VITA PllATERNA Ed ai giovani UFFICIALI ritornati ora dalla vita di guerra, a loro che sono stati tra i nostri Amici la ragione della nostra più forte e orgogliosa tenerezza, chiediamo di scriverci _fraternamente le loro osservazioni, le loro esperienze i loro propositi per il dopo guerra . .... ed ecco come in risposta al nostro appello prùna ancorn· che fosse pubblicato,_ ci gùmge q·uesta, che pubb.lichiamo con viva· graBit1idi11e,e speriamo sarà spunta• e richiamo di altre: LETTERA APERTA. Cara « Vita Fraterna», Nel numero di novembre-dicembre, ·in quelle tue pagine cle-- dicate alle Conversazi'on:i, leggo l.f domanda che tu rivolgi agli amici in questa solenne, ineffabile ,e indimenticabile ora della 1,toria: < quale dovrà essere per noi il programma da svolgere· nel dopo-guerra?». Poichè tu sei la risultante di una fraterna collaborazione di anime, che le stesse idealità attraggono ed incitano, mi sembra· che quella tua domanda ·sia a noi tutti rivolta come un appello ed un monito.• Individualmente e collettivamente noi dobbiamo n1,pondere a questo tuo appello. Mi sembra così grande e così bella e così importante la que- :.tione che tu poni - mi sembra che essa trascenda tanto Io stretto tuo ambito, o piccola buona rivista, che valga la pena di proporla a tutti quanti ti amano, ti apprezzano, ti conoscono e a quanti ti leggono talvolta od hanno con te - con noi - qualche affinità . spirituale. Vorrei ·che la questione fosse liberamente ed apertamente trattata nella primissima deJle tue pagine, a caratteri cubi- . tili, anzichè nella rubrica delle Conver.mz-ioni - dirò - intime. . . che si svolgono nella angnsta cerchia dei suoi fedeli. E dico subito che nelle risposte, che in te medesima trovi, molte buone cose affermi, le quali gli amici tutti sicuramente approveBiblioteca Gino Bianco
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