Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917

EDITORE A. SOLMI - Via Pisacane,. . 23 MILA JQ ---· . VISIONI.,, di ALICE SCHREINÈR d1· Traduzione dall'inglese Berta de' Finetti Pag. 128 - Lire 2. Vi sono libri che danno , ispirazioni di bontà ed avvincono col fascino delle verità eterne ; tale è questo di Alice Schreiner di cui in Inghilterra esce quasi ogni anno una nuova edizione e che appare ora per la prima volta nella traduzione italiana. E' una raccolta di prose che non si saprebbe come esattamente chiamare, novelle o allegorie : « Oreams » le chiamò Alice Schreiner e la traduttrice le disse «Visioni». Sono immagini di un mondo spirituale, simboli di verità. Con scultoria, direi quasi biblica, sem– plicità di espressione, la Schreiner racconta la propria visione, ma non sempre dice· tutto; oltre un certo limite chi legge deve pensare da sè, e, se è capace d' intendere, arriva a quella completa rispon– denza di pensiero fra l' artista e il lettore, che forma il fascino su– premo dell'opera d' arte. Il libro è dedicato « Ad una piccola bimba, che potrà forse vi– vere abbastanza per afferrare qualche cosa di quello che per noi è ancora visione, hon possesso ». Potrebbe essere dedicato '°" tutte le anime che sentono il tormentato anelito verso una più pura bellezza spirituale. , Alice Schreiner ha luminose divinazioni della Verità e possiede tutte le immense forze della vita. Dietro le sue figure di sogno pal– pita la sua anima, ricca d' infinito ·amore, ed è per questo che il libro composto di immagini irreali, evocate ·con squisito senso di poesia,, è anche l' espressfone di' un forte carattere, che ha portato nella realtà della vita la grandezza del proprio sogno. essuno sintetizzò la storia della donna con tanta verità come / la Schreiner in « Tre sogni nel deserto » e pochi insegnarono come lei in « Un sogno d' ap~ selvatiche » qual' è la condizione essenziale alla felicità della vita. Chi legge « Il Segreto dell'artista», intenderà a quale prezzo l'arte conduce a l' immortalità : alcune novelle, cito « 1n una cappella rovinata » e « Mi par11e d' essere », esprimono me– ravigliosamente }',aspirazione ad una perfetta fraternità umana. , I Ma riassumere queste «Visioni», vuol dire sciuparne l' armonica bellezza e poichè ogni opera d' arte dovrebb' essere giudicata nella completa espressione datale dall~ artista, bisogna leggere- questo libro nella sua integrità per afferrarne il valore. Anche in Italia esso dovrebbe trovare u1~pubblico pronto ad ac– coglierlo ; molte donne, anelanti a sempre più alte idealità femminili sentirebbero nelle sue pagine lo' ~pirito di una loro sorella che vede, oltre i confini della vita quotidiana, delle vie che ascendono, e le addita. BibliotecaGino Bianco .

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