PANORAMA NOSTROGIORNALISMO Quando penso che ciò che sto pe,r dire, con novanta probl!lbilità su cento, sairà fatto segno ama disllJJ)>provazione, mi sostiene aa c01I11Staitazioneche non tutte .!e idee lanciate colpiscono giw.;,to e imbroccano l' in tricaito c,aiseUl!lriodehla messa in pratica. E, nOIIl &Ì tTatti dii a meno che una idea di quehle pr:i'Ve di un benché minimo fOIIldaim.ènto di serietà e di .con.Vilncimen,to, lanciarla non è maae. La dIBcussione sua giornali~ smo u,nivensttairio si è chiusa di recente senza quei congrui risultati che s.enza dubbio co.stitu-i,vano·nel,la mente dei came·- rati ae ·flnali,tà da raiggiunger.e. Ed invero è più facile che passi i' evangeij_co cammehlo per la cruna deU' a,go phi,ttosto che si ottengano risiultati rewli dal1' imbai&t!tura s,pooso disairanonica e disordiinata di una polemica. li problema del giornalismo universi-ta•rlo è un problema •che va risolto come tutti g,li altri, cioè con istituti pratici e con e,;,pe1:imentl che esulino da:aa inanità di ogni speculazione ,diallettica nel caimpo mi.Jitante. H fiorite - in quesito bellicissimo anno XVIII - di nuovd fog,li unive·rsitari (blllSti cita.re « Rivolu~one >, « Nuova Guardia>, « Via Consc.Ja.re >) ha un significato che non sf-ugg.e e denllll1zia i sintomi di un mlllglilifico fenomeno, quelllo del•l,a sempre crescente passione giornaListica nel1le file deg,li universitari. (Peir altro, ciò basterebbe a dar iU coLpo di VIA CONSOLARE FondazioneRuffilli- Forlì d.i .lucia.nf> De 121>sa. ca:ce a certe abusate affermazioni su di un presunto inaridiimento spirituale neala nostra compagine e un'altrettanta p-re,su•nta nostra passività di fronte ai problemi politici e cwlturl!lli del cUma imperil!lle). li numero di questi giovani che hanno qualco1a da dire si incremmta for:tunosamente; i vecchi argini che finora se,rvivano a incanalardi e a guidarli, a,ppaiooo manif·estamente inooffici.enti ed' ineguali nej Tiguairdi deille nuovissime energie. Ci si rende conto, in t,1).1 modo, di que.i molti « dispe-rsi •• gio,vani che non trovando il fogdio univeirsitar.io su cui esternare e incamminare le proprie i.dee - non tutti i Guf hanno le possibilità necessarie a tenere in vita una r.ivi'Sta -, si danno aJJ.la macchia, battendo alle difficiili porte dei quotidiani e de·:ue riviste c.riccaiole, estraniando.sa dalla loro ve,ra corrente per immerg·ersi ·con eisacerbata decisione nell più decrepito cÒnve,nzionaJ!ismo. Far • •Titroyare > questi giovani, ricondurli alla strada"che a ~oro spetta: è questo H cardine essenzia,le su cui si muvve il piroblema detl giornaàismo e - a nostro aV'viso - anche del p,ubblici,:;mo universitrurio. E la caipita·:e importanza del! prob.Jema nOIIlresta dubbia, determ.inata com'è daiLla possibilità preziosa di valorizza-re gli elementi a cui in un imminente domani sarà affidato il compito specifico di perpetuare l' ddea d:ella R!Jvoluzione. Le soluziooi non sono certo numero.se e tantomeno sicure. Noi prendiamo Je mocSSe da quan.to ha scritto recentemente Francesco Lala sul • Meridiano di Roma: « nessuna cai:a tteristica provinciale o regionale deve avere la starn,pa univers.itaria; il giovamen,to miglliore e la più bell1a propaganda di ci,vi!tà d:eiri-verànon dalla polemica ci,ttadina sulla taàe piazza o suUla tale co!01I1na,ma dalla discussione, d3Jllo stroncamento, èiall'Hlustramento dei più puri e sintetici vadori della vita totaiitaria >. Perchè aalora - entrando in rem - non si pensa alla realizzaz.iooe di un unico foglio universitario, « quotid.iano->? Non sono certo g:Ji elementi o Qe e•:;perienze che difettano, nè le garanzie deilla serJetà e del successo in una iniziati,va simiù.e. Il fog:lio settimanaue, o pegg-Jo quindicinru.e o meMile indubbiamente non è a:IQ'altezza della rlchiesta. E, al contirairio, di un quotidiano fatto da universitari ci si delinea l11, ~aratter.kstica di quel giornale modello che da tempo si Invoca da quanti hanno esi- . gen:1Jespirituali che van•no al di là di uno scarno comunicato di agenzia e d·ella cronaca regionaue: visione a;mpia deilla vita quotidiana nei suoi molteplici aspetti, trattazione serrata di problemi che anche i nostri mig.Jiori giornali troppo spesso saorificruno alla cronaca, ed infine la decisa abci,izione de/Ila cronaca stessa. Giornale -.tipo dunque, che in particolare esplichererbbe la funzione di ocuola viva del giornaQismo uniive,rsitario. Certo, il destino delle proposte è sempre iù. peggiore; ma la nostra vuol e-ssere un sempilice cootributo a quellla chiara me-ssa a punto che condurrà all'integrale soluzione del probllema bruciante de,J giornalismo universita:rio. 23
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==