Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

380 VITA FRATERNA PER L'ESAME DI. COSCIENZA (repetitajuvant) Lontananza. Dai giorni angosciosissimi della fine di ottobre, mentre si ricercano ansiosamente da ogni parte te grandi responsabilità remote o vacme del nostro dolorosissimo rovescio, - da ogni parte pure si invita atl' esame di coscienza. Non è meno urgente. Ognuno di noi cerchi in sè e veda la propria parte di colpa, piccola o grande, sempre importantissima: perchè è pur soprattutto dalla somma dei singoli mancamenti individuali che è risultato il tremendo cedimento. Credo che sarà molto utile, e molto degno di questa nostra « vita fraterna », aiutarci reciprocamente, sinceramente in questo ·esame. Anche . in -seguito, da ogni coscienza che vive in questa nostra ideale famiglia dovrebbe venire spesso al~e nostre pagine una parola, un pensiero che fosse piccolo o grande lume nuovo portato alla. visione delle nostre responsabilità nei fatti contemporanei (quelle che sono incomparabilmente più soggette di ogni altra al nostro controllo e all'azione nostra correttrice e sanatrice) per u~a specie di pubblica confessione, secondo il virile costume dei primissimi tempi cristiani, Oggi, comincio semplicemente io. Se mi chiedo quale, secondo me, è stat~ la pm grave mancanza nostra -- di noi che non combattiamo - verso i nostri combattenti, - trovo che è stata la nostra lontananza. Difetto materiale iniziale, necessario, dato dall'essere essi i partiti, noi i rimasti - l'amore nostro poteva, doveva vincerlo; dove amore c'è stato davvero, ha creato un'unione, una vicinanza spirituale, un insieme trascendente, più forte di ogni maggior lontananza, più forte della morte: e i combattenti e le famiglie che sono state forti e benedette di un tale amore non hanno ceduto, non cederanno· mai. Dove l'amore è mancato, la lontananza ha trionfato terribile. · L'amore per i combattenti è stato insufficiente in noi. Faccio l'esame di coscienza nostro (poichè lo voglio utile). Voglio credere dunque di poter lasciare di rimproverarci gli estremi di questo spirito di lontananza: l'imboscamento vigliacco, il folle godimento, il Biblioteca Gino Bianco ·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==