Vita fraterna - anno III - n. 3 - 20 febbraio 1919

V!'l'A PltATKaKA 43 ,\ffetti e dei mezzi di mol_ti 111ilioni d'uomini, parlanti la stessa Jingua, dotati di tendenze uniformi, educati dalla stessa tradizione ::;torica, potrà sperare di giovare coll'opera propria a tutta quanta l'Umanità ~- E poco oltre ripete_ agli operai: « Oh miei fratelli ! Amate la Patria. La Patria è la nostra casa: la casa che Dio çi ha data; ponendovi dentro una numerosa famiglia che ci ama e che .noi amiamo, colla quale possiamo intenderci meglio e più rapidamente che con altri, e. che per la concentrazione sopra un dato terreno e per la natura omogenea degli elementi che essa possiede, è , _ .chiamata a un genere speciale d'azione. La Patria è la nostra lavoreria: i prodotti della nostra attività devono estendersi da quella ;t beneficio di tutta la terra; ma gli ìstrumenti del lavoro che noi .possiamo meglio e più efficacemente trattare stanno in quella,. Tenendo dunque present.e il concetto· mazziniano dell'unità della Nazione, è:he sia un « tutto organico>, non si deYe discutere di nazionalità - nota il Gliisleri - <l. come di tm attributo mo- 'hile e vagabondo, che dovunque e comunque abbia diritto d'esis~enza distinta, .come si trattasse di un pulviscolo d'oro, che çiovunque si posi o si rintracci abbia lo stesso valore. Occorre di~ .<;tjf!guerc la naxionalità come attribµto deg'inqividui, delle associazion_i Ò dei gruppi composti da loro; dal concetto_ e dal fatto collettivo, cosciènte e costituito, d'una Nazione·. Per quanto- nuJnerosi o frequenti, gruppi sparsi di uguale nazionalità. non ba- . .stano a costituire Nazione,. Ne deriva che è errato il concetto «_di cercare la Nazione ne' suoi frammenti erratici o nelle sue pro- ,paggini; mentre devesi considerare essenzialmente nel suo << tutto --organico> ossi-a là dove pu~ funzionare come Unità distinta e vivente, membro operante e r_esponsab.ile dèlla. g-rande famiglia ·umana. Fermo questo criterio fo!].damentale, la questione delle .-zone grigie, di solito situate ai margini periferici dell:e nazioni, e così quella delle isple etniche sporadicamentè incluse nel territorio -di altra Naziope, e-essano di avere quella importanza. sostanziale· ,e assoluta,. che i dibattiti passionali ·delle· opposte parti sogliono ·-<.!arie>.Viene cqsì ad essere stabilito che il diritto di autodecisione delle zone miste e dei singoli frammenti di nazionalità deve ·essere subordinato a quella _superiore esigenza <li una Um:tà che sostanzialmente rappresenta un;i NaziotJe .. · Le difficoltà più forti che si presentano nella crisi storica attuale sono costituite dalla manca11za·o dalla .sola presenza in germe 1lella coscienza di un_ fine -c~mune; di__una -missione: nel .concel'.to ,delle Nazioni presso talune Nazio,;i che sorgono ora e che noi Biblioteca Gino Bianco

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