo sostituisce, - possono richiederci la restituzione della quota versata. - Le altre facciano propaganda. Il centro direttivo del Gmppo Fiorenza Niglitinga./e, nominato da q: Vita· Fraterna », è composto da: Maria Sforza, in.feffl/iera professionale; Piera Oliva, Infermiera volontaria; Adelaide Arpesani, ln'fer-mie'l·a, volontaria,· N. N. ' Un referendum sulle infermiere L' At,tività Femminile Sociale, rivista del Consigfio d~lle donne italiane7' pubblica nel numero di marzo ·scorso, un'interessante relazione di Carolina Isolani, sulla questione delle infermiere. · Il Consiglio Nazionale delle donne italiane, convinto della necessità della riforma dell'Assistenza ospedaliera in Italia, ha studiato particolarmente il problema dell'elevamento della professione d' infefmiera e•nella tornata del giugno 1918 diresse al Pre- ~idente de.li-a Commissione reale per. la riforma dell'assistenza o.spedaliera, il se.guente ordine del giorn?: « Il C. N. conscio dell' irnBiblioteca Gino Bianco

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