Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

VITA FRATERNA 393 lo non· mi faccio illusioni, non mi cullò in stuQide sperànze, degne di deboli e d' incoscienti? Ah! come brucia questa terribile verità, come abbacina gli sguardi... quanto immensa è la nostra sventura, disgraziati genitori miei ! Una propaganda di esseri senza dignità, senza bandiera, ha avvelenato il sangue di questo popolo eh è nostro! Ed hanno chiamato, con la loro orribile voce: Venite, venite, o voi con le mani lorde di sangue, coi vostri urli per le nostre contrade, contro il petto dei fratelli nostri!. .. Ed essi sono venuti con le armi del diavolo, ed eccoli, eccoli lanciare nel piano i loro formidabili hurrà I Povera Patria nostra, chi ti dannò a simile vergognosa sorte? lo piango, piango come demente mentre i più orribili sogni ml agitano, e più orribili propositi si alteràno ... Ed ora udite, o mia Madre o mio Padre, a cui la sventura nulla ha risparmiato. La realtà è una ed uno è il dovere d' oggi che ·1a Patria e I' onore ci chiedono. · Tutto! Tutto daremo, tutto soffriremo per la terra nostra! Vo.i siete lontani ma ·io vi sento qui d' accanto, piangere con me l' ingiusto destino, giurare con me il medesimo patto I Baciatemi, baciatemi sulla fronte, come quando partii per la . guerra e come allora lddio mi benedica e benedica voi prima per le lagrime vostre, per il dolore che vi consuma. L' altro giorno è stato formato il nuovo battaglione che rimane autonomo a disposizione dell'armata. Ed ora stiamo affiatandoci per . il domani. Tutta l'armata ha dato i più scelti elementi dei suoi reggimenti e ne è uscito un branco di Ieòni. Io sono con loro. Il 5° ha dato i migliori ufficiali. Come vi scrissi il comandante mi vorrebbe con lui allo Stato Maggiore ma ho rifiutato e rifiuterò deciso sempre, sino a che sorgerà su noi un meno vergognoso destino! Ora. siamo qui .in un piccolo gruppo di case attendendo ali' organizzazione. Questi uomini sono sublimi. Ho trovato molti volontari di Milano in mezzo a questi veterani delle battaglie, senza paura e senza lamenti ! Stasera mentre si camminava sotto l'acqua è squillata una voce argentina d'adolescente ed ho riudito le vecchie canzoni del magg·io, ripetute terribilmente solenni da tutti, urlate come un giuramento • Fuoco per Dio sui barbari Sulle tedesche schiere ! » Avanti, avanti con queste baionette, più terribili, più potenti, più salde d'ogni infame volontà I E Voi .Voi che soffrirete e piangerete per loro, caduti per la nostra Patria, per me che non so trovare altro posto in questi giorni che non sia quello di un italiano vero, lddio vi dia forza e sarete bene~etti ! lo avrò fortuna perchè la mala sorte è dei codardi, ai • Biblioteca Gino Bianco

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