Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

".V I T TOR I A! PAGINE PER I SOLDATI Luglio 1918 L'Inno di Garibaldi . ,, .... T':u-tti, soldati cl,' Italia, dovete sapere a mente e can,tare l'Inno di Garibaldi, che a,uora, dopo essere stato cantato dai nostri nonni che combattevano contro l'Austria, è oggi pure il vostro canto di guerra contro lo stesso nemico. Le Prime parole chiamano i1tfatti a raccolta tutti gli Jtatiani: i Morti per la patria combattono essi pure, risorti, in ispirito, insieme coi più giovani soldati, per cacciare lo stranierO': Si s-copron le tombe, si levano i monti i martiri nostri son tutti risorti! Le spade 111epl ,ugno, gli allori alle chiome La fiamma ed il nome <l'Ita-lia nel cor ! Veniam'O ! V1e1nti.amo ! Su, o giovami schiere Su al vento, per tutto le .nostre bandiere! Su tutti coil ferro, su tutti col foco ! Su tutti col foco - d'Italia nel cor. Va fuori d!Jtalia, ·va fuori ch'è ora, Va fuori d'Ital1ia, va fuor 1i o stranier ! Poi, è im richiamo alla concordia nazio11,ale: 1ion· si deve più discu• tere tr-a partiti, tra Italiani e Italiani: si deve essere tutti uniti contro il ne-m,ico d'Italia : così si vincerà : Sièn mute le lingu,e, sien pronte le braccia: Soltanto al nemico volgiamo la. faccia·; ·e tosto oltre i monti ne andrà lo strani·ero, se tutta Utnl pensiero - l'Italia sarà. ·. Non }?asta il trionfo di barbare 51poglie; Si chiu.dano ai l•adri d'Italia le soglie: le genti d'Itailia son tutte una sòla, son tutte una sola - le cento città! Va· fuori d'Italia, ecc. Jt1,fine l'inno anniincia che, dopo la vittoria, l'Italia non sarà più considerata soltanto come un bel paese, di artisti, di musfristi, («di mandolinisti» dicevano gli au,striaci!) - ma avendo mostrato di avere dei valorosissimi guerrieri com.e li ha avuti per secoli, co1ne un forte pa-ese, sarà rispetta,ta da tutte le forti nazio11,i civili. (Qwi l'i1tno dice « la Senna>> che è il fiume ch,e passa da Parigi, per &'re << la 'fr11,n,:ia, »;- e « il Tamigi», fiume che passa da Londra, per dire « l'Jnghilter'ra >>). E) l'Italia tornata padro11a di tutte le su.e terre fra le Alpi e il mat"e, vivrà felice 1ulla pace e nel lavoro. La sua forza, &.mostrata così glo• . riosa-men,te dal s1w esercito e dalla sua marina. e da tutti orm.ai riconosciuta, sarà sempre Pronta al/Ei nobile difesa della libertà propria e di BibliotecaGino Bianco

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