Vita fraterna - anno III - n. 4-5 - 28 feb.-15 mar. 1919

--- YITA FRATERNA preparazione che ciascuno compirà secondo un proprio criterio dr costruzione s.pirituale e di orientamento ideale e pratico dell'azione futura da svolgère. N01 tutti rappresentiamo qualche cosa di fattiYo, di attivo m mezzo ad un ambiente più o meno vasto nel quale viviamo: ée Mamo convi11ti di ciò, se vogliamo poter essere in grado di por1.'ar-vi un contributo di vita, di trasformare cioè quella energia dci cui sentiamo di esser forniti da potenziale in attuale, la preparazione id~ale e pratica della mente e dell'aHima è essenziale. Ed 'è un obisoguo sentito da molti ; da altri 11011 sentito ancora: in que- _b16 ultimi bisogna risvegliarlo. Ci sono· in Italia molte energie forti, gioYini, piene di' pro- .messe - molte oggi ancora sparse. Ma non esiste in Italia quella media di cultura diffusa in una classe la quale legga, viaggi, ;si occupl di questioni di ·politica, di scienza, di arte. No: anche fra chi dovrebbe avere una certa. profondità di cultura, una più viva ricchezza d1 sentimenti e di intelligenza - troviamo per molti lati ·dell:a superli.cialità e della indifferenza e anche della.• vera igno-- ranza. Se da un Iato è giovevole, e necessario anzi, che un ingegnere sia un bravissimo profondo tecnico, che un dottore sia un profondo conoscitore dell'arte sua, d'all'altro Iato non si dovrebbe· ~immettere una unilateralità di educazione tecnica, nella quale -~r. viene però, appunto a scorgere la mancanza di una precedente educazione spirituale e, direi, l'atrofizzarsi del bisogno di vivere in un ambiente più vasto di quello. in cui ciascuno vive per la propria professione, E' indubitato che una prima preparazione ad una più perfetta vita nazionale è data dail!e scuole classiche: quelle scuol_e che· ci Ìlanno fatto se11tire tutta una grandezza passata del nostro Paes~, che ce ne hanno fafto sentire la forza immortale giunta a noi e passante oltre noi : questo senso ci è stato soprattutto dato dalla sintesi <Storica di tutti i periodi passati. Però ben poco abbiamo ap1- _preso della sto ia e dello spirito degli altri popoli, coi quali vi fa e Yi sarà uno scambio di energie morali, coi quali abbiamo da al•· 1,ac.ciare più intime rei.azioni intellettuali, ·industriali, commerciali. Ma dopo la scuola classica ciascuno si è immerso in una strada lunga,. più o meno difficile, fiancheggiata - mi si perdoni H paragone - da alti muri che non concedevano di volgei-e intornolo sguardo. E ciascuno (almeno una gran parte ·di questi) preo.-; c .P-:to di iar presto e di superare le difficoltà della sua strada :,icn si curò nemmeno di sapère che cosa ci fosse oltre quei murL BibliotecaGinoBianco

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