Vita fraterna - anno II - n. 4 - 28 febbraio 1918

VITA FRATERNA 63 orooch:i-0 .e :amimo. Ma· 1ainche11'.aJtr.arsi fa attenta e cortese. Hisuilita, dqpo po,che ,spi,egazii,oni,.che :il d-0ttorie dell'o,@edale h:a :però detto: si facciano !fare run cer,tif,i,cato dal si~.aco · idiel {Paese d-ove erant0 prima, ;e a11or.a potremo ac-cettare il lbambiino. Risulta cioè che, siccome 1a d·onna n,oo ha ancor.a cinque ·am.ni ·di idomi1oi.Jio rin MiJano, non lha Jdil'itto ,di riooveru per questo -Oftl)edal•e,e aa quesiione -si r.tduce a sempJ.Ji.c.,1epr,oic,edi-m·entdp'i formail.Hà. E- un -l:fatto col-pi.se-esulbi tò J,a, si•g,nol'lina: in tanto sfogo ,clii. 1sdegno iehie (Poa.reva appoggiato interamente a condrizion.i .irri·mooia'.bili, queste donne hanno. trascurato qua~totalm,einte lil .punto c'he mod,id'.icav.aLa m.atura della cosa, e l'unjco iin cui -trovar.e rimedd.o ; ma non lo hanno - fatto per ,maliz-ia, ·bensì :per un senso di f,a,talità: l'anti-cipata slfiducia di riuscire ; -e, qu.esta srfiducia, datta .in gran parte a.al ·,ssnso d'incaJ)acità d.i oiss,ervare con precisioine 1a parte .fonnal,e ricih.iesta: stendere Ja dom,and,a, ,e,oc. Eoool H 1p-0ip-oluoimilie ed ignorante ha terrore di queste c-0.se,e ma,ga.ri rinunc.ia al proprio._ interesse, p.mttosto che -metter,si in un 1I)ielagodi burocrazie, d;i cui c·ap,i~cep,o:Cihissimo, ie che, .mentre -igtLei-o-stanodanar·o, d'.acUmente !alliécono. ,La ooscienza dii questo !atto triste e d.elle tr,istissiline conseguenze, av.eva già feirmato il'atten21ione della Sii.gnorina e del,le ami· chie d,el gruppo di priopaigandia di Vita Fraterna, così .e.be si er.a deciso, p:r\esentando.si a parlare rane donne del popo!lo, avvalorare 1a parola con l'opera, of,f~e.nidodi prestarsi faanigliamrnente. per consigU e aiuti iÌ.tnquel genere di proc,ed,ere i,ndi,Sl)ensail::>i,1aemiglio• rare .1a .parte -mig.lio.rabiLe,delle [o,r.o condizioni. •Oria, ,eaco, J'occas,ione ·vtva dava p.rincipio sp,ootaneo alla {Piccola op,er,a, la cui prov.vid.enzi,ahl,tàB .giusto (Pl'Ov,atad,all'ammirabiJ..a quantità di ,s,e,gmetania.tideJ. vo,p,olo ·già esistente. · Un ap:plltiltam.e.nto per la sera m,ed,e.sima, in casa d,eO.laisign·orina, per stendere « a.nsiieme » a:a do·manid.a al 1S!inid:&}oh, .ilude 1a conversaziom.1 <1 ,fraterna, :iintesa. 1priefetta,,m,.et.me diai icircostanti, · per quanto ,svorrtasi•con voce pacata, nor:rnal-e. La si.gn-wa dell'angolo è -ammutolita .. E il.al,si·gmorina, ,quando. ·sc.ende, Ti.flette oo.n ,gioia ragg,iam.t,eche m-entr:e ·ch,i 'ha u.rlato « .dn diif-e.sa ool P'OIPOlo » cotI1tro 1a guerra, non 11a sco,mod,ato un dito, chi ha difeso la guerra si' è fatto innanzi, -con •wnqui1lJ..ità e ,f,ernnezza, iad .ap:pdi,careLa re'Slponisabilità à:ss,urita v•erso il popolo. 1l ,concetto è ,f,rancamente ed ainorO!S 1am,einte· espo,sto la sera dalla signorina alle due donne, quando esse, inlbacuccate neUo scialletto, sono :v,e.nute 1p:untuali dal iborg.o sperduto, mail.grado un neblYio.ne:p,aiuroso. . Stanno lì, d8JP'Prima un po' intianidi,t,e nena sail.ettina non signor:ile, ma ,gentilmente borgh-e.se; ma :si rinf·r.am.oano to:sto e pienament,e, per i!l .fcervore coimun1,cativo, gaio -e a(Pie.fltoc, he si' d1iHonde, come un aM·to, 1dall'assoluto iSenso di reguagl:i.anza, n.e.l tare « insi•e- , me » Ja 1,ette.ra, nello 1scambia.re J)iù iiinti·m,e;notizie, e ipene e speI'anze, e riv,a-lazitoni. di 1alitr.i bisogni, e (Promess;e dtnterressamenti anche -per ,quiehli; ie infii.nieJ'i.nfor:maz:ione, da tparte id-ella signorina, che uzn :pirccol,oente inette al .serviz-io del 11Jopolo!J..e,su,e energi,e per questo ,gene.r,e di aiuto i.nfonmati,vo, !f,aicilitativ.o di ati.uto maiggiore. S'illude, Ja sign,o,rina,. çhe tutto que1lo eh.e nel di.scorso essa ha Biblioteca Gino Bianco

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