Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

3o8 VlT.~ FRATERXA che tutto poeticament-e 1111 porta al ben.e e spero fino a•ILafine. Anche voi mamma non- n<edo,·ete .-essere dolente di me se anche sapete che sono qua in mez·zo a questa lotta. do~rete comp,r-ende•re che sono qua ,per una cos.a utilissiima e per ca.so come non lo sp,ero dovessi ess,ere Yittim.a sappiate che vostro figlio è morto si, ma. ha speso la ,·ita peT un dovei·e e per que to morto arò: ma non morirà mai il mio nome -che vern·à ·inciso kì in quel libro ove sono segnati gli uomini grandi, gli ,eroi dell:a Patria. « Come ripeto·, mamma, la lotta è contrinc_iata·; poco 111.anca per adeirnpire il mio compito da bravo soldato e non mancherò. « Come fui con voi mamma cara, buono e bravo ragazzo .-j.! simrile sono qua da soldato per-chè il prove·rbio d'ice chi avrà buon principio avrà buona fine. :VIamma. pregate non per 01e 111,a,per la vittoria come lo· speriamo e questa deve essere e.on noi. Co:lla sreranza cli us-cire ,·ittoriosi au"'uro a voi o,g1ti bene. « Baci a tutti e. mi dico « Vostro figlio Adamo». (Da L'Unità). * * * Da w:a cattolù,a del caporale_ L. G. a·la n1,og-fie. 30-10-918. « .. Dopo l'i_niziata azione nostra, e che tu1ti i giorni si hanno notizie s·empre più conforta·nti, si vi.ve pieni. di entusiasmo. EJ iii ,c.or 1 ona.m-einto .d: tutti i nqst.ri ;sa,crifi.ci, d~ tutte lie a.11;,ie, che abb:.amo fatti e prova.te; siamo s_empre -pronti a nuovi cimenti fino alla fine che enza dt~bbio seguirà la nostra vittor:a. Per quanto mi dispiaccia d' essere fointano da vo,i,_pure si de1.>idiera,in questo momento, di essere qui .. ognuno al nostro p.osto. i sta scrh·endo la più bella p.agina.d1 Gloria ItaJiana. Sah1ti e b:ac: a tutti tutti. Quanto p,rima ti scriverò da U. ... Sii forte; sono gl~ ultimi cO!lpi. Tuo· Peppino~-, BibliotecaGinoBianco

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