Vita fraterna - anno II - n. 5 - 15 marzo 1918

VITA FRATERNA 69 .Le parole che non si dicono « Dove ·vai, mamma?» domandano per la ventesima volta i --due bambini, ritti sull-'uscio della: camera da letto, mentre la mamma si appunta in te.sta il cappello. La mamma frena un atto di impazienza. Una ventina di volte, essa ha dato una risposta chiara· ed esauriente all'identica domanda. ·Ma questo è l'innocente ostruzionismo dei piccoli. Quando non possono impedire un atto delle persone gr:andi che sembra lederli in un I.oro .diritto, ne domandano ripetutamente la ragione e sembrano non comprendere mai. Dunque la mamma trattiene l'esclamazione di impazienza che le salirebbe spontaneamente alle labbra se... se non fosse troppo tfi.ste disporsi ad andare a trovar.e un'.anima luminosa, senza neppure -saper domare le proprie reazioni. · « Vado a trov.are il Tenente P. all'ospedale. Quante volte ve l'ho detto, pensate un po' biricchini?i> La su.a voce ·è calma. « E perchè non conàuci anche noi?» chiede il più piccolo. Anche questa domanda è antica. Ma la voce della mamma rimane im·perturbabilei. «-Perchè i bambini non po_ssono venire all'ospedale ». . _ << Anche noi pe_rò siamo venuti una volta con te, e abbiamo veduto il tenente con le gambe malate. ·Perchè, mamma?» E' la sorella maggiore che interroga, con l'aria d'aver trovato un argomento nuovo. « Perchè quella volta il Tenente P. parlava in una scuola. Così ho potuto condurvJ. » « Nelle scuole ci veng-0no i bambini, vero?» « Se P. torna in una scuola ci conduci anche noi? » << Sì, sì. Vi condurrò .certamente.» La mamma è pronta, ormai. Anche papà è pronto. I due li accompagnano gravemente fino alla porta. Prima di uscire, una racoom.andazione: « Mamma, di' al tenente P. che io ci voglio bene. Ci voglio bene fino a Gesù». Questo curioso termine di paragone è un'invenzione di Giulio. La Giuseppina, per esprimere lo stesso concetto, dice di solito : « Fino al Cielo, e anche di più! » ·Questa volta però disdegna di plagiare il fratello e si accontent~ di ag- · giungere: « Anch'io gli· v,oglio bene. Ricordati, man1ma, di dirglielo·». Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==