Vita fraterna - anno II - n. 4 - 28 febbraio 1918

52 VITA FRATERNA Il pacco E' questa una s:to,~ m·olto umile, e cosl oornplioe! D'una vie1cchi'adonna. Te!I'eis1as,.i chiarrna;va. Cood-eite,a me·: esiste! .... Biisognia saipere che lia ve.cchia Tere!sa aveva fatto tutto da sè: la camicia, Lemutand,e, il co.rpe,tto, le- calze, e· perfino il pas.saimoinitagna. Ave1va lavorato p·e,r LI suo ragazzo anche di nottè, dal giorno in cui lÙ-i le aveva scritto: « Nonna mia caira, ho fatto un'azione, sono sta;to bravo, ho ammazzato mo:lti nemki, e io s·ono sano e s·alvo. Ma ho perduto. tutto; ho bis·o,gno della roba di lana e qui fa un freddo te-rribile. Il gove,rno ci mantda quello che può, ma non può p,ensare a tutto Jui. M.anda1:rnipreisto •quiel.lio,dhe,~uoi, n•onna m-ia cara. » La vecchia T,ere·&a!Subito ,pre,s,e me.tà deJ ,s.uo .sus,sidi·o, d,e,.. c1se' di -mang.i-aire sola po1ecruta,. ,almei110,p.er quattro se,titimaJne, e oor,,se a f.are le ,spese nelle, bo.tteguocie, die,l ,p.aiese; col 1P•asso più .svelto ,che potè. P,ea:,dhè bi&ogna sape,re che quel ra,gazzo di di,cjannove anni era l'unica creatura che le re,stava, era l'ulw.m,o di seitte. figlli di sua figlia... che era morta di crepa.cuore - già malaita oorm',e,ra - a saipere la morte di ai1tri.due figli i.!ll guerr,a... iPrOll)rio !... E quattro erano morii ragazzetti. E nonno e papà non c'erano, p,iù da un pezzio,. La v•e·cichiaer~ ri-maistru soJa 1c-onqueJ giioivin,etto solo, cresciu~o su1le su-e g.ino,c.chia. E f1fa1almente era 1t0iccata la sorte aD!c'he a lui.:. Ma era di que'll)j co,ntenti, e1r.a·orgo,gJi.01so di andare soJidato! Aveva ben saputo, lui, pe:nsuadeire lia ve,cchia c.he, quando si tratta dell'interes•se •e della g.1-oria deHa patri,a, tre frate.Ui al suo servizio non sono troppi! Lei era staita coi.s.tre·ttaperfino a r1i.1derefra le lagirim.e, quando 1ui era rall/dai~ fuori dell'uscio, 'Per to·rnar d·entro e-on g,ran frac.asso, faicendo finta di tornare, dal campo coi111~ medagUe! Ed ,e,cèo..•. « Aveva faJtto un'azione. Era stato bravo. Ohi sa _ se già non g,H avreibbe•ro data lia ,medagHa?!. .. Ma .aveva ipeirtd:uto tutto. Poveiro 11."agazzo! il freddo! » ... E, -con due pa_ia d'·OCC'hiali, la veochia aveva 1àvoralto, eome ho de.tto, tutto da s,è, tutto il gi•o,rno•, r.aiocogliie.ndo, ,aiac01Stoalla fineistra, .fin l'ultim,oi filo, ,di lu,ce, e, av.eva lavorato anche di notte. Ade1S1St•uotto era ~ronto. La vec.chia Terie,sa prese una buona tela, la ,cucì, co!Il filo r:aidd·01P1Piatoi,nJt()(rno .alla robe1tita .piegata e aggiustata per benino, d.oipo aiverei messo 1m m,ezz.o urna \ ' BibliotecaGino Bianco

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