Vita fraterna - anno III - n. 4-5 - 28 feb.-15 mar. 1919

'FIORENZA NIGHTINGALE,, Pagine per 1~ Infermiere. Marzo r9r9. Fiorenza Nightingale, nata a Firenze il I 2 maggio 1820, attratta da una profonda vocazione, preparata da coscienziosi studi ali' as•istenza. dei malati, &volse - nella guerra di Crimea - una proTvida mirabile opera di conforto di sollievo di salvezza nell'ospedale di Scutari che era, prima del suo arrivo, in condizioni disastrose e deso• lanti; - ceuata la guerra, essa, tornata in patria, vi iniziò e vi compi con la foua della sua competenza e del suo amore, e l'attività instancabile. la riforma doli' assistenza ai malati negli ospedali e a domicilio, - elevando l'opera delle infermiere da rozzo mestiere qual' era a professione nobilis• o ima, a sacra mis•ione, - Morl il I 3 agosto I 91 o. Appello rnichc, compagne, sorelle Infermiere che la guerra ha. chiamate negli Ospedali presso i nostt:i soldati feriti e malati, da qualunque gruppo e sotto qualunque insegna abbiate esercitata la pietosa milizia (Croce Rossa, Scuole professionali, Scuole Samaritane, Associazioni c Comitati di Assistenza volontaria) tutte senza distinzione, se con uno stesso spirito di devozione e di amore avete offerto e prestato l'op,era vostra. e avete vissuta l'esperienza :rngosciosa e radiosa di questi anni, ascoltate la nostra semplice e fenida parola fraterna-, il nostro appello. La guerra ci ha chiamate negli· ospedali. In essi nol abbiamo trovalo, non già gli orrori atroci dell'Ospedale-caser111a di Scutari, ma pur molti dolo·ri, molte miserie, molte vergogne che la maggior ,parte di noi ig·nora vano fino allora o non credevano esistessero ancora cosi .... Quante di noi, infatti. non erano mai entrate, prima, in un Ospedale; o vi erano entrate solo nelle ore in cui essi sonc, aperti al pubblico per le visite agli infermi: o conoscevano solo qu.ei troppo poco numerosi ospedalini mo.dello che sono· le scuole per infermix!re professionali. Quante di noi, così, ignoravano assolutamente la questione o&pitaliera, e rioosavano nella fiducia che· l'ospedale fosse ormai una itituzione nel suo· genere q>erfetta.... . Ma, essendo entrate per la guerra a far .parte dei' complessi ill'- granaggi degli ospeda.li, dopo averne visto e vissuto qualcuno dal di' Biblioteca Gino Bianco

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