Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

I VITA FRATEJ:NA tui,i 11e,gh ls.tituti .<Ji r;ilevamenf.o; e q.uesti non accett.a.n.o ragazze dhe supie'rino i df:c.iotto-v,<;nt'anni. - A servizio ben •.])'Ochesi. pvt trèbbero ooUoc.are senza pericolo (materiale e morale) per l'oro, o per :a famiglia eh.e si vol$se del loro lavoro. ' Perc-Ò- alla gran maggio1·anza del.l,e « gio•vani ca,clute > 11011res1a che entra,re, o tornare, nelle ca~ d;e;)I peccato (1). Che fare, per rimeduare a questo stato di cose? Come· ve·h1irè :n soceorso aHe nostre orrdle si;enturate ?' Nulla si potrebbe fare -se i. benefattori non fossero mossi da · -11era « carità » fraterna. da ,generosità illuminata, e da· fort·e ve- . Jontà. Ma supponiamo che queste condi,.àoni non manchi.no,.,. e che si possano trovare altre,sì 'i mei.zzi materii·al~ 111dispe11Sabiliad' ogni ini,z'a.tiva benefi•ca. · Vi sa.rebbera,, a.llora, più forme cli atti,-ità da tentane: I. Vis:itare le giovanr. negli o,s.pedalii (poichè tutte\ presto o tardi, vi giungono, e fini•scono, per ritornarvi ad intervalli più o mena brevi); - •mostrar loro i•nteressamento -e simpa.ta; - poTta-re p:ccoli doni da a·i-mna/.at-i a quelle che lie Suore indicheranno come più abba.nd0,1at,e e bisognose; - offrire letture buone e dill'tte~•/lU. o l'occorr-e11te per qualche lavoro fem;mi:nile. IL Cooperare con le Suore nell'opera d'esortazione a che lie giovani cadute si 1-i~biJ.i°t'ino!,ascino per sempre la cattiva strada, tornino in famiglia sé questa è onesta e ·se• nm1 I.o sconsighano e.i-reo.stanze speciali; riavvicinarle - ove occon·a ai loro congiunti, . .III. Istitmre , :per chi non trovasse a.Itri aP1)-0ggi, una Casa di rifngio e di lavoro, nle11lequal-i le ricoverate µotessero imparar-e i.ma professione, o ripr·cndere que!Ja già, un tem1po, nentualmente ini,:fata,, La « Casa di Lav-oro » dovrebbiei esercitare la prop•r:ia influenza morale e pr'Otettrice anche suHe gi'O\·a1ii che ne fossero uscite per contjnuare da s,e st-esse ia ntl()va vita dì l.lvo1·0 011est.oe dignitoso. (t) Presso la laFO famiglia (se ne hanno\ esse non voglio~ornare; nè - di solito - sarebbe desiderabile che vi ritornassero, per ovvie ragioni. BibliotecaGino Bianco

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