Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA .. * * * Ma fa. primavel'ia ha bussato a:n~he a la fine~ra di lui. Sono arrivate le rondini che hanno il nido sotto H cornicion!e. ij' tutit'una freneSii~ di tri1ti, suD da,vanzale <leL!a sua finestr;a. Allora Ladelchi ricor<l:a il presagio dii Noretta. S'ailza di scatto come se un!a moila misteriosa lo respingesse dal lJetto. _. S' accosta a lia fì.nestra in punta di piied!i. "Ma le due ,pkcote messag:giere della. p:rima-irera Io scorgono e s.pi·ccano il volo con un rauco grido concitato. Etjco: i1 l cielo S!'illumi;na. L'azmrico si ti111ge di calde s,fum:ature rosa. Ladekhi si sor-prende di sfuggita nel'lo specchio. Anche rne' suoi occhi è un raggio d-i sol,e mattutino. E •nel ·cuor,e è un gran carnto. Si ricomincia. La prima ve.ra non è soltanto la resurr!eztone delila natura. * * * N-oretta ! oretta ! Come? ... anche lei .... Il c.affè, Noretta, sttbito i.L caffè. Vudle uscir.e così pr-esto? Ma no! Voglio lavora-ne. Non ,senti com/e una grand'e musica nel'l'nniJVerso? Bisogna afferrarrne il se111s0.Tmdtwla in un poema. - Oh sì! La sento anch'io. Ma negl-i occhi di Noretta passa un'ombra., Qual senso ha ellla afferrato in quella musica? -"- No-retta, su lesta, la ~pazzola per le scarpe. Intanto· ohe sorbisce il caffè, sprofondato nella poltrona, e1'la iin gin~qhio gli lucida le scarpe. - Ma qui c'è a.nco,ra tm gran disordine ! - Stfido! Sa lei che ora è? Ma già! Una .sV'eglra: d'eccez\one questa mattina. - Si mletta pure al l,avoro lei. Io non la distuiibo. * * * Ladelchi cavalca Pegaso a gran ga-Ioppo nel giardino tldle Mus.e. Noretta, genuflessa, pass,a e ripassa u,n panno umido sul pavimento con gesto uniforme. Un ostacolo. Pega'So s'è impuntato. ~ Nor·etta, ·quel fruscìo mi d~trae. - AlloTa ain.drò a riassestar-e la sua camera. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==