Vita fraterna - anno II - n. 14-15 - 15 agosto 1918

196 VlT~ FR_ATi-1?.MA , ... It vigliacco Ria-scolti-0.m-0,Amùhe, Amici soprattutito !, le parole 1·oventi e purificatrici ehe ci, giu,ngo-no - attravers(! il silenzio augusto deUa· . toniba - da. qitesto fortissimo tra i nostri _qra.rndiMorti. La moral1'i,tàde:f~ gtt1einra è ,enerigi:atesa: fino a-~ saicriftcio di se stessi !per qualcosa che vale più della nostra v.ina. E' forza, è violenza protesa a .superare un'atltra i:ngirt.1Jstìcl, violenza. E' il braccio a:rmajtci del div.i'l10progr-ess,o. Perciò ,i :suoi peccaiti' hanno un unico denomi·niator-e che -si chiama viltà, ,sia dessa poi ril,a.sciamento del- • . l'elliergia dà.vanti aJla minaccia nemica, infiacchimento <l!i tutto l'es,- sere, deboilezza, sia .invece sfr:eniamento ed ahuso del!la forza davanti a chi non: resiste, liin.tiurgkti,mento .dell'energia, .at11CQra una vo\1Jta ed in altr,~ forma debolezza .. Riicord'aite i g.i1ganti danteschi c.he ,ru-otano sub vuoto delna ,g-rarÌ ghiaQC.ia le 1 lor0i brarccia ilnutilmcntie viqlenite? La mora:Lrt:àdel.Ja. gu:er-ra suona sì energ1ia, ma enieu-igi.adiretta a vincere una resi.stenza opposta: ùa .l'uce contro le · • tenebre. Se .io ho visto qualche episodi°', assa: :rair-o,d' el1la prima e più vair,ia fo,rma di viilltà, ancora dentr-q .1n1i. fircme Io sdegno impotente di fronte a.w.~,aJtral,a più .!30ltitiled, iffusa e maischerata vi,g.liacdìeria ca.pace di -contaminare la nostra ,guerra. Io so purtroppo il ferito abbandonato da due miserabili nella grotta; ~a ho anche visto tuitto un ploitone bal'zare nella nottie, neHa. tempesta, assetato, a ff aIlllélìt:::>, esaiu.sto scaJaire in mezzo aiHYi,nsidiail carra1Ione deHa morte, frugare sin101al1l'ialba,e ,riportar:e i!L povero corpo dolo,r.a111tceon ore· ed ore di striisciamento felino entro la !linea dei1nois,t1ris,occorsi:. L'altro viglia,cco in.vece, it, .pÌIÙ frequent~, non è colpito egualmente da un'es'ecrazione istintiva, da una specie di collettivia riparazione di tutta la -massa. L'altro vigliacco è fircondato qua5,1 da U1n'aJU:rdai srcheno bilia:n<lod, 'i,ronia, d'approvatio.ne indu~gente,. di i-ndu1 Igenza scand'alizzata. Non ha nullia .a. ohe fare colla m-ilizi.a~ tremenda e sev,era chiamata, i1 cui fedeJli son .segnati: da una riga di dolore firamezzo aJlle ciglia os.SfllJte;anzi d'ail!lavita borghese trae· turtJto iO fradicio che ordiinaidame:nte · i,mputrida: nei sottosui01li e che un pudore con:venzionaf,e studiasi almeno di riicopri.re, ma nella milizia: l'ostenta e l'espande e l'in'gigantisce s~no al paradosso .pec la stolta bestemmia. che Ila guerra, tl 1 eigge s'U.premai, si'ia sinonimo ddl'attivìità senza I,egge. Questo v.ig.liicroco,. 0 am1ic1, schiaffeggiaBiblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==