Vita fraterna - anno I - n. 10 - 15 ottobre 1917

.. 314 VITA FRATERNA vedo la condizione di tutte le cose in questo momento, vedo il soffrire di tante creature che attendono la redenzione materiale e spirituale, e capisco allor.a che non siamo ancor giunti; dico: e Padre, sia fatta la volontà tua >. Ten. A. C. -RISPOSTE Il movimento femminile inglese, primo e più energico d'ogni altro fu effetto di un impulso di energie raccolte e mature, costrette in ordinamenti inadeguati. Le forme in cui si espresse non furono spesso felici: d'altronde, per la nostra natura tanto da quella diversa, difficilmente possiamo giudicarle in modo equo. Questo ritengo: noi, che non avevamo 'maturo il - contenuto - nostro, fummo richiamate al problema dalle forme prima che dall'essenza: entrammo nel movimento dall'esterno. Si aggravano così la disorientazione dovuta già a. tante cause, la diffidenza maschile, e, diciamolo pure, l' indifferen.za della maggioranza femminile. _ Ma a ritroso non si può andare: anzi! urge chiarire le vie perchè non si disperda, ma si affermi il poco conquistato, e si raccolgano le energie per il massimo frutto. È buono, nel circolo fraterno, esprimer in sempl_icità (per rapido schema poichè il problema è formidabile e già quasi sommerso in mari d' eloquenza) le opinioni personali : la letteradi ensa (1) è magni - fica esca. « L'aumento di pretese costringe al lavoro anche la donna. » V'è certo una parte di vero in tale ~piegazione della necessità del lavoro della donna, ma la generalità mondiale del fenomeno indica sicuramente cause più profonde e complesse. A sociologi acuti e sereni lo studiarle: per conto mio penso, che tra quelle non vadano escluse: - il disamore alla coltura della terra - l'industrializzazione invadente asservita alla vita materiale e non armonizzata alla spirituale - la ingiusta distribuzione delle ricchezze - le immani spese di armamenti - su su, rimontando, - il poco amore tra gli uomini, il predominio assoluto della concezione materiatistica. Ma questo noto: la generazione femminile eh' è ora in giovinezza (1) V. numero di settembre, pag. 301-303. Biblioteca Gino Bianco

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