Vita fraterna - anno I - n. 9 - 15 settembre 1917

274 VITA FRATERNA difesa di quella tua leggé eh' è più tua della stessa tua terra, legge per te di esistenza: giustizia e umanità. Avanzi, e vinci: quando il ne111,ico è più forte e ne porti tu la 111,aggio1/eg1/avezza e l'urto più grande, e il sag1/zficio tuo è incalcolabile. E oggi tu salvi rEuropa; segui la tua missiÒne. Ma guai a chi volesse scemar le tue forze, fiaccarti il cuore, corroderti l' anin10 ; guai a chi volesse perderti I Sa1/ebbe n1eglio per lui esser legato per ogni n1,ano e ogni piede a quattro cavalli selvaggi, sferzati -in opposte direzioni per entro una selva in fianime ! .... Avanti! * * * Essi dopo più di due anni della· più aspra e dolorosa guerra, Essi i Soldati d'Italia, non si dimostrano ancor stan-" chi: sono i Vittoriasi, se1npre, sono gli Eroi q.el Sacrificio inesausto, sono l' Italia. Noi, oh ! facciamo d'esser degni di Loro! - in piedi! in marcia I Avanti con Loro ! Non dimostriamoci stanchi, non lasciamoci pensar stanchi da Loro - poichè sarebbe incon- "'cepibile stoltezza ·e vergogna pensar ,di paragonare i nostri motivi di stanchezza coi Loro - che pure non Li domano. Non togliamo - diamo Loro forza rinnovata, - riposo, conforto nel pensiero del nostro consenso, del nostro amore, della nostra operosità per Loro - e della nostra fede in Loro e nella Causa. Nostro conforto, nostro riposo, nostro orgoglio - sia soffrire, affaticarci, sacrificarci perchè il Loro soffrire sia un po' diminuito. . E lottia1no coraggiosamente, a fondo, senza tregua co~- tro il nemico interno che tregua non dà, e s' insinua, e penetra, e n1inaccia - multiforme e perfido. - Lottiamo per vincere, e vinciamolo dovunque si trovi. Purifichiamo con opera assidua ed eleviamo anche le file nostre: liberiamo anche tra noi e in noi stessi, facciamo trionfare l' Italia. Poichè è l'ora dell' Italia. A vanti ! Avanti , Italia nuova ed antica ! BibliotecaGino Bianco l

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==