Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VITA l'lUTERNA --.i .'i'tcr:::i11g - sulla i·ù1 del Brc1111cro). Quando, nel pom,ePigg·io del 2 no;yembre_. noi Al,6pjan-i. do.ve la rer-a prima avevamo sentito gli I • 22-II-!8" lasciavaino g·li ultimi colpi di cannone tira.ti daigli Austriaci, prov·a.vo .f'impress.ione di lasciare per l'ultima volta qualcosa di sacro e di caro; io ho salutato quei monti, quelle trincee ohe erano sta.te l'ultima difesa ddl'Italia -un giorno, quando an,cora era terriibilmente forte il nemi-co che ci fronteggiava, qu,eHe tombe dove ri.posano _tanti che per .la. sa.lVtezza d'Italia hanno ,dia.tola vita, - ho lasciato quella striscia di monti d!ovè si accoglieva fino -a poche ore prima. un: ,così caldo senso <l'i vita ne-J pericolo costante e neUa coscie112a del com,pito .affidato a èiasqtmo· - c:iq;vela guerra viv0e:va nel fervore de.Lia 1pr.im.a linea, ;1e:l ·sacrificio delte l!rincee, nella vigilainza ·delle -artigrie.r'.e, nel lav:orì-o,de·i rifornimenti e dlelle comunioaz.ion:i, nell'iintima nost~lgia dei lontani. Questa er.a la guerra. In quel pomeri•ggio, udendo dal Belmonte per la prima vo:ta ,i,I sil,enzio delle artiglierue, udendo i cantr dei -s10ldiatiche S'cend.evano al piano dal,J,e trh1cee, passeg·- giando dla, 0anti alle nositt'e bara;cchette ormai deserte attendendo l'ora di partire - ho intu.ito che quella che era stata la nostra vità intensa di tre anùi •e; mezzo stava per divenire un ·r.i-cordo sacro per i:t nostro cuore. Noi a,bbiamo senti:to che la nO'Stra vittoria del Piave stava per aver-e n•el Trentino iii fonnidabile contraccolpo, che J,a guerra stava per essere vinta_. che. il sogno stava per r·eali,z:zarsi in tutto ir suo sp.Jenclore. La nost1·a partenza dagli ALt~piani si determinò in poche ore; repa,-ti cli fanferia che eran fuor.i per 1nantèn•ere un 1c st:>antecoi"te 0 gamento col nemico_~al mattino cl'el 2 occupavano Roana e Castelletto e pn:iseguivano vùso Spitz Rotzo. Tra poco non potevamo ·più ·tirare oltte J.a n:ostra fant~rta. Così i11 Val d~Astico:. S•an Pi,etro cJliVah d'Asti,co era raggiunta_; il nemico s.i ritiravia. To.i 11011 abbiamo- dato tregua; bisognava inseguirlo, tagJ~argli la ritirata. BibliotecaGino Bianco

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