Vita fraterna - anno II - n. 8-9 - 15 maggio 1918

2 VITA FRATERNA re com'essa sia nata e corne viva'! l\1a essa vive, o soldati! E di nessuna cosa che viva, di nessuna cosa che Dio abbia creata e animata, di nessun individuo 1nai, nè uomo nè popolo, noi sappiamo il destino ed il mistero. E che cosa volete spiegare'! Vi son nazioni che han sofferto come la nostra e son tuttora disperse ed oppresse; e vi son nazioni da mill'anni salde e riconosciute, quasi senza che nessuno abbia loro nè dentro nè fuori recata offesa; quasi senza sacrificio di sangue e di vite. E che cosa volete spiegare? La Storia non si spiega: la Storia, specie la grande (e solo la grande è storia, eforse non v'è che storia grande), la si fa e la si serve con pura coscienza e la si accetta cornpiuta che sia. Perchè questo e quel fatto o tutt'insieme i fatti che paion cause di effetti od effetti di cause, son cause ed effetti solo così ,per dire, all'ingrosso; e par proprio che ad un dato momento ( in verità, che SEMPRE) un potere gigantesco fuor di essi (o forse profondamente dentro di essi) li guidi. Perchè v'è,. si, dentro la Storia il mistero; e ciò ch'essa pone, e dunque la nazione, e dunque l'unità nostra agognata e raggiunta, e dunque la nostra grandezza e la nostra libertà, è religiosamente adorabile e sacro come la profonda: volontà dei popoli e la volontà di Dio. · . ' Cosichè, soldati, ·nessuna cosa in verità, e nessun uomo FECE l'Italia; nessuna cosa ci SPIEGA meccànicamente il miracolo suo, n1a n1olte cose e molti uomini hanno cooperato, hanno servito con onestà e fermezza, al religioso, al quasi divino FARSI di essa . .... ·,Ciò che s'è detto della disciplina, e l'istruzione tecnica avuta in pace è sufficiente al soldato in quanto tale per com1piere strettamente il suo dovere in guerra . .. .. Se vi ricordate che quando vi si parlò dell'obbedienza si aggiunge ch'essa dev'essere obbedienza di uomini ragionanti, · non di bruti nè di macchine, obbedienza intelligente, vi dirò cµe qui specialmente bisognerà esser uomini ed interpretare intelligente1nente i comandi: qui specialmente in battaglia bisognerà che sia accentuato il lato intelligente deH'obbedienza. .... Soldati, qui" in battaglia si prova se questo sentimento e questo proposito che avete giurato sono davvero radicati in• voi, se son diventati la vostra stessa. volontà, il vostro stesso cuore come il dovere v'impone, o se sono parola vaga detta· con le laJ)- bra ed appiccicata alla superficie dell'anima soltanto. - Che se non sono p·arola allora nessuna paura può ,pigliarvi e nessuna incertezza far lenti o fiacchi i vostri atti. Qui· si .tratta della Patri~, dell'onore e della salvezza sua; voi siete nel caso d'un BibliotecaGino,Bianco

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