Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA 235 r <diamo nelle file dei combattel1!ti. nel popolo ~le città e delle -campagne in Francia ·oogli uom~~1i,e nehla. lor.o ttmanità crediamo .d'i ravvisare 1i segni della nazza, ma bisogna per.così dire 1ocalit.- zaire s,toricamentie• questoi ,popolo, vederlo nella sua vita mora'le, sooiale e polnbòca, oonosceire ,,erso che tende, vederl 1 0 nclùa sua vita dli im:i,e cfogg-i, e vederlo da. vicino,. Da quali scuo1e e f.alm~- ·glie, cl~ quali officine, dia qua:lii g,rui:1P.i ,e'scono, in quali giru,p1>1 vecchli -e nuov.i rientrceria.11!110i combattenti d'oggi; quali1 partiti si sono, ora saldati neHlmy-t,à morale <leUa Naz:ione? A queste e a molte altre domande dov,remmo rispondere per arrivare a conoscere e capire la Francia: bisogna che l'intuizÌ'one del sentimento sia a.iita.ta da. uno s.forzo del pe11si:ero, bisogna cominciare cori l'o,sserva,re la F,rancia neHa sua mim~ta ·realtà e co111i111cia.re da un'analisi paziente senza affrettaire le s.inteSIÌap,pn,ss-imative. . Una p.a1rtie'dei nostri giornali:, stretr.i <falle necessità imp.rovv·ise e urgenti ddla ,guer,ra, tratta i ,più gravi pr·obùemi -ir.ternaz1onali e nazional·i facendo a,ppello qyi.u,btostoal sentimento che all,a forza cl!i-ragionamento del lett ,11e'; per via cl!i 1rapid'i se.or.ci invece che con un'es,posiz,f,one strettamente pr·eci'sa dei fatti. La stampa, ,forise non. a torto, ha scairsa fiducia nel.l'attenzione e J11e'l1'a~tività ment,ale di chi legge, ma in. questa supposta pignz1a del pubbl,iico chi s-crive trova troppo spesso iii suo tornaconto. PairLare al sentimento è agire più rapidamen1e su.gli an:mi; ma anche il sentrumento è compromesso quando è campat,o nel vuot0i, e 11oi ora minacciamo di riposarci in una nuova rettorica dli fratelJlanza internazionale e dii sostitui,re ai vecchi dei nuov-i luoghi .comuni. Bisogna su ogni terreno ,combattere per. l'onestà. Nel 111Jondo cl!',tjgg·,,i governi lega.ti a dowilO filo a;ll'inga.nno, reCÌ'p11ocoe consentitpi fino a, i,erl;, fan get,t:0 fo un'oa·a qttanto ma.i grave'· d'i tutto it vecchio -cerimonial:e menzognero, si svincolan, pér non 1nori.1111e soffocati, dalla fal,s-ità: onestà è divenuta la parola ·d'ordine della n.uova vita :nternaziona:le. E in ogni paese per formare delle cosoi:enze oneste lf.sogna folr.m.airedelle menti oneste, bisogna banclii,reconbro ogi11irettorica e se1~t.im;entalismouna crociat,a di onestà intellettuale. P1.1òsembrare assurdo che si affermi la necessità di impara.re· ·a conoscer la Francia in Italia dove è co,sì diffusa e popolare la simpatia per la Fra.ne-i;:.; la simpatia ammette ,la conoscenza. Ma se ,:flettiamo bene. qtll,esta nost.ra s-impati.runon è forse più r~cca di oontenutQI reaJi'Stico d~ll'arnol"C dc.i F1 rances1 per l'Italia del,l'Ill1ipe:ro o del Ri-nascimento. Gl4 a.mki dìltaJ.ia in Francia combattono, ab~ Biblioteca Gino Bianco

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