Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VJTA FRATERNA y,;rtù ve.nga ricercata come lUl bene per se &tessi, im·,eice di scat.u.- rirè chtll'obJ,:q cli sè nell'amore; al1'.ora -essa è teorica, rigida, infeconda, ·;n ·d'issi<L'ioco.n l'umile quotidiana reaftà cJ.eldovere. E può ·;mc!he _st~ccede,neche segue11-do valutaz .on· .stabiHte. daWinteH-ettc, più che movendòs.i, per a!JlOre, si giunga log_i-c.amente a e:onseguen.- zè estreime fatalmente negatjve per la v.ita dell'uon-iq. Co~, .. ~r esempi~, La.sal~ezza· dal dO'loi-emeiliante la rJm.nzia ~ conclu~one èosì ··lc(giica che n_ella sua assoJutezza · intdlettua',e v:ene · a rinnegare tutta, l'attività dell'uomo e la. sua stessa in<livi•d·ualità. Mei1tre la Jinunzia voluta ,cta.:O'amore è• &emtPr-e _paite ~nUe-graledi una appassionàta · attiv'tà dello spirito., e _m,rggior vita ne scaturisce. I.: intelletto <!a .sol:o g;unge sem,µrie a. oonclusioni negativ-e, v-ar:a.mente contr?rie _aHa intera verità della vita. Tutta la foi:za, po-- ·iti.va ·umana sta nell'amore, che non con.elude, ma agisce. Il .pell- , i~rQ ·dondtÌc-è·Yu~mo. per là sua vera{:e · via solo n·eJla. mi.su,·a Jil cui è mosso e a,nimato dalWa:rnore; non appena l'.amo,re man.ca, la ,rerità :più J)'rofonda, più .logicamente co..mpas:t.a, si muta in err1ore. Fusi-ani, e sviluppi aspett.an:o I.e re!igi,on,i nell'avvenire; ma per essere reJigione e non intell'ett:ua15smo, ,essa dovrà fare appello sempre più vivo, seflljpre più iliretto, a:lft'amore dell'uomo. Forse e.o! tras:c0,rrere dei secoli cresce nell'uomo, l''orgoglio ìntellettuale, cresce la ,p,roolività at:lPerrore di• bastare a se stesso; ·sicchè saiiare la mente non basta, più a susc:itar-e l'amore; e se oggi più che mai la religione <le-e poter: &?<!disfare 'questa nostra inquietissima ment~, pu:re, .oggi più che mai, Aer ·essere reJ..igionie:deve ili rei «Di.o~. ·e piegarci _le ginocchia i.n a1dorazione commossa, in amorosa p.r-e- - g.hiera, in comunione diretta col- nostro Pa<l're ce -este, il 11dS-t 1i--0 - su~remo Re~ il nostro mig1iore Amico, drè pur nel Sno mi-stero d'.eternità e d'infinito, è con ciascuno di noi gi.or:no l:rer giorno e ci. ama c.ome s:oj.o l'Amore ·può ama•re. Biblioteca Gino Bianco

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