Vita fraterna - anno II - n. 4 - 28 febbraio 1918

58 VITA FRATERNA delle fatiche, dei sacrifici, del sangue· dei combattenti; - sarebbe malversare il tesoro di verità e di giustizia e di progresso affidato a noi, al nostro tempo, alla nostra vita. Bisogna vincere. e salvaguardia della vittoria · Ma se noi, iniziati al sacro cc perchè n di' questa guerra, ai suoi scopi d~verità e.di giustizia, dobbiamo accettare e sopportare coscienti e volenti tutti i-sacrifici che essa impone, - dobbiamo pur p,e:nsare che essi paiono insopportabili a chi non è conscio o capace di intenderne. lo scopo. E. allora sentiremo come dovere di carità non solo verso la patria, ma pure ver.so quanti per essa devono soffrire, illuminare, confortare queste loro sofferenze colla visione, che le nostr-e umili e amorevoli parole possoo e devono dar loro, delle ragioni e degli scopi ideali della nostra guerra. Ma non basta: a difesa della vit~oria, perchè essa possa maturare nel tempo che le-è necessario, e non sia uccisa prima di nascere dalla stanchezza e dall'impazienza delle moltitudini .sofferenti (che ~arebbe tristissimo, sacrile.gio di cui noi, non esse, dovremmo rispondere, - e fonte per l'avvenire g.i nuovi. e maggiori dolori) bisogna che fa cciamo sì che le sofferenze delle moltitudini ignare siano, quanto più è possibile, àlleviate, limitate. Con l'assistenza fraterna. Non solo. Qoln la saggia .previdenza individuale e sociale. Avvisiamo presto, subito (fosse già fatto!) .i pericoli di dolore, di miseria, che minacciano nell'avvenire prossimo ·o remoto, in conseguenza dello stato di guerra, la popolazione, - cerc~iamo i ripari, le misure preventive, le provvidenze, - e attuiamoli subito. adàr. Domanda ad un senatore Un redattore del Petit Parisien, a caccia d'interviste in « zona di guerra n, ha incontrato un senatore, « iilu~tre uomo politico », « persona che ha grande influenza sulla politica italiana e che potrebbe aspirare a guidare i suoi destini », che . con grande compiacenza ha acoeso i suoi moccoli luminosi, pur serbando lo stretto incognito. · Tra. l'altre ·cose questo nost:Do senatore, che si figurava di _parlare addirittura ai Francesi, ha detto : · · « Voi non lo conoscete il soldato italiano. E' il più bravo e .cc il più credulqne. Lo portate dove volete. Con una- parola, con BibliotecaGino Bianco

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