Vita fraterna - anno I - n. 8 - 15 agosto 1917

I V1TA FRA'!ERNA ora: perchè non si può fare di più, se fate if ,1 0.stro de>vere: -- ~\Ia questo dovere> non lo accettereste solo come un carico pesante da portare perchè siete ubbidienti e onesti, - ma lo con1pireste con nuovo coraggio, co~ ente.sia. ·1110, con gioia, perchè ne vedreste la bellezza e le santità. Uno di voi mi· ha detto, sentendo questo: non si può• andare con gioia alla gue1Ta, non si può andarci volontieri .... - Rispondo~ non ci s.i andrà con la stessa gioia con cui ~j va a una festa; ci si può andare però con una gioia diversa, ma non meno grande; come per esempio un padre di fan1iglia, che ha ternuto la miseria e la farne pe14 i suoi figlioli e la sua donna, va con gioia a un lavoro sia pur faticosissimo, sia anche pericoloso, che gli assicura il pa.ue ela vita per i suoi cari. Se voi sapeste, capireste che ass;,i peggio che la fame e la miseria minaccia va i vostri cari. minacciava tutta l'umanità; che la libertà e la giustizia sono il pane e la ,.,.ita dei popoli: e quella gioia vi conforterebbe nel durissimo lavoro che è questa guerra t Per questo noi che, senza n1t ri tarl11, abbiamo la fortuna di sapere queste cose, vogliamo far di tutto per da:r qu'èsta. fortuna, questo aiuto, questo contorto a voi soldati, che la 1neritate ben più di noi!' e cerchia1no di darvela con le nostreparole, con queste discussioni fraterne, con i famosi- libri per la guerra, anche con queste pagine di (! Vittoria >, E' un debito che sentfamo, e cerchiamo di pagare un pochinocosì verso di vo1, che avete fatto e fate il vostro dovere. LA MAMMA DEL SOLDATO Che tu vinca e itt torni io prego e aspetto,, che il cuore, o figlio, mi riporti in petto : il cuore mio· che !eco l'hai portato il giorno che ti vidi andar soldato. E solo tt1!/.asperanza mi sostiene : che a proteggerti servan le mie pene! T. Fo:--or MATT,\l"T. u VITTORIA '·I ·pagine per i soldati, stac- v,·ta Fraterna , , 1cabili dalla rivista mensile MILANO Amntt'nisfrazio1te: Via Pisacane, 23 • .Direz1:011e: \ ia Spiga, 25 MILANO \ BibliotecaGino Bianco

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