Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

310 VITA. FRA'~NA E'C.:o c.he tutta la fronte trentina si muo·\·eya_ E no;, ---- f strP.ma a,Ja destra ddla I A:rmata. - dove\"ai110 1·i'Salir Val cL.\stico rnntando ·su Trento. · Fummo la ser:a dd 2 a :VJotton; paesello che so:o nel magg"io del 19T6 vid'e fOJ--setanto movimento d·i truippe. Poichè c'e:.ra tutto i·! nostro Reggimento, c'era .I.i fant,eria cl1e passaYa. camions con reparti d''as'saltoi urlaJ1ti che attray,ersavan Yeloci il paes·e. poi ca:rri, automobi~ì:. s.a.lmerie. E 111elfanatte. in cui dormimmo poche or,e nel s.l)CCOa pelo, i soldati, lavoraYaino intorno ai cani e ai ca:- valli al .lume ciene torce a vento che g,ettavano oa·si di luce nel!'o- . nrrità. A!I matti.no ciel J, tntto il Reggi.mento .. a caYallo. co Colonne11o I.Il testa, pa·rtiva. Abbiam,Q la.sciato Moston alle 7- Dov•e·vamo accodarci · a!l.a Bri·gata VaLteHina. Marcia memcrraib~Je che ci portò dai, paesi disabitati e bombarda;ti. della Vaì d' Astico ai primi pa:esi an:cora ,llhit.ati del T,-entino redento. A1·siero. Ve;Je A.stico, I.a Montanina cli Foga1zza:ro, guardati- ·col binoccolo cl~! Cengio, sentirono rimbo.mbare 1 vie p·as.santi ,pre·sso i loro ruderi d:eillosca.Jp-:ccìo cLei cavalli e del fra,gore metallico dei pezzi. All'a. c nfluenza de111'Astico coì'Assa no·i usc.ivamo dalla vecchi.a nostra Jin,ea d'i trincee, passavamo per Forni, clj.strutt!a da intensi bombarclamemi. comincia\·amo -a trovare del materiale lasciato dal nemico. Pr-esso San ~ietro_. in un prart:o, ci fer:mav·amo due are p-er far colaz10-ne e fatr rip.osar-e un po' i Ca\·alli. Alle r4 rimon~ t \·amo a cava'.ilo. Comi;nciammo allora ad incontrare--- gruppi di prigionjeri nostri liberati che ci salutavano con un sorriso in cui ra la g-ioia e ·1a riconoscenza. Ma verso Lastebasse ed oltre abbiamo an1to l' i•ntuizione del!' immen,sa débacle, del rovescio del~ l'esercito austriac . Nfasse enormi di p-rigioni•eri che per IÌOro,conto ci venivano ·J1coJ1tro. ci pas-savano vicino, proseguendo v·ersn il p-iano. l'a.:seiando diietro ~i lo~·o quel puzzo che per tanti giorni ci p r·seguitò, - pUJZzocl' austriaco, - misto di tabacco, di -crauti, e cli spore.o. arri abbandonati lungo la strada, fucili, elmett\· proietti, bomibe a maino - tutte gettato .ne;i prati o lungo la strad·a n-elìa fu:ga. Ca·nnoni 11011 ancora: 'ti ay~·emrtno trova.ti a Ca•rho,n~ni Biblioteca Gino Bianco

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