Vita fraterna - anno II - n. 8-9 - 15 maggio 1918

126 VITA FRATERNA Venite quando volete! alle tali o':'e n1i trovate se1npre. E se no,, passo io da voi: già siamo tanto vicine! - Vengono. Una ha detto a un'altra, e questa a un'altra anc01·a. L'una che dico è la portiera, moglie di richiàmato, che cercava lavoro a domicilio. Il lavoro s'è trovato, dopo un po' di pazienti ricerche. ~'la essa è pure la mam1na di quelJ.a bimba messa al tubercolosario ... e d'un bambinetto di quattro anni. Ed è avvenuto che un giorno, capitando io là in portineria, trovo il biinbo lì steso, in una -cuccetta posticcia, talmente sepolto fra coperte, con la febbre da tanti giorni! - E il 1nedico? - Ah!. .. La dq_nna non lo ha chiamato per la paura ch'egli abbia a dire: « Con1e· la sore.l1a... » e glielo levi anche ìui... iVIa il 1neclico ci vuole!! E non è meglio curare subito il piccolo, ed anche allontanarlo, per guarirlo a tempo? ... Il medico disse poi, infatti, che andava curato, e al mare o ai monti.... :Mandiamocelo! - Dopo consulti tra parenti e amici,, Ja donna s'affida « alla signorina » posto che, han detto pa, renti e amici, « c'è una signorina ». iVIa dimenticherò io mai l'ineffabile bellezza di tren1ore materno con cui la do11na, sorridendo timidamente, quando le portai un biglietto di presentazione per uno specialista, mi chiese: « Non sarà mica tuber1 ·1 . b 1 . ?I N r •· • COoso 1 m10 am )Ino. .. .. » - o. - IlSlpos1. ... Oh, popolo! popolo! Ti conosciamo noi bene nel tno cuore profo11do? · • E l'altra che ho detto è un'amica, che ha saputo, ed è venuta apposta dal paesetto vicino. Pure moglie di richiamato, con quattro creature: « Se si potesse. mandare anche il suo 'bambino al mare! » Queste donne vengono tutte una sera, in casa, col nuovo bimbetto. Vi dico: è dolce accogliere fra le proprie mura. Sono le 1nura stesse che parlano a chi viene. - Entrino! Io vengo subito .... Lei, che è già stata qui diverse volte, faccia sedere, per piacere ... ,Grazie! - La prilna donna, infatti, fa gli onori di casa delicatamente, lei stessa. Io -torno, e tra gli accordi che si prendono, anche per lavoro a domicilio pure per la nuova donna, ecco spunti di dolcezza: - E' lei, signorina, quel ritratto? - No, è la mia mamma, quando era fidanzata. - E questo? - E.' il povero babbo. Era un contadino, e si è fatto da sè. » -La nuova mamma fa capire spontaneamente al figliuoletto di otto anni la storia educativa. Scambiamo notizie sui nostri rispettivi congiunti, ci si fern1a sOlpra uno mio, caduto in guerra, volontario: « Ma la vedova, benchè abbia tre bambini, dice: meglio morto, piuttosto che un giorno dovèssero dire ad essi: vostro padre era un ·mboscato! » - « Ah sì! » L'esclamazione è generale e convinta e l'ultima donna parla con orgoglio delle cartoline patriottiche di suo marito fin ,per ognuno dei figlioletti> BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==