Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

266 VITA FRATERNA Ecco o buona signorina, ciò che vi è da fare: cerchiamo dii istillare con la parola e con l'esempio nell'animo di tutte le donne, la coscienza del loro valore sociale e della loro dio-nità; lavoriamo .con tutte le· nostre forze, con instancabile tenacia e perseveranza, questa en,orme ma,.sa di ma.:eria grezza che è ancora il po.polo nostro; chiediamo a chi deve il riconoscimento dei diritti della donna. imponiamolo a chi non vuole sentire, lavo1·iamo con fede incrollabile, instancabilmente, non attendendo nulla da .nessuno per il n,O'stro lavoro, male da molti; e un giorno l'esito dei nostri sforzi non mancherà di apparirci dinanzi, fulgido, meravigliosame1te bello e buono e grande. E s·e anche, allora, noi saremo morti, ci saranno i nostri nepoti pei quali abbiamo lavorato. Ecco il !avono• per dopo guerra, e per molte generazioni dS uomini e donne perchè il cammino nostro per uguagliare prima, e superare poi tanti altri ;popoli, rappresenta varii secoli di evoluzione della umanità. Stringa il roseo bocciolo della: sua bocca in uno sfoszo: racco1e·a h sua fronte così piana e serena in una ruga di incrol_labile volontà e avanti. Quando saremo vecchie, se ci incontreremo, ce la conteremo cli nuovo: ora non c'è altro tempe da perdere. Fare! ORTI DI GUERRA. Alla fine di otrobr,e si può seimin:a,r·e: Spinaci - il- ,mostruoso Vieroffeleu . .Rapa - violetta di Milano. Bieta a erbuoce. Enza. Per uccidere i ver,11-i che rodono i tronchi cl:elliepiante, pecie quelle d'a frutta: introd1urre il ferro eia calza nel foro scavato da essi - . per ucciderli - poi otturare i fori con argiHa mista a vetro sniinuzzato. Contro gli Afidi. - Vi sono ,degli insetti eh _,edepongono le loro ova e fanno d'ei v,e,ri nidi sulle foglie degLi alberi e queste sii acoartoccia nlO e si raggri11'zano siochè la pianta pre,nde l'aspetto clii pianta malata ( p. es. sui peschi); per liiberarne la ,pianta e 11011compromettierne la fruttificazione, immergre la cima dei rami malati in a•cqua e sale (2 per cento), di sera. PER LA SAGGIA ECONOMIA ALIMENTARE. Alcuni schemi di pasti familiari. I. Pasta asci1itta cotta in, cassetta (ipuò stairvi 3 ore avendlo J.evato il bollore sul fuoco). Per asciutta si calcola So gr. a testa e anche roo. Condire la pasta col sugo nel quale si è cotta la v,endura in u111,i,clo. =- Z1icchine in umido. Fare il soffritto con cipolla., basilico, una pestata -di la,rdo, oppure u.n cucchi·aiio cl/olio o d'el burro; aggiung'ervi <lei pomidori tritati (o salsa) e a,ggiungere u111po' <l'·acqua -e, la v,erdura. - Tenere il sugo abbondante. - Ua,cqua della pa,sta tenerla per la BibliotecaGino Bianco

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