Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

VITA FRATERNA 391 APPUNTI IN MARGINE ALLA VITA QUOTIDIANA I nostri fortissimi. Qui a Milano, dopo i dolorosissimi fatti della fine di Ottobre, si è vista una cosa meravigliosa. I mutilati, gl' invalidi, i feriti di guerra, si sono levati su pieni di ardore. Fervidi e compatti ; uomini dei partiti più diversi, della più antica nobiltà, o del ceto operaio, fusi in unità dal fuoco della Patria ; forti di autorità indiscutibile per la prova a cui è stata posta la loro fede, e di cui portano i segni ; si sono messi alla testa della popolazione per la ripresa, per la mobilitazione di ogni fede e di ogni volontà, per la vittoria. . Hanno trovato moltissime organizzazioni già costituite e attive di assistenza, di propaganda: ma tutte hanno accolto il loro intervento come prezioso e provvido. P~ezioso e provvido è- davvero: perchè i problemi dell' assistenza e della propaganda essi non li conoscono soltanto: li hanno vissuti. Ma essi hanno potuto pure iniziare delle azioni che nessun' altro aveva come loro saputo o potuto. La propaganda al fronte, la propaganda in trincea, la lotta, ali' interno contro l'imboscamento e il disfattismo Quelli che appena potevano, sono tornati fra i combattenti, fra i disagi, i pericoli che li avevano (secondo un'espressione che essi hanno dimostrato inesatta) messi fuori di combattimento. No: sono, e più che mai, dei combattenti. Non possono più combattere in trincea? combattono nella vita civile, - non più contro i tiranni di fuori? contro i vigliacchi di dentro. - Combattenti potentissimi, invincibili perchè hanno oltrepassato il dovere, perchè hanno la decisione, la generosità, la libertà di chi ha già dato tutto sè stesso, e non ha più nulla da temere; perchè sono dei sopravvissuti. - E come sopravvissuti, ' comunicano una vita impareggiabile. Abbiamo visto molti zoppi insegnare ai sani come si cammini. Abbiamo visto un cieco, e un quasi cieco, trascinare i veggenti alla visione più profonda e più completa della realtà. Abbiamo visto un giovane infermo portato intorno tra le folle per guarire le anime malate di tristezza e di dubbio, e rinvigorirle. E abbiamo contemplato in questi esempi mirabili il simbolo di ciò che sarà il cammino dell'Italia vittoriosa di sè e dei suoi nemici, ,, condotta, governata da quelli che per lei più avranno sofferto e offerto_. Indumenti per I soldati e pelllccle di signore. L'adunanza è stata indetta per ravvivare la raccolta di indumenti pei nostri soldati ; e chi torna da in mezzo a loro, parla con forte e profonda commozione dei loro patimenti, di come sono indifesi tra il freddo, di quanto è grande, urgente, terribile il bisogno di ' provvedere. Si dice, si conviene da tutte che le spontanee offerte, Biblioteca Gino Bianco

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