Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

• VITA FRATERNA 377 porsi di tutta la parte viva e cosciente d'Italia. Tanto che la parte inerte e incosciente stessa pareva dominata, trascinata .. E' stato il momento in cui la sicurezza era morta - soprattutto in quelli che più vi si erano pigramente sdraiati; q.uando ci si domandava: « fin dove arriveranno?! • E allora, per la prima volta, si è fatto qualche passo verso l' assunzione, da parte della città, dell' austero tono di guerra : si sono chiusi i caffè concerto, si è parlato di chiusura di teatri, si è parla(o di provvedimenti considerati fino allora inattuabili contro i disfattisti contro gl' imboscati, contro i sudditi nemici in Italia. · Poi -. presto - sul Piave, i nostri soldati meravigliosi hanno fermato l'invasore, e ancora ve lo trattengono! Deve, questa difesa eroica, mirabile non meno delle nostre avanzate, deve accendere di sempre maggior gratitudine il Paese: deve . A.. tenderlo in uno sforzo sempre più ostinato e generoso dietro lo sforzo dei nostri piccoli grandi fratelli ! Sia così! Ma - in guardia ! Vigiliamo: perchè già in molti,• in troppi così non -è: si sentono rassicurati; già la tensione si distende; già i miserabili interessi minacciati d~l sacro interesse della Patria insorgono alla propria difesa. E badiamo che non trionfino! Monumento di questa mentalità, di questo stato d'animo rassicurato è la riapertura dei . caffè concerto. Diamine! Quale più· ur- . gente provvedimento si impone, che quello di ridare il mezzo dei loro onesti guadagni a tanta brava gente, - e il mezzo dei loro oriesti piaceri a tant' altra?! Non paragonabile con quello, certo, è la preoccupazione dello scarseggiare di energia elettrica per la produzione di proiettili, per cui si chiede da ben altra gente tutta la possibile economia di elettricità, e per questo la chiusura dei cine- ~ matografi, e di tutti i ritrovi inutilmente e sfarzosamente illuminati.. .. Vigi_liamoe combattiamo. Non disarmiamo. Non indulgiamo più verso tutti questi nemici interni palesi o larvati, se non vogliamo che i nostri combattenti indulgano coi nemici esterni ! .... Contro i sabotatori, i disfattisti, gl' imboscati, i gaudenti, i nemici stranieri o domestici - la nostra azione sia continua, a fondo . . E pojchè troppi animi non sono scossi e desti che dal timore, dallo sgomento, ~ ridestiamo in ess.i la coscienza del pericolo che non è cessato; - distruggiamo la sicurezza in cui pigramente si ria- . dagiano; - facciamo sentir loro la fragilità meravigliosa della nostra .,, ... Biblioteca Gino Bianco

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