Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

·z3o VITA FRATERNA Nero al mare, feoe e ài-ss 1 e il cmllo di Caiporetto. Da allora data: ha r·ivielaziione d'Italia: dalla sua ango,scia silenziosa, dalla dispe-- rata difesa del Piav,e. Forse per'chè - çome scriveva i'l Maur,el - Capor,etto e il' Piave rispondevano a quella doma11da che nel 1917, p~imla dlell',cl!'.t,obrep, o,teva ,eisse:11aeincora po.stia. Chi vedleva lo sforzo deil,l'Ita,Li,a ·poteva chiedersi · se foS!Se sforzo acoi-dlentaile, mj,raco 1lo senza ,tl,omiarri. Mia ecco Capo11etto: in pochi gi-or1n.itutto e p·erduto e in pochi gi·orni l':I1talia fa fr011te af pericolo, vicina a essere travoha ess,a risorgle ;rneH!adifesa strenua._ . « Un ta,J ·scatto dell'anima naziona1'e, questo so,bbaJzo dell'esercitonon sarebbero ,s,tati ,po,risibiai $E1 la 1ensione fo_se stata passeggera, ,se a•llo sforzo comrpiiruto,nel 1914-17 non aJVJeslsecou-rispqsto la la forza i111t;ima de:l'la Naziione ». « Arrestaito. iii i'ipiegamento, cMHA1',llto I sonw dimostra - ~crive i,l Maure:l ~ 1a potenza del paese ben .a1ldlq su1la sula base cinqu:a1~fona,ria .dli lavoro· e dli volontà: unia •g.iovane Itaillia tutta d:ap'.pairenza e esteriorità .... sarebbe stala inghiottita nel ],etto cDel Tagliam:ento ,e del Pia,v1e, -si sarebbe frain1tumata sotto le r-ooce de] Tr,entirno. Og-gir · essa non fa che/ affc,nrnare piiù chiiar:amlente e 1 i1nd'iscu1t,~bihnentela rea.ltài pr:o.:fondia: die!J.a sua rinascenza ,e del suo vi-go,re rinnovato». Le tragi-che ed eroiche giornat,e del'lo s!C'orciodel 1917, i-1conv-egno di Roma, l'atto di frntellanz•a verso 1 popo.Ji slavi ha'rl110 rinnovat,o per lia Fra.ncia fa figura <lell'ItaEa, già fiiaoca e s.cialba aggregata clella Tri'])l1,ice,s. eg111and!olacoi tratti forti e fieri dell'Itlia cFel Risotgimento. · N-elJo -studi:o degli avvenimenti po1liti,ci d'Itailiia. venivan a mano a mano a p,re1m:l'e'rilievo le figure p,iù signiJfil:ative della V'itla italia.n1a, a d1is,egnar,si le or1gi11i n'azionali, irnte,Jl,ettuali -e mo:rali . del loro ca,m'ttere: 11ello sfondo di queste fi1g.ur,esi moveva 1 n i gruppi: dei partiti. Il fatto suesso per cui s,,era dleterminato l'intervento irt;alia•nl(e)ra tal•e' d'a d'.imostira:re ohe in Italia, a scorwolgiere l'e-SJperiienizad'i un pa•ese pa-rlame111tare,come la F,r.a,n'cia v'era un eliemen:o -estraneo alla politica uflì.cialie, ma co11 cui bi1SO'gnavacontaire, forz,e vergini :t11Qdnassi,fkaitie, lnkJin airruolia,te in partiti, ma capar...ridi comunica 1 re a tutt<o il P'aies:ela forza e gli -impeti diel1'a loro fede. Così <liall:H:a.liapoliti.ca che ri·chi,amava a sè per w1 interess'e immediato l'opinione pubblica c1i Friaocia si è levata la Nazi0111econ la storia cle·i st'!oi primi ònquant'a<Jmii di vita uni,ta:; la Nazion1e ndla ,sua compless'ità etniica, sto.ri1 ca e sociale, quaJ:e essa è oggi, nelle sue forze in atto _e in pote11za. S. Ravasi. (Dal Bolletlino periodico della stampa francese: /sli/11/0 Francese di Milano). Biblioteca Gino Bianco

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