Vita fraterna - anno II - n. 10-11 - 15 giugno 1918

VITA FRATERNA fascia a-l braccio. E ha;,v.olMto fare il gent,tle, quan,do è salita una bella ragazza, e non c'era più poS'to: lui S'Ì è alzalo in piedi per cederle il ·s-uo.E tei ha rifiutato, e gli. ha. 1'ispo,sfo forte che.. tutti han setitiv.to ·e: han ri,so .: «No no, -non vogUo il. posto cli un imbo- « scato: stia pu°r comodo, poverino, se 11.011, ha la forza di andare « alla guerra!» - e io per queste parate l'avrei abbraccùtta! ». A·dlesso che ha comindato così, Rachel'e va avanti prendendoci gusto. E come sà fa.re a ma~ar-e le ·notizi,e di c'a•sa a,11suo uomo. Non gli di-ce bugie, no!, ma trnlascia le notizie ·spiacevoli che non è assolutameqrt:_enecessario di dare; - s.e ne dleve p_ròipdo dare -qU!alcuna, -la pr,esènta nel modo migliore, e l''accompagna· con una buona parola di Speranza, d'i fiduc~a, d'i calma. Non dimentica, invece, le buone notizie: un lavoro che va ben:e, i,l racco.Jto, che promette; que!'lle piccdle sodldisfazioni avute diai figlioli che mostrano il loro buon carattere e tanta gioia ai. genitori; ,e i progressi dei più piccoli - e-c'ome l1ei.insegU'a loro a voJer'bene, tanito, a.I « pa:pà » lontano! - Gli racconta, anche, di festeggiamenti di cui ha sentito riferire, .in quesiti giorni, in onor•e dli soldati: sempre g1i riferisce quello che senite o vede di questo genere perch.è capisce che, come soldato, ne ricev•é onor,e anche· lui, e se ne ~ornpiaicerà. E poi .... ricaccia la ten:taz·i:on1e cJli _chiedergli se son vere le vo~i su'1'la gu:erra ,che, andando per i negozi,i, ha >Sentito ripetere daiJ!e donnette, e che l'harnnd s•paventaita t}uasi - e qU1e1!eche l'hanno SpaJVJentataquasi - e quelle che Le hanno fatto balenarè-u.na gran speranza .... Lo· sa bene, rifl.ettendoci, che sempre queHe voci', anche se ripetute in buona fed'e da su:e amiche, si è poi vi·sto che erano fa:lse, - •e si dice che siano sparse dai tedeschi 1 e d'ai lhro servi-tori per turbare 1o stato d~animo del popo1lo. --: Si gua:rda bene,· s'oprattutto dab dare consigli di « prucllenza ».... Già, non. lo farebbe ad ç>gni modo, perc·hè, anche ,se non sa molto. le ragioni deb guerra;, ha tirOlppo rispetto del·l'onore di suo m~rito e. de,i suoi frg1'i,e non vorrebbe mai dal loro padlre una vigliaccheria !... (così, come anche se lo sapesse affamato, non potrebbe, no!, _c,on-. sigliarli di rµbar«::!). - 1t~a poi ricorda sempre con orrore dlu!! BibliotecaGino Bianco

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