Vita fraterna - anno II - n. 3 - 15 febbraio 1918

- 4 .· VITA FRATERNA do: iru1-anzi agU -occhi vostri, a •mostra:nsi. Voi 1salutatte ·ed ìl cuore di commozione ,si goruf,ia. ,Che se fil dr.aP\l)o è is-eignato d·iJbrutta,.. gli-a e vittor,ia, un iSu'b-itodesiderio, un subito iirnpeto di dare nella 11ni.srchia,do,v,e.ocoo,rra, H a1crifiici-0d-e1lvo,s,tro colipo come nel giuramento giurato av€lte data l'•arum•a v00itra, :per ,emulazione vi ,prende.· - E IS·e ,il -drruppo è tftatrnmante e !Iliu-ovo,se è intaJtto corne una gi-ov-i-nezza i.mpazi.ente non an1eora prova-ta, -e'ocoohe come un cruccio ed un'a,nsia vi -alff-erra e q~aisi vorreslie la prova, -e quasi vorl"e'Slte!d'un tratJto, ll'IHYsitrarrc,eome anche voi sia.te capaici -di -entusia.sirno e valo•re; vorreste- ooe· la v,o.stra. vergirne banidi-era fois,se a:gitaita nell'impeito del com,ba,tte,r,e e ne uis,ds;se alto ..l.evata 1 coi fregi de!lla g,lori.a. Vor.reste che qualcos·a di voi viva.n1ente, carne il sangue che sprizza, s'hnipri·metsse -in 1-ei, porehè sentite ohe, è in 'essa . imipresso il m·eigli-0dei vostri predeicessorà qui. E caipilte ,p-er!fetta1nente ,ooone in qua:lche caiso do1 loro,so in cui il nem.iJoo -aissera:gliò tutt'intorno le v01s.treschiere, anziichè oode-re la vo·&tra bandi-era, l:aoerrutarla, coloro -che la diifenide,v.ano ,se 1a ,siano .naiscasta, coone si raJOoo.nta., a •brand tsul p,e.tto quasi per .sal,vare. 1criò che r,esitava di -più vitale d-e-1reggimento distrrntto. Qua,si ,comie una ,cooa sa- ·cra ohe norn si perm-eltte sia profana.ta, -quaisi come .s,ein avveniire da.i brani ·ri'cuciti di •essa, ,dove:ss,e,•rtilso;i-.gere,anima viiv-a di un col"'po ohe pareva sp-ento per serrnipre-,l'as,si:0me compatto ch'es.'Sa aveva sostenuto ,e che potiev.a ancora ù"ico.ndurla ailla glori.a dieJlla riviin-cita. Esisa è la presente ilma,gine td-el vostro -onore; ,essa è l'onor-e deU',eserci-to vostro che è p.er voi tutto l'onore; essa è il pa-]jpalbile simbolo -rieHgioso di queHa « Religione d,e,lla Patria» c;he sta ora, in vqti, innanzi ogni altra. . . . . Il giura1nenJto, mili.tar,e è l'atto col quale voi sie.te· eJferttivaimente da semplici cittadini dri.v,e·ntatliso1daitii. Per dir più "_mi-nutam-ente le ,case -e p,er val-e:rci -della definiz,ione da,ta poco fa, voi avete m-esso ~ pegno, quel che di ,più vale.vole, era. in voi aJd a:SiSli1curar,leo Stato della vostra decisione di esser-e J,ealJrnen.tee oome si deve soLdaJti. E ,che cosa d·unque av-ette;meisso a pegno? Il vostro onove 'd'uorrnin-i e di cittadi!ni quasi giuranldo aveste de.tto: « ch'io non sia •più un uon10, deigno id.i ,ta,l nome, -nè •un cirttadi,no, -sie non farò d'ora innanzi tutto -ciò -che è -coonanda,to al soldato, se noo ·s•airòisol1dato ,completaan-einte. »~ BibliotecaGino Bianco

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