Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VITA FRATER~U Inu~i:e aiggiung·ere che q.ueste iniziat've private dl',vrebbe-:- 10 esse11e ·preced1t1te o a.écmnpagna._te da una profonda ,i11novazione legaie : non più tòlk>ra.tch:. « case dii totVeranza » e tutta- la vergoginos.a « 1regola.mentaz.i_one » del vizio ! E' tempo che finisca quest'orribi le p:aga sociale, in.degna di nazion~ c:ivilii e li'bere ! Tocca a noi dorn1e vo./.erc chie; sia. tolto per setnpre questo spaven-t~o mezzo di rovina per i nostri giovani d'ambo -i ses.si e per l:e genei·azioni che ne -discendono ( 1 ). Gemma Anelli. !l'Iilan o. 14 irovembi•e 19 r 8. (r) Non occorre far rilevare che, per altro, meglio è pri11enfr1 che ,·,paYan: e che, quindi, pii1 delle suaccennate. riparazioni e irmovaiioni (pure indiwensabili !) urge un'intensa opera di seria educa~i'o:,e, tale da formare individui coscienti e retti sotto ogni rapporte>. "In • omnia charitas ,, (Da un 'l!olumè di fn-é>ssin1a pubblù;azt'one). Dal'lamO!f'eper a.lt1·i1·spiriti l~mani, dall'amo1·e p1er D:-o, da:1- ~•amore per la belhe:zza,ct'ogni Sua orma nel m.òntlo, s-qi9-può nascere la. virtù; ne!l.suo cali<:loinizto è inconscia di essere una virtù, un· valore pèr. lo sp:nico ove si· svilupp-a; è sq\o-con.scia d'e:ss:eh'e l!a:tione votuta dall'amore. Poi, -presto o tardii. precisamente quando ne è giunta l'ora nell'-evC\htzicm',edi ciascuno spirito, la vi-rtù -dii viene cosqiente d~ sè, Lo spi,rito ha la rive fazione della s.ua bé!- ' lèzz~, conosce il mistlerioso prngre-ss.o .che in lui si cqlnpie a ca- -gione d6. queL1c sue azioni. Ma non è senza per:co·o che l'•:niziaz:o~i:'eint,elte:tual,e p-r.e!cedaqllella mc-µ·ale. Può naiscere qiue!..a r>ernidosa il:1.usionede·! credere di 1>ossedere !a: sag·gezza soLo p!e,rchè se ne conosce teoricament1è\ il val.ore. Opp-u,re può r:.sulta.re ,che la BibliotecaGino Bianco

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