Vita fraterna - anno II - n. 14-15 - 15 agosto 1918

VITA FRATERNA 205 P·are a 1oro forse :che sia stato indelicato, offensivo, il far loro ( erano 150, terìete a mìente !) memor.ia, dopo otto miesi di richiami generici rneilla rivista s.tessa? Ecco: tlidamo- a loro, ,e diciamro a quelli ·che alla sollecitazio111enon ancora hanno risposto (una ottan-tina ancora!) e d'icia:mo a tutti: Cre~iate anzitutto che nessun :p.ensiero men che benevolo ha- alccompa,gnato il « pa:sso » delr Amrministrazione. Siamo coillV!irutiche il ritardo era doivuto solo a diimlentioanza, e lo -dijcevamo anche ne:lla circolariniai. Ma esso non era per questo meno ,dlannoso. E poi - crediate, sa.ppiate anche questo: che non ci ,piglia gusto l11eppure lia, povera « Am!min.is'trazione » a dover spender temlpo e ,pensiero, a stillarsi il cervello per s1pr-emer,efervorini che riescal10' a tirar su denari, - e a costellannle ,estetticamente la rivista (come in questo numero) .... - inv,eoe di impiegare q,uel tempo e quel pensi1etro e quell'o spazio a lavorar ·da «redazione», e aidi esporre tantlel 'Cose che ha in mente e che pur,e importerebbero.... No ! 1I1on -ci jiglia gusto affatto o,ff atto affatto! Ma è che, appunto per tantie cose, :per tanti propositi di studio e di azione, di azione urgente, imp.ortanrte, di vita fraterna, che la « re- ·r:la::ioitet » ha· in mente e in cuorte.... ap·punto per qu1eisto occorre, è indispensabile, è condizione sin,e qua non, quel:lo che «/' A1111..1ni,,nistrazione>> <lieve, ben suo maillgrado, chiieldere, chiedere, chiedere.... il denaro·. Non si può farne a meno. . E - ve lo abbiamo detto più volte: la rivista ha un patrimonio che non ne chiede ia nessuno di fede, di volontà, di attività decise, ostinate, inesaiuribili : questo sì! Ma noni ha fondi che dagli abbonamenti. E ce n:e vogliono molti :molti molti-moDti. Amate 1'a r:ivista? credete in lei? V•olete la conti.nuazione dli qu•esto •piccoilo•centro di f.etdie info·cata e purissimla (non è merito, è fortuna nostra, -e debito: possJamo denqUJe iparla:rne così) a cui fan capo ormai tante energie g,i,ovani, che essendo1 -d~ campi diversissimi, sarebbero spersie, isolate, diS1)erse - ed è tanto bene che abbiano un ,punt -di libera unione, di accondo, di ri fer.imento per ,preparare int;ese e azioni utili : è bene per l'og,gi dleUa guerra, è colTlolfo-to, è forza, - è bene per il domàni, è p.reparazio.nie, è garanzia! - Vo~ete? Aiutate, allora. Diffondete diffondete diffondete! Fate abbonare e abibooat:Jevoi stessi attri. Subito: - do ogni abbonato moroso, la quo:·a dell'abbonamento sostenitore; - da ogni abbonato moroso, la quota dell'abbonamento sostequalc11e persona am.ica o per qualche gruppo, circolo di lettura, di assistenza, di propaganda, case del soldato, ospedali di guerra, ecc. ecc. (1). (1) Ecco già degli esempi: l'Amica Angio1ina Dotti (del Centro <li lavoro per i soldati) ha preso a principio d'anno, 40 abbonamenti; - Rita OlliiVanle .ha sottos·critti IO ( di cui alcuinii semestrali di saggio) per delle amiche; - ci sono amiéhe e amici della rivista che tanno una intensa e continua propaganda nel proprio campo, e ce ne giungono • di tainto in tanto gli effetti in vaglia di abbonamenti nuovi: ricordo .per· esempio, i nomi più bene111en'ti oltre ai già citati: Bianca CasaBiblioteca Gino Bianco •

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