VITA FRATERNA " Il poeta moderno tt Due, tre· _giorrni d'i pioggia e di vento. E chie freddo '. Proprio come se si fosse tomia.ti i11 febbraio. - Domam,i ,comincia la p-rimaveTa ! - ha .annunciato ieri Noretta a Ladelchi, servendogli le fruttla. ' - Guarda che cielo! - le ha risposto lui con sottile iro11 1 ia ,e puntava il braccio a la finestra. - No; io guardo l'oroscopo. Poc'an.zi è u-scito di cas.a l'omiiiocon firn1affiatoio. - E' un ipoc1·ita ! Non uscirebbe d,i -certo se corresse il ris.chio· d'i~1zu,ppars1. Prova a colloC'a'do sul d'ava'IlJ.ZaJe.Ved'rai. Rimanda subito fuori sua moglie con J'ombrell'o. - Domanù comincia la primavera! - ha confermato imprussibile Noretta. L'orn.ino non è un ipocrita. Il cielo -questa mattina è purissimo e un palpito di giovinez-za: si comunit-a da l'aria a tutte le -cose. Il gerarnio cli Norett.a, che s'·era tutto rattra~pito i giorni scorni, S"erge ben diritto spiega,n<lo le foglioline tene.re. · Noretta ha sentito anch'essa il suo cuore rispondere ·a qu-e,I pa.lpito. I ,suoi occhi si sono aperti assai prima del consueto. E' corsa a J,a, finestra con ul1ia gaia imipaizienJza. Un piccolo grido giulivo le è salito spontaneo c!;al cuore a sa1utare la primavera. La via è anJCora sparsa cl'i pozze. Ma il ci•elo v-i si specchia filtrandole con la sua purità. Come è chiaro, giocondo il fischio cJ!eJl.e•locomotive. Anch'eooe gri.cfano. la g;o,ia cli con'1:re in quella traisiparenza luminosa. - Che primave1·a ! ,esclama Noretta co,n, l~eto stUJpore. E il brivido- che l'h,a tutta sfiorata -esipl'odlein un fresco riso infantile. Ora -el,Jacorre cli stanza in stanza a spala:né:are le finestr-e. .- Respirate la primavera! - sembra dire a tutte le -cose gra1ndi e picci,ne. E tutte ·le cose sembrano. risponderl,e •con uoo ridente mera.viglia. Ma dinanzi ad un piccolo uscio s'ar'res~a esitando. Riflette brevem.ent,e poi te11de l'orecchio ad a,s·col'tare. Un .attimo. Si ritrae scrollancllo il capo. BibliotecaGinoBianco
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