Vita fraterna - anno II - n. 14-15 - 15 agosto 1918

VITA FRATllltN A Ora, c:i s~ può 't'aSS<\:,O'lJ:1.aJre in molta parte deHa vita ad esser molto noi il nostro gòverno, ei si può aniche, tetnJpOraneamente, e quando il davesciare un governo sarebbe peri1 colo maggim·e, ac.comod'are a rJm0trchi·airlo f atkosamente •e lentamente ad' agir come noi vogliiamo; - s.i sa, q1;1ando'una istitu\Zion.e tocca terra, è molto slpesso cosi; a~t:he nleil 1 le epoche ,piìi vital~ ,deHa Chiesa, non furono qu1 as.i mai SIUJslegigio 1pantifido i massimi v1 ailori'; Giovanni e Paolo furono più grandi, ·e più d~namid di Pietro; •e ,così Ambrogio e Agostino, e così· frate Francesco.· Ma che. poi il GoMerno agilSCa contrariam:eute a quanto la mi- :glior parte ie l:a piiù e1etta ,e la più pensante e l·a più sofferente del pO)polo vorrebbe - o anche non a,giscia, areniancio 1a ,gra.11v1ela d'e!l .destino di una naJ.zlilone- è ·cosa ammissibiile, è cosa sopporta.Jbile? Non era già parte nositra, fare avanti ogm~ altro e più ampiamente ciò chte fece l'Ing,hilerra, - proclam1 are altamenlte, chi,a:ramente - che ci sierntis·sero ben forte an'Che ·là a Vienna e a BerHnio, il ritlQtloscim/ento d1 ell:a nazionia!lità czeco .slovacca, e non s'Olo, ma <lie 111'a pola1e:ca, della jugosliava, <l'ella serba, d1 el'1a rumena, fra ·qureii popo'li ,c'he sta:nno sotto i1 1· giogo austro-:-unig.airioo? E poi fare :altrettanto per qu:eUi, ,ch'e -starmo soto la Turchia? Non era se- _.guire il <lle&t:ino,, 1a dhiamata d'[taliia, il grande angelo liberatore ~dei p,oipoli med1iterramei-, che freme di non poter spiegare lie al.i al suo còm1pi1torad~ooo, - e che non sarà gra:n<l'e e libera e ver:l ~ ·sicura ,s,e noo quando 1'avrà compiuto? Non, ~rai semplficemiente, _prosegui,re il patto <li Roma? Ma a ,che cosa lo si vuoil'ridur-re, quel patto? Che cos'è il mistiero del Miniisitero d1 egli Esteri, aSisente in es.so, a:sSiente di poi, in tutta 11a pollit~éa che riguardla. appunto questo grande còmpito d'Itailiia? E' sempre quiel d'.anina.'toe ·,più o meno sacro egoismo? Se la va henie, avr-emo Trieste, Istria, Da.11.tnazia, e(dc., ( vecti -patto d'i Londlra); glii a1'tri popoli soggetti all'Austria si ,arf\angi:no; se fa. v'a mia.Je,vuol di.r:e che '1' Au'stria ici .tr·atterà meno ipeg- _gio degli ailitri.... cos~ un lumino al diavO'lo, e uno alla 1fadonna .... Ma sem1pre v'è sotto la premessa dogmatica che l'Austria peri- -duri,, a-ntme dopo, più o m1 e-no, qu·a;P è. Oh bebla ! c'è dia tem,JJo iimmemorabile, perchè la ·si dovrebbe di·struggere ora? Ma che « de·- lenda Austria » ! Sono chiacchiere .... Ah, m'a non per questo sii è andati a 1nodre nel'J.Pa:Ss:altoe a 1a111guireiin trinlcea. non p:er questo d si consuma il cuore nel pensi!ero di querni ,che sono là, e ci si consuma l'anima in que9ta BibliotecaGìno Bianco

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