Vita fraterna - anno II - n. 8-9 - 15 maggio 1918

V I T 'E O~ I A!,, PAGINE PER I SOLDATI - (Dai DISCORSI MILITARI di G. Boine) .... Lo Statuto è fondan1entalmente ed in gen·ere codesta intima legge della Nazione, codesta coscienza nazionale, scritta in carta. .... Lo Statuto è la Carta o la Legge scritta delle libertà nazionali. .... L'Italia fu nei secoli, sebbene naturalmente nazione, politicamente divisa e sottoposta alla forza straniera ... ..... L'abuso. del potere assoluto, qui in Italia fu p1u gravoso ed intollerabile. Poichè era un potere ,,per lo più esercitato non in vista del ben·e del sovrano e dei pochi che formavano la sua corte. . . ... . Onde lo sforzo verso la costituzione· specie in Italia fu sforzo v,erso il riconoscimento della nazione come nazione. .. .. affermazione della unità nazionale, della. unicità naturàle di questa Italia che pareva fatta di cento pezzi ed aveva un'anima unica; che· era divisa in. cento regni ed era in fine una . sola nazi-One. Lo Statuto nostro ha dunque pe1, noi questo doppio valore; di carta naz'ionale in quanto la, nazione si contrappone alle altre nazioni; e di carta dei diritti e <1:overicivili in quanto q_uesti si contrapp.ongono all'arbitrio i~ genere. .. . Non si. p11ò in un breve discorso rifare ne1nmeno per sommi .capi la storia di un popolo, nè qu~lladel secolo suo più pieno di grandezza, come fu per •noi quello trascorso. Ed il risorgere, quasi il fondarsi d'una Nazione, è argomento sì vasto, sì comrn.osso e profondo, che a spiegarlo non p~ssono valere i brevi miei schemi e le inie scarne .parole. Perchè, e che cosa volete spiegare? Spiegare il con1e e il perchè d'qna nazione, diBiblioteca Gino Bianco

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