VITA FRATERNA Ladlekhi dorme come se nurlla fOSiSe. Chissà a che ora s'è coricatOI questa notte ! 0 Perchè Ladelchi quando curva -J-a frnn.te sovra m10 di quei grossi lilbr,i aHinJeati nello scaff,ale iesula in l111' ailtro mondo. Non ode nemmeno lo s-quillo acuto della 1)endola. - Che èosa ci sarà scritto? penS'a ogni mattÌlna No,r,etta spolv,era,rndoli~con mano, lieve, quasi con vener·arion-e. - Certo cose stuipefacenti. Ma ohe •cosa ne può sapere lei? Ha •prov1 aito una volra ,a leggere qualche frase, silllabando. Che 1nortirficazion·e! Da quel gio,mo el'la non ha più a,perto n.~ssurn li,- bro nè grandle, nè piccino. -- ·cose per la gente istruita. No-retta ha frequentato la scuol'a un anno ,solamente. Poi la ù1amma che andava ..a L opi,ficio .l'ha trattenuta itt11caisa a soryeg!iare la sorellina mi11ore. - Tu sei nart:a per lucidare i pavimenti - si dlice ogni mattin1a No,retta guardando i 'lihri che aumentano sem,pre. Eppure h.a l'am1ara sensazione d"un'ingiustizia. Non perchè a oJucidaire i pavimenti si fatica cli più che a· leggere i libri. lo. La sua sem,plice saggezza le ha ins·egnato che hanno ragione i sa,pie,nti quando affenna.110 che . i1 l: sudore della: fronllte è un prezioso condim,enito al pame quotidiano. - Ma for e e iste un 1110;1dopiù bello del suo, dal qua'le ell;i. è ,esdusa. « I! mo~11dbdello spirito» ha detto ~n giorno ad un suo .amico, La<lelchi. « Il mondo delle nuvole» ha corretto l'amico con bOln.iaria ironia. Ella ha enlli,to1 ~ quella sera, se ne .rficorda bene, la sua mente fu agitata da insoliti e bi'warri pen,si,eri. Ma i,n questa pur<a mattina nella sua alntima 11011c'è posto per le mefa.rlconi.e. E' arrivata la primavera! Un altro 1110111d'o più bello? ! . Affacciata a la finestra No,retta s'inebria di qùeH'a.ria, di quella luce, cl'i quella purità. E •le pare cli riso•rgere come il geranio del davanzale. E le pa:re d'essere felice. Lad.e'lchi certo ignora questo mo,ncto che si rivela questa mattina in una nuova giovinezza. Biblioteca Gino Bianco
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