Vita fraterna - anno III - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1919

VITA PRATEJlNA r3 litario e inOJPerns:0; 11 tuo caratter,e si affloscia, perdendo a poco a poco la sua preziosa elastidità. X X X L'incertezza deH'indomani non turbi la tua SIC/renità;pro,vved:i, se puoi, ma non ·ti perde1r 1 e in congetture, chè son vane come ghir'- land~ votive attorno a:d una snng~ X X X Abbi. pa2;1enza, ma quanto basta e d -vuole per essere giusto verso gli altri ,el verso te st~so. · Lai pazienza che ti riducesse vittima inoperosa non .sa;pra procurarti· nè serto nè palma. ,. X X X As,pet-ta1· è atto fisiCiO:;paz-ientaJre è attitu<lint.1 morale. X X X Mettiti in mente che non vuoi, se credi; ma non ti mettere· in ment,e' mai che non puoi. X X.X L'incertezza è i'1 più perfezionato martirio che ,si possa ideare, senza sa11gue, senza contorsioni, senza strumenti tangib.1li. x·x x Ùi che cosa hai paura? Della grande felicità come del dolore immenso. Fo"1e! apri ,J,ebra:ocia e st:Jringi ambed'ue al cuore e abbi il ,coraggio di vivere. X X X Se non puo.u avere, cJi,tvi,voler non volerC). X X X Quando; la fortuna ti ,sembra aivversa è aippunto aì!O'ra elle ctevj fingere di ·non ti essere accortone. X X X ·Va ,innanzi - non ti accadirà ·chiejla tU'a vita. X X X Ver-gognati di· essere to schiavo, non il pacfo·one di tè s,te.:;so. Biblioteca Gino Bianco

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