Vita fraterna - anno III - n. 3 - 20 febbraio 1919

36 VITA FRATERNA ra. Sappiano coloro che cercano di creàÌ-e antagonismi all'Italia, approfittana'o di suoi errori o di sue qebolezze, non attribuibili al pppolo ma ai dirigenti, rendendogli faticosa, come l'armistizio, cosi la · pace, aumentando il nostro soffrire, che ciò che sarà fatto di male a noi sarà tale per tutti : il popolo oggi vede e sente, e nen solo il nostro ma tutti i ·popoli. Se questioni di interessi spingono gli altri a limitare il nestro passo giusto verso il giusto destino, raggiunto col sangue, ,quegli stessi interessi saranno danno ai loro autori, danno a tutti. Ma il meglio ve1Tà, se pur tardi. Se vogliamo raggiungere il nostro vero oggi, non possiamo che immedesimarci nella ispirazione Witaoniana e compresi di essa cercare e volere a costo di qualsiasi particolare sacrificio gli Stati Uniti d'Europa. - E[iif•ff~, 1919. - ALDO CARPI. Wilson ·in Italia La venuta di Wilson in Italia ha spostato per un momento il centro oel. grande dibattito in~nazio,tKt!e e l'ha -portato in Ita.Ha. ~ve, Hl modo ·rorse inatteso per !1 'Europa, ha assuruto t111car•ttere che sf potrebbe dire supernazionale. Alle voci forti che hanno Rarlato da paesi forti e ptu or~o- :Iiosa.mente sicuri di sè del nostro paese, in nome di governi forse 1iù saldi e coere11ti del nostro govemo, s'è sostituito un largo dialogo· fra Wilson e il popolo i!aliano :· un dialogo di cui sono an- ·iate crescendo la vivezza e la sincerità acuta perchè chi parlava si sentiva sempre più sicuro dell'adesione di chi ascoltava. DaD disoo,rso al Parlamento à: quelli volti al popolo di Milano ~ d'i Torino la pamela dli Wils:0111 è dnven,uta sempre più calda e. .;pontanea, detta, da pari a pari, a un popolo che egli ha scoperto suo compagno. di :fieidee, forse, i,!' suoi più volonteroso GO·rnpagno. Wilson che è venuto in Europa perchè si metta a prova l'idealità d-el suo pen.s.iero politico con le realtà storiche d!egli Stati euroll!Cf doveva trovare nefil'Italia,, cr:esciuta a nazione -e stato aHa .J,u<:Je del pensiero mazzi111cL110, il popolo dl'Eurnpa più preparato a rca.pirto~ Poco· imp,or1;a.se in I_talia il govel"no non aiveva elaboraito un i'rogramm.J, di Società delle nazioni, come era stato lamentato con Biblioteca Gino Bianco

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