Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917

234 VITA FRATERNA bero. - Seguendo la visita, si prende nota sul nostro quadernino, dei malati da medicare e delle varie ordinazioni del dottore. Dopo la visita, per turno, alcune di noi vanno alla medicazione, altre rimangono per il servizio di corsia (pulizia dei malati, riordino dei letti, assistenza ai più gravi). - All'ora del rancio, di solito, la medicazione è finita, sicchè tutte si può assistere alla distribuzione degli alimenti, e si può aiutare i molti che non possono mangiare da soli. Il turno del mattino finisce da noi alle 12 1 fo·- il turno della sera riprende alle 15. Le ore intermedie sono di solito tranquille, ma è pur bene che i malati non rimangano soli e senza vigilanza. Per turno rimane di guardia un'Infermiera; e in quelle ore si prepara il cotone, le garze, da sterilizzare, le bende per le medicazioni del giorno seguente; sono ore anche, in cui, come in genere nel pome– riggio, si ha più agio di occuparsi dell'assistenza morale ai nostri soldati, conversando con loro, facendo qualche lettura ad alta voce ' insegnando qualche lavoretto pratico e divertente. - Anche in queste ore, poi, l'Infermiera di guardia osserva e nota tutto quanto di note– vole avviene ai malati sul quaderno delle çonsegne ricevuto dal turno precedente e Io trasmette al turno seguente. Appena iniziato il turno serale si prendono e notano le tempe– rature, si fa il giro di letto in letto come ho detto per la mattina, in modo da esser pronte per la controvisita medica e seguirla ,utilmente. Se c'è medicazione anche nel pomeriggio, alcune di noi vi assistono; vi sono poi le spugnature a letto, le lavande dei piedi·, le cure dei decubiti, che trovano più facilmente luogo nel pomeriggio che la mattina. Pel turno della nottata, ricevuta la consegna, si assiste alla visita medica serale; quindi si s~gue la consegna, vigilando il reparto con frequenti passeggiate nelle corsie, in punta di piedi, badando che il silenzfo sia rispettato per la quiete e il riposo dei malati. - È bene, al principio della nottata preparare tutto quanto può occorrere, date le particolari condizioni dei malati in corsia. - Alle 6 del mattino prendiamo le temperature. Poi aiutiamo per la prima colazione. Importantissimo, a stabilire e conservare la continuità tra questi vari turni, è il quaderno della consegna. Su di esso, ad ogni turno, si nota: la data e il turno; - le febbri alte e le osservazioni speciali da riferire al medico per la visita; - i malati da portare alla medi– cazione, e le altre ordinazioni del medico; - le notizie da trasmet– tere alle infermiere degli altri turni (spugnature da fare, decubiti da BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=