Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

• VITA F~TEltNA tò'S La sua bandiera azzurm come il cielo del suo paese, azzurra, ._·ome il nastro al valore, e ta stella :d'or.o nel·mezzo, la stella d'l1alia-,porta.fa dai frateUi s11oidel Com·itato d'Azione di Mila.no, preadez1a la salma trasportata su im affusto di ca-n11011leo, stesso che avei'a trasportato l'eroico maggiore Baracca.. a Liigo di· Romagna. Tutti c'erano della sua c·ittà, tutti tace-.:_ano·:t,utti pi-oseguivano in silenzio. - Tutti l'ave·va.no aniato, tu_tti l'amavano come eroe,,come fratello, come santo. Lunghissimo iL corteo, t-nt_tele vie affollate, ·tutte le finestre, tutte le porte, molte ba.tidie1·ee tutto silenz-io .e .avanti fino al cimitero. Parlò iui mutilato Forlivese, piangendo, co1~ le pai-ole della più forte fede e del più grande amore. U1t nmtila.to umile la11oratore, ardente di cuore, sorret"fo dalla. rozza stampella. fascia.fa di stoffa nera. Tutti piangeva-no. Tutti: i vecc·hi, i giova1ii, le donne, i vecchi garibaldin·i che era.no molti, i soldati,. i genernli, piangevan la famiglia, gli amici niutilati e combattenti. Il Sinda.co di Forlì parlò pure con accento di viva comprensione fraterna, can senso profondo, _edun mittilato del Comitato d'Az-ione espresse il suo gi·ido di dolore, di fede e di spemnza. Altri parlai-ono. Ma l'umile vide assai più in là di tutti, perchè penetrò nell'anima di Ful- ,cieri sentendone la cocente fede. . , . • · Fri posto nel pantheon di Forlì_presso Aurelio Saffi e Maronalh. Il padre dolcissimo baciò due volte la bam e vi lasciò l'a1iima. ALDO c. . RPI: La saggezza d'una ignor✓ante IV. Tèntàzione degli spiriti attivi è la stanchezza che viene dallà lassitudine del coraggio e dalla monotonia del benfare. X X X Vi sono delle stanchezze d'animo clte vi rendono dettagliata~ ménte sensibili al peso di ogni cosa che· vi circonda. X ,x ·X Non ti lasciar vincere dal malessere delle piccole i~1qt1ietudini. BibliotecaGino Bianco

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