Unità proletaria - anno II - n. 24 - 17 dicembre 1973

Lunedì 17 Dicembre 1973 UNITA' PROLETARIA 7 CILE CILE CILE CILE LacadudtaiUnitPàopolaere il nuovpoeriodtaottico Un documento inedito della Commissione politica del :IIAPU - Questa nota, stesa pochi giorni fa, è appena giunta in Italia 1) ,La.. di..,fana. deU. c. fonc. po-I pcr.·to la_\·ia alri_n:el'\en:.o bruta!e polan in 5ellemb:-c s-etna prma dei miluan, noi \og;l..mo so:3d: tutto lo s.:.acco de!la linc.1 mente indi.:.are che dal p-J:ito dì .stratcglea che i •CCntrmi rivo'.u- v.s:a ddJa su,~tra ~ :C1 Wni~iZfonan• _e ~fonnm1 che aH:vano ,·a rti5enza d: una a,·ar1,uard a l egemonia lfl seno alla dlr'C'l.io:ie m-oJuz;onaria e ri~uta codi Un:lì Popolare, del movimcn- mc 1a!c che ~ !a cau.sa deUa dito operaio e del go,.-cmo, aveva- sfatta di settembre. \".!'.a mis:.ira in C"Ji la d.Ha• 1ura i.1ppr~nta j,;l: interessi dclla OO:-ih~·,:.m, ooopoli5lica e de!- l':mP1criahmo, ~~ tro-.a il 3\10 principale appouio socia'.c in que-ta borih~:a e parzialmeme nd sc-:torc dei prof~ion:sn della pi«o:a borghC!l:.3come nc!la monia al suo interno ~ dctc• nuta d,1,i seuor.: più fuc:sti. Le forze fondam~ntali dei scuori progrc\, ,11 e di s:n:s1ra all';ntcmo dell"c~rcito sono stati espulsi .xi clim;nati. A partire dal nuovo ruolo che la classe dominante :ntcnde far !l'iocarc allo Stato e all'in1croo di quello all.: forze armate. qucSle hanno Ottenuto un ruolo politico m.>ho più 1mpor1antc nella soc:e:il. a~.slO nU0\0 ruolo sociale dc:ll'cscrd10 lo porterà certamente a ri\"end:care un nuo- \O statuto economico 1ia d: caran.:rc isti1uz.ionale (c.>m.: mediatore ira la borghesia e lo Stato) sia di caramre :nd:\'idualc. Ou~ta n, endicazionc pub s:gnificarc, nella m:sura in cui la dinatun non sia rovC'5Ciat• prima. l'apparizione di contraddiz:oni all'interno ddle font armate. tif:.:.az.;oncMX::a.k,ci sono la pic-1loro odio. .::ola borghe,ia non profc~s:oni- Il rifomùmo C05ti1ul!u una sta, i p;.:..::oli!mprend:tori e i;?li delle e~prcssioni politiche d~I e strati m.:di • in g,ncralc. Poli- popolo. R;spprnc::nma dal. sctu> ticamcnic e idco!~:camcnte so- re del PC, PS. PR e sinistra no la DC. e la ch:csa che in , cristiana e sotto l'cgcmon;a del no impano al prc>cesM> rivoluzknario iniziato nel 1970. Il ,r3· daalis..'llOe il burocr11w.mo caraueriuiei di quesa Loca sir.aie. ~ • .si sono sconu-at, con il me> vimen10 di meua la cu, &5(X'58 $.lrutlU~le, evidente fin da pnma deU'aV)UllO deJ. gO\cmo popolare, non ha ee»ato di ~ re dopo. Centristi e riformisti non hanno potuto c.ontrolW'C compietameate qUt.\to mO\imm:o né orientaclo in fun:ùonc di una strategia m'O!uzionari.a. Il risuJ. lllO di QUesta si1uaiione ~ staia un.a pc:-mancnte 05CiUuione del1'csperittiza cilena tra due alternative stralegichc e per come- ~enu una dirttionc pol.JtiCava• ;~on:n~:ti 0 co:~~ al;~o d~!1a::a~ f =~· i~~i7~~e a;~lj;a sl~i:::tt~ La D.C. come pa:-tito desidera domùmo b.!ncfkia antora di :I ritomo alla democrazia bor- un'atttatt:\"a mag.g:oncaria nelle ghcse poiché sa che non pub ma~e bcnchi abb:ano comin, swsis1ere SCHIO un rtgimc fasci- ciato a mene-rio in QUC!,tioncda ~ta che elimina il libero funzi..> prima dc! colpo d1 Smo e sonamento dc· pariiu borghesi. prauuuo in modo p:ù pr..-,fondo Eua ha géà pcrdu10 durante il dopo di quwo. La cad;Jla del go\emo di U. •!1a bu:-o.:r.aziadella pubbli;;i :1111p. ha lignificato una d:sfal!a mini~:razìooc. C:i inrerc~si di importante del movimento opc. qu~ti se1:oti coincidono ogze:ti• ra:O e popolare e nello st~'° ,·am~-nte.:..a il mantenimento del tempo un pa.!>.."0 indietro dc! pro- cap:toibmo nel o~tro P3C.St poice:5.\0 rl\"o!uz"<:inariocilroo e la- ché da qu~t~ reg;Jlk! dipende il tino-americano. Q:.iesta di.sfatta a- mantcnimemo delle loro funzioni pre una n:.io\"atappa umica. ~on $0!.:ia:i. Il prolcta:iato e i sctlOri si traua tuuavia di una numa po,cri e non proletari delle città dizioni auea.he .::hc h2ffll0 P"f· e delle campagne co-tiuiscono 1 mes.,o rl trionfo e!eaora!e de! nem.~·i Lodam.:nt.ali dclla ditta1app,a strategica poiché _k con• tura. Le picoolc industrie e la 1970 e che si sono sviluppate piccola borghc-s:a non professi<> -'OltO I'~. P. non 500<? camb:ale. nista e :n generale delle • clasl1.55? d: 1empo mollo corto che i La linea )trate$:ca e cauica è 1nten:orso _dal'!I swemb:-c. del rifonni!mo ncl_la congiuntu• delle 1mpor1an11 posizioni nel!' ra anualc c-hc mira anche al t:ni\C'n:tà. nei sindacati, e an- rovesciamcn10 della diuatura, che nclia macch:na statale. prenderà certamente le caraueriD'Ahra pane la Chiesa ha fat. stiche scguen1i: 10 l'espericnza della rcp~ionc e In primo luogo. il suo cara!• della dit..atura su alcuni dei suoi terc euenzialmcnte burocratico membri e ha potuto eos111are la si esprimerà nella ricerca di ac• violenta di questa rcprtuione. cordi unicamente al livello delSe è \·ero che essa non si t le sovras1n111ure - un'allcanu oppo,11 i.=riamcnrc alla @:lun1a.an1if1..c:s1a- limitando al ma.sciò è dovuto all'abile propaian- simo la mobili1111one delle muda e alle manovre poli1iche che se, poich~ ques1c possono se► il fa.sci!mo ha rcalizz.a10 all'in-- 1.:narsi e- di\,:ntare incon1rollabi1cm-> della chicn. li. rcndcndo anche più difficòle cillan1c. 11 .s.uema c_ap,1al:sta . res~~ .si medie• danno 088i iJ loro apstruuuralmemc mcapacc _d_1 S\1· poggio alla diu:nura. Si traua lupparc \e fortt_ p~uunc: -~ tutt,n·ia di un appoggio che non ~ ~ ~ pi_u che. mll I ha ba~ materi.al:, ma politiche, cosc'.en11 d1 q.ucsta inc~pacttà e e quindi su!>CcHibildci 1ra.sformarconunuano ~ ehCr'C. d1~tc a si n ~iUcnc 101alc. L'appog1':Ktare per I 1~taurauonc del SO. go anualc è do,uto es.scnzialmen• oal·s~ n~ nostro_ ~- te alla radicaHu.azionc \'C1'50 I• I Sl:O1 STRl,\IE\TI, LO STATO BORGHESE In ogni eme, l'a,-an.zamento del prooc:5$0 rivoluzionario ~ stato suffic:aitemtt1fe profondo e rapido da esigere una reuk:oc vio, len11 dell'imperialismo e della ~. che ~ riu,cita infine a mobilitare in proprio f•VOtt le «dassi medie•. L'a,-aru.amcnto del proccs.so rinll!uz,~o ~ sl3• to nello stesso tempo insulficiffl. te per creare l'avanguardia capace di imporre una $1.rategja se> oiali.a<ache evrebbe pcnncsso di vi:noorco almeno di oauntliz.zare qucsfe celassi medie'•. oggetti\·,lmcnte favorite durante il ,:overno popolare. Ouesto non fu neppure abbl3:anza forte per preparare k ma.\SCallo a.contro armato che presto o tardi d~-.a l1Cilc,neffcmèun~1 .. capitalb:a, nel qua!c pmic.amcn- dC5tl"I:eh~ J:tanno su~n'? quesu te iutti i toomi\'i di riforma scn_onsoc.a~ _mco~1•~1 d~gl1 CT· .sU"Unurale sono stati realizzali ron ,s1rat~1c1 e t.amc1 d1_ U.P. - s:a souo il liberal smo di e del.a_s.:mma. ~la uno sviluppo A!es.sandri O ;I rifonn!smo ii cap:talista come qu_el\o che la Frei _ senza che il .s~lcm.a ab- d:.llatu_rapre-t~ di imporre el bia potuto r3i8iungett uno S\'.,_ Cile li oppon.c •i suoi m1crCS61: luppo economico reale e appoc- la conc01trui,cne e central:_uatarc una soluzione aUe gr~ni uonc del eapualc .la c0:1tr~JOn~ con1raddi7.ioni sociali. E' per della dom~nda dei ~ 1 d1 pn: quoto che il Cile è uno d('èli ma _n_ecCM1tàla, . rcstm._:onc ~ei anelli più deboli del s~tem.a ca- ~redi~ per le piccole ,ndustnc. pitali.stico mondiale. La n,·o!u• :I supcr!'f":'11am_cn1~0cl l&\-oto e i.ione socialista è per corucgucn- la prolc1anz.z.az.:oncd1 contlll'lgffl· Recuperando il go,-cmo il nemico dispone -,ggi della totali1à dello stato borghc.se. Dispone quindi di tutti i meccanismi cr> dizionali di cui ha d:spos10 la classe dominante in p:ù dei poteri di'latoriali p,:r reprimere e disanicolarc la classe operaia e impedirle di co,;1ituirc ancora una mmaccia per il sis:cma. LNITA' E LOTTE ALL'INTER- :<O DELLE FORZE AR\IATE La orincipale c..-,ntr.addiz.ionc nelle classi dominanii è di caB) I SETTORI INTER.\IEDI Dal punto di \ i.sta dcli• stra• Sebbene avessero delle im• !"unità del fronte anu(1sei11a. In ponanti contraddizioni (ma non sec,>ndo lu~o la sua concczie>- ancora c,idcn1i c0n1ple11men1c) ne gradualista del processo di con la giunta queui senori po- nanz.amen10 delle forze popolitici e ideologici sono anche lari le im~irà di comportarsi n contraddizione con il prolet• in funz1on.: della forma:tionc del riat..-, nella misura in cui quc- potere popolare che (a nanta· sto ,-uole la d:muzionc dello re per mezzo d: salti in a,·anS1ato borghcsc e l"instaura.tlonc ti il li,cllo della loua di cla!SC'. di uno Stato popolare. li rifo!'mism.:, non 1i orienterà TuHa,ia bisogna adouar.: a ,·erso ia preparazione delle ma.s• loro riguardo una poli1ica che se per lo scontro unmo, non vanguarùie saranno capaci di c• paes.: al punlo che un vice-pre• nalizz.arc la lor-> ribellione e il sidente de\"e dimenen.i, gli Staprodursi. In effetti la linea ttra!ep:'.ca. rivoluzionaria, praticamt"nte incsi.slNHe prima del 1970 ma che ha corrunciato a oMCett e a svilupparsi a partire dalla p~ di e.05Cienzadelle de!x>lcu:c e dclk ~n~~~i~~pu~!I~-~~· ;:1 J! ret:ionc politQ ahema1h-a •I m..> vimcnto d; ma"-\ e al proce<,$0 stesso. \tanc.ando di una strare- ,::3 cl3bon:ra e ~•. cm le p!'Opric forz.c dispcr< in dif. ferenf partiti e Ol"f!a-,iu.azio-,i. non dif-;:,onendo che di una debole pe11t"lntz Of!C nel seno de'i' a,'11""1.1a!'dia O"')e1"8;1 no, ~ riu• ,cita che a C5SC1"C.t.J'\a rtr'O:nc<"'.a e un ~~ ai momen~o n C"..llio KOruro ~ diH-nuto lmrnfza nel no5tro paese non saio una nccess.ità ma anche una ~ib;- lità ~uh·a rea.leIl nuovo governo 2) li nuo•.-o ,:0\"CmOnd quale i seuori fascis,i ddl'eserci10 d.:tengono J'cge-nx..,ia rapprncnta diretteme!\te gli intet'C.Ul<kCa bo~hesia monopoli.;.tica e 6igni· fa un ritorno alla l'C3Jti capi1alista che si eonosce\-·a pnrna di U. P- anche se cai dei cambiamenti quaJi1a11,i .,Oportanti. a~ie modifiaz.ioni. pl'O',-Cn• grono UIOIOd.U'C"'periroz.a di t.:. P. QI.WllOdaJì.aCOt,C-ienz.3 e-be ha ogr !1 classe dominante che la sua (omia di dominarione prcncn1c. cedente non t più pc,!,Sibile.daRi-..wmcnrlo. le due a1tC'T'flati1- 0 il li,-cllo della ~ta di classe ve ee.i,1cnti funY10 il •.:ml'l'WOO J! capitalismo che si vuo!c ìmporrl\'o'u,K:na-io. che fu f'FCt1l0'li• rc ~ in Cile p:-cnòe prima di eo e la .,1ratqf,i ,SOciaJ;..:e1 pro- ruuo la forma di un eap talismo le1aria• Altrt 1~ ehia~lt monopolist!co di s1a10 acccmparifo-n~e e ~i~,.,,....,.,~h~ ~ato da oo intenento pro(on- '"l'NI" ncutral:z.za:c da1Vir1iz.kido de'lo Stato nell'economia e di U. P. nella ,"lla 50eiak. E' lo stato La prima ,'Oleva arrivarc ad totalitario e rep~,·o nel Q:.ia'e una democrazia nanz.ata aura- le forze annate esert:i1ano il po- ,~ la via dei cambiamenti ttTt io rappresentanz.a della cla.s- «nella iegalitb ~~ ad una ri- s,e dominante e rimpiazzano eo!l ,-oJut:ione popolare fW'lti.;mperil- i partiti polit.ia. lista, anti<ltig&rehica e anti-mo- La l"IIJO'Vsaituazione c:i!ena scnopo{ista ~ ~rts,c durzn. gna un punto eulminante di tut• te ques1a rappa le condiziooi fa- 1a I.W\I .stenata nella sirua.zfone Vortl'l,"olai l!a 1o«a fu1ura per la intemu:ionalc. carallerizzata in presa dd ~ da per.:e del .\merica Latina dall'a,·ar1iamcn10 prolet,.riato e la cottruz.iorle dd delle forze -mpcrialiste S!l queHc 10Ciali'smo. rhokwcnarie- Souo I.a direzi..> - • -- ·""""-' , - ' - '-...:- :. -_-:: - ----~ ~- I - '- ",. ,, U seconda strateia considc- ne del socto-impcriaHsmo bras.in,·a ehc il c.aranere della ri\"o- iiano k fortt reariorlMic fu:is•e luzionc cilala era fin da!Vi.nù..-0adottano una forma gr<)560lana ti della piccola borghesia. talle-re poli1ico. E"a è divisa in dc\·c separarli ogni &i.>rno di 50Cialis11,ci~ che ~ inter-pre- e brutale pcc- reprimere ogni Questi fenomeni che acoomp• du.: sellori: in primo luogo ce>- più dalla di1111ura e a por1arli ta\·a il programma di U- P. co- sforz.o dd popok) lati,no.emcrica- gnano inc\itabilmcntc l'accumula• loro che lottano ~r ricostruire ad unire nella pra1ic,a le loro mc un programma allo stesso no. anche legale. di sostiru'.re il z.ione cap:tali!i:ia pro,·ocano ne• in Cile il modello d1 democra- fo:-:zc alle pos:z.ioni ri\·oluzionatcmpo anti<:apital~ e che si capitalismo oon una società ~ c.cs.sariameme una stena1a a s:· zia borghese (cioè il libcr.> ~io- rie. tratta\-a di un processo n,·o!u- ciali:sta. '=elio SICSSOtempo :e nistra di qu~li settori sociali, co dei pani1i e una prescnu C) IL POPOLO zionario ini.ntt"tTOtto e unico che ~ffi ·1c~frie ~donb piti sterzata di cui la profondità e più che un'azione d1rc11adcll'e- Anicolato :ntomo al prolcta· anche ,e pasUi au:ra..-cno tappe i tc:I O s orzo ~ Cu •. pri- la :-:ipìd:tà ~ cond:.zionata da!la scn:ito) anche lim11ando più che rfato e ai po,cri non proletari diiferenti (es~do quc-lla di U. ma rivoh.u,ione ,oc.i • ta d!orN> abilità e dall'orge.iizzuionc che prima le libcnà all'interno di delle ciuà e della campagna, il P. sopratruao ~nata dall'anrim• u !n . .\~ Latffla::~ l'im• la s ni.m. a svilupperà. que510 modello. D'altra pane ce>- p.>polo costitu:scc la princ:pale =ioran~ioi:=ia ~lta~ ~lt~·p:~1~~ !r: i: .: ~~~ fnh~C1~;et~~~S~11~i ,!~:;~~: forza !OCialc opposta alla diuafj., dal principio ~ la distrU· z:ioni latino.amercanc e di con• La situazione ri-> che assuma in modo dilla• ~~r•gral~dr~!~~~a~ ndoci1/:1a~: i:ione dello stato bo--ghese .so<to solidarc la sua aUe.anu con i torialc gli interessi delle claui de5tinità né una tradiztonc di la dita.ione permanente del prc>- movimenti di liberaz.ialC nel ooo- tt } dominanti d'.sponendo di un po, lolla nvoluz.ionaria msurrcziona- ~a:m. atratepl I cawa del ~ il modello che il !a- a ua e ,~~~e~o drlcud~~l~ 1:~im;~~- ::: le. la sua ar1icolaz1one a!l'insieWO oerattere ha oercato J'appoii;• ,cismo pretcodc di inetau.,..rc nel 3) La nuo,.a siw.rzione $'1 ca- mate assumano dcfi~i!ivamcmc ~~c!~ni~?osu~"~n1::~•rir!s1! gio delle «classi med.-c• e della Cile non abbi,a ancora raggh.111-raueriu.3 per un rapporto di for- la r~pprcs~n1an_u .~ltttca ~elle quella dc: ceniris1i e dei rifor• loro esprc,Mione politica, la dc· lo il .suoi'lC'no S\'ilup;x> ~' po5: zc larg4mcn1c s!a,·orc,·ole alla clam 1~inanu. E in. c_flcm la m;st1. \1algrado cib ha ragiiunmocnzia cristiana; la &ee00da !<mo ~à i.!tingu~'."'C I SUOI t~m c!3.i$Coper3.:a. con1radd1z1one lta (ucim e dc- IO !opranuuo a causa dell'c.simetteva l'aocen:10 w.lla fon.a d' e.ssenr:a~i. Sul piano cocnom100 mocraiici: i primi detengono og- 51enza del gonmo popolare un organizzazione- dd proletari110 e si pub anticipare r~~izio di A I SE.MICI· FORZE gi l'eEemonia. \h-c_llodi coscie!'lu, di organiz.- dei ,ccron «poveri• delle cinà e uno si~no cor:.trollosul potere ri• SOCIALI E POLITICHE Questa contradd:z1onc si ma- taz1one e di combatuv!tà incomdellc campagne cioè iJ potere veodicati-vo e di ~an~uau:,ne La base ,ociale del nemKo è nitc-s,a an<:hc sul p!ano eeono- patibile tanto con il regime ?->- popolare anricipazjonc del futuro della eluse operaia ~i• per impc- mlco. Su questo p•ano si aflroo- litico che la diuatura intende .stato socialista. dire che ~ radicalizzi sia per la borghc..i.a.mcnopoli11tea e l'im- ta O • ttl • . d" . . h . 1 d d Il p!Oif3mma economico della ~~u~di11~;1f;:,i1~~P~-u~: =~= r!i=~i1~ 1 : ~~t Hs1:nodi p;1at~ 11 di 1 un 1 n:via~:, ~r~~~r!1:nti ecc~~~lco gr:h: l~ prima straregia rrun,·a ad oue- !!!ccondoluc,go il govcmo darà un ti funzionari dcUa pubblica a.-n- ~~111\·i~~a:;s~~z:!i'~'~C:c~~~;•na~ niluppo capi1afa1a richiede. nere Jl'I mod~~~~ricl'o e ~ appoggio SC'n?-3 riscr..-e al s,et• minis1raz.io~c. La su.1 fase politi- ti il funzionamento e la din• Le maMc hanno affrontalo il misure po;:>1.1 ~,e a~o iorc mooopolisiico dell'ec~: 1 ca è il partito nazionale, i selle>-mica dcll'in,;eme de\l'eeonom:a. colpo d1 Smo nel momen1,>p:"Cdella ~~med!• />orihes'd: - il .10lo che sia capace d: im• ~r:~~aCna~a~~e~u1:0C::: d'~ltra par:c .i pa'.11g:anidi uno ~~~r~n p~~i~!s;~r~ ~~\'Ci1~do~a~~: ~~i'ifre una d:~ =-~~ ~~t' tnaTi~o ~l ,:_~!Cfl!-a:- lo-bof'shesi. sviluppo cap:1al:st:co 1rad:zione- canta d! fiduc'.a di fronte al ca o-ieruata ,-cno t.a creaz;one a 20 a O e,ix,o I se.- le di carauere liberale nel qua- ~0\Cmo di t:.P. ma~'orc. Il ~ un ect:orc l()(:Wllistadell:c:ce>-~a d~~a 1~ialu~i7'fa~:fc: l'a~~i~wJ:i ~~• ,~id~; le l'elemento csscn.z:alc t l'ini• colPo di Stato, la repreuione, nom.>a. embrione di una mu1- rt" Ìtl m.w'im:, la pc~!raz.:~ne politi:i più larghi strati-medi, e ziati\"a pri\'a1a, incaricandosi lo la mancanza d: direzione ecc., tura ~orna 10cieli6~a. ~ tcn: de:l'imperialismo tentando di 01· pa.n:to dcmocratico-cris:1ano). Si ~~wib~I ~~~~er~re~~~~le gli ~;.1~~ ~~ltc:n1:~ng.~nsu~ l~-dl~ ~~J~~~~ u~•.r:~~; :~~cn~c~h~-~~~~: d~af~!;~ !~:~:,~ri~•:~: ~~ri~n u ~~ tcn~:~ j.;1;cn! 00 5r:->:ji ~io~ p:ù bu~. Tuuav1a si 1raua di m,nat°';' JO. fu'QC'Cdc,:t· &eran z.:are lo sduppo 'Cjtllcndo in ta che la di:1a:ura menerà in conom!co. Tuttavia I primi fini• fanam\i~ii:t~~e ;i:"g~~n~u;;~c ;~ popola-, gra1.1eal. conirol!o ~ I quc:510re~empio br~:•iano. p!"'31;caii ~uo m:-dcllo fa.~~- ranno per imporsi poiché un d • la'! ~la produz.,onc e cklla dt- hifinc è ceno che la partcc-;• LE S1.,;E RAPPRESESTA~ZE modello ecooom:co p'ù liberale .::1rcn~~u~;~~~~z::!laun sfn~ ~~10· QUC!r!t ~ st:--at~ paztO!'ledclb S:a10 neU'oconomia POLITICHE: LE FORZE AR- è !ncompa1:bile e,>n uno Stato fcm.: d, p!'Qi;!m,.sifondamentali g,e I dd.J'·ano dd ed ~i aocr.nue:-à (!n nl??Orto • quel- ~lATE 10:alitano; :noltte questo non che non possono scomparire fa. tempo dei •4-ue. potere I I• che era nel 1970) anche ~ pub ouenere a bre\"C scadenza cilmente. Al contrario g:i avveparte p.it etanato e per poi~· non si pub s,eora dcfin:rc ·a . _ . un m!nimo di « ord:nc economi- nimen1i e l'e!pct:enz.a !l'li han- ~ff~~:~tc ~e 1o:: ~r:~~/~;~u!u~I.IO!"C delle Oa\·ant; ~li• m:nacc:a eh~ rap. CO. nt anco~a m.:no n:lupparc no mostrato il !i;?n:ficato reale zc a..·nu,:-e. SI . 1·. -~ ~: plrc~?:_avda,ldio,·er:io d; t:.P. e le forze produt_t:,c. della lcgal!tà e della c,ia pa• u piano po IIKO, pi-ctc~e u. a cr:~1_ i om·nuiooc che la C;b non togl:e che le c->inci- cifica • così come la ncccuiià ~on si traaa in qucs:o doeu- insuu:-a!"e uno !ta:o fa,-c:~11 e lo!ta d: cla~c_ecomportava pc: denz.c fondamentali sul p:ar.o di lo::are contro l'.:,pp~essorc. Il mento dj fa'."'Cl'anafa: deU'o(. t0!ali1ari~ co~ar-,·o ne! quale la clu!-e do:i,:na".:c, le forz.c u. ·aa:co rono molto p:ù foni del- rifiu:o auua]e del mo\':mento d: fen.sh·a reazionaria del!a borghe· :1 ruo!o de::e forze arml!e ~;a, mate hanno : mp:1:uato i parti• !e con•radd;z.:oni e s: fondor.o masca sarà necelsanamcntc cran- .sia e òclllmperial~mo intcm• molto p:ù im~antc che nel,, li poìitici de'.la bor~he,:1 nella ne!!'obi<tl:\o_ comune di ,..-,.pp~• fior.o ne!:a m iura :n cui il ~i~= 1 ~a :o~~ ~; pas.s,ito ~- che -~ r1~_ l'c- 1->ro funz O!)C' i;ad·z -~::r I la jere definit:,·am.en!.: la lo:!a di suo Jhc:lo di \'Ìta comincerà ad eorponz.ioni padronali e delle ~~crd\e \:i:; 1 : ~~~~: ;:p~~;;~. ~·;~a t:f:t~~e rr:ifo~:t-~: deue ~;~:en;r r~~~:~i~: :!~!~~~~rtm~~~I: ~~.,:rr~~i{: !~: -classi medie•, con l'appog;f.o del se,ueme cootro il 6:St~ capi- La c~:one de:le forze armale re la maggiore stabi1!1à al nuo- IW'I in cui il tempo cancellerà pa.-1.amento ~ e che ba a- tali.sta. i :-e.i:e in tu•~i i gradi e l'cse- vo regtme. il ricordo dei massacri e le 1 . Bib.ilotecag inobian.co vorri neppure legare la loua an1ifucis1a alla loua per la pro- !a del potere e per il sociali• smo. Il riformi!mo infine loucri solamente per il nt->rno alla democrazia borghc.sc e in pr11iea lasurà l'egemonia al fronte antifasc'sta ai scnori bol"!l',he1i dcll'allcanu. Dopo la disfaua della d\tta1ur1 il nformismo lotterl per il mantenimento dello Stato borgh~ e del fronte antifascista più largo. Le forze rivoluzionarie costi• iuiscono l'altra c.spre!sionc poli- ~:se~:~,c 7a'f 1~\1AfU, ~~J° ~~~~ dai s.euori del PS, del PC e della sinistra cristiana. La loro linea politica e la loro organizzazione nmane debole. senza un'avanguardia unica che le e- !prima. C"'JC. n.:>nhanno che un' influenza limitata nelle ma!se ~ pcraic. Sohanco. l1 loro deeisio,. ne. la g:uuc-zza della loro ma . tcgia e tanica, la loro anicol.1tione e orsan:uazione pcrmeuerl loro d: 1radormarsi in una forza 1!gn1fic11:n. LA SITt:AZIO:-IE 1:-iTERSAZIO\ALE La caduta di U.P. ha p,,>rtato un colpo molto duro sul movimento operaio in1ernuionalc nella misura in cui que.sto ha significato la perdila di una pos:zione di avanguardia nella lot• ta per il socialismo. Tunavia ques1.:, significa anche e in man'.cra definitiva la fine della H· nea riformisra. Il proletariato lat:no-amcr1cano entrerà in una tappa superiore nella misura in cu: trarrà la lezione dall'C5pcrienz..a cilena e comprenderà la n.ccessi1à di darsi un'organlzz.a.. z1onc cominen1ale per Jouar~ per il sociafomo. D'altra parte la caduta di C.P. ! anche l'c- !prcssionc di un fenomeno più profondo: la perdita crc~cntt dell"cgemonia del1'1mpetial:smo amcr1cano. \'inli in A!:a. viuimc di u. na forte competizione in Europa oc.cidentale e in Giappone, messi in dubbio nel proprio ti t.:ni1i si ri,olgon..-, ora veno l'America Ialina dO\'C' u1il:zzano i pe~:on mcz.zi, i colpi di Sta10 fa.scisti, per assi:urarc il mantenimento del cap11alismo e la loro propria tutela. S1 tratta d~· gli ultimi colpi di anig:lio di una t,e-J.,a ferita. ed è pred'8mcnt.c questo che rendendola es1rcmamente pericolosa. n->n deve nascondere raspcno fonda• mcn1a:e: la sua dtbolcua strateg:ca. E' an~ la debol.:zza delrim. perialismo &mcricano che gli impcd:sce di a\·erc la capaci1à economica e politica di appogpiare la cfotatura come vorrebbe. D'altra parie la d:11atura non beneficerà di un appoggio scnu limi1c da parie dcll'Eur->p.a ooc:dentalc e del Giappone. La lentezza del riconoscimento diplomatico di qucs1i paesi ne è !a pro\a. LA SITUAZIONE ECONO~11CA prTSlOg!i ?.}ja1or1 coonom_icie non rende i im·e.uimenii più at· 1racnti: d'a tra parie la ]inca e. conomica della giunta esercita una poli1ica neohberalc. Ques1a nOl'.1 con.i,idcra lo S1a10come agente dì in,·es1imcnti, ma gli auribuiscc 50lo un ruolo corretlivo. Quanto al fmanziamenco dello S\ :!uppo, cs.sendo C':5clu.so l'appor· to estemo. la ,ua eapaci1à di produriorte disponibile al rilancio non potrà che realizzcrsi mediante una cie,-azionc del tasso di ,frut- !~en~i;~c;'~tarjfEr~Ji:ui:~ tiche saranno estrcmamen1e gr,ni, pokhé il grado di orgalUuaz.fone dd proletariato, la .sua c.spericnz.a di lotta sul p,t8nO rivendicati- \·o, k conqui.s1csociali ricono5ciulc impcd~ono di raggiungere il Ji,eHo di ,upersfruuamcnto rich;~1C;~r ,t"~:;:,~~omi!: 1a10 la. formui. ~beta.le (A~C!i$8Ddri) e quella rJonnisra (Frei) per ouenerc la crescita coonomi<:a e ha fa)lito in entrambi i CIISi. 5) La situazione economica Oni non ci sono più riforme congiunturale è Ca,orc..-ole a!la da fare neU'economia, oggi non diitan,ra. Al momento deJ colpo c·è più possibilità di ,upenfrutta· di S1a10 il lhcUo di vita delle mcn10. ma.s.sc C"'l'l!I gi! molto tasso. C"c:ra La formula fescista non pub una grande distanu tra il loro li- togliere il c-apitaliismodal suo im- ,·cllo dd reddito nominale (lfl de- passe non ci sono i mezzi per naro) e il loro UvcUo di con.sa- svifoppare le forze produuive del mo re.aie; le difhcohà di approv- Paese. E' aenz.a aleun dubbio la \'igi003mtnto era.no generalizzate; sua principale debolezza. lnfalti sj aunbuiu aU'U. p _ e s,i con- il Cile i uno deg:1 anelli più dc,. rinuerl a farlo - I~ rcsponsabi- boli del sisteme c.apitaliMa monJità di tutti i problemi economici. di.Jle. E' necessario ehc noi MXL'ondata di rialzo dei prezzi 1iamo perché qui la catena si spez. che la dinatura ha decretalo per- zi. mcucrà di !auo di ~ gli BILANCIO squilibri dei metca1o 9enza grandi E PROSPEnlVE problemi politici tanto m ra~ 6) J settori po~ari dispongooo ne dei me.ccani.smidescriui 60pra potenzialmente di foru sodali e che delila oostl"iz.ioncdi cui è vii- politiche nazionali cd intcmaziotime, iJ popc:,lo e che forzerà le na'.j superiori a qudl,e del nemi• masse ad accet1at"e senza troppe Co sul piano strategico. I livelli proteste queste misure restrinivc. di roscit.n:za, d'orgre:aiuuione e J1 scrio problema sul piano con- di eombau1,;1à, delle masse, le giunturale potrebbe es.sere ii con- tradizioni democratiche del ~ flitto. che resia senza defin~. lo &Or'IO inoompat:bilj oon una dittrt1 coloro che propongono un mo- r::aul"'lf?ascista sopra11u101 u que,. dello economico di libera compc• sua non ha nu!'.3 de offrire 9Ul iirionc e coloro che comprendono piano economico (al contrwio di la neccssiià di un polente con- cib che è an-enuto nd caso del 1rcllo dello Stato. .\fa le ,ere dif- la.sc!smo italiano e tednco p. c.). fkohà della cf.uatu111.si situano Tuttavia congiunturalmmte il nd pjano SU'\lUura!c.L'impcriaH• rapporto di forze ci è sfavorc•oole. smo è incapace date le sue dif- La diuerura non ~ minacciata a ficohà fflteme cd internazionali, bre\·e termine daUe condizioni 08· di aiutarla C0n prcsri1i go,rma- ra~~veS:e ~~iddikt::: 1ivi. Il mercato ci!C'flOè troppo nstttAio per atrinm repidamcnte ~iaat~~\"= ~~~c~:,ci;: ~=~":~ i~~t/GJi nacciata. poiché te contraddiz:oni invot?mcmi nronicri se vengono, ~~ es.sei:csuperate a bftye ::::::: ==~da s=I=: La. diua1ure si troVa di ft'Or'lte tivilà elevata e rapida. Invece di ad un dr4cmma: demooratiu.ere o apportare un surplus esse ne et- fascistizzare di più il regime. tueranno il drenaggio dal Paese. si~ ~Jbsi::ra!\zz.acx'...n~ rci°~!u~ ~~~:,,t!>~t se fascisti~ di ~iù il ~. naz.ionali ed essere finanziato con qualunque &11 la ,,a adoltata m il surplus interno. Per quanto ri• 1 q~to caso, è a]~ prot,a. guarda il primo punto l'in\"CSI.,_bile. e~ te:ucrl d1 hquidarc: tutta mento privato nel Cile è mol:o li- la sinastra. mi1ato; il solo cambiamento delle COMMISSIONE POLITICA condi-t.ioni poliriche non aumenta DEL MAPU le. tendntu. ell'aocumulnione SANTIAGO, NOVEMBRE. 1971 Abbonamenti I nuovi abbonamenti sono pervenuti da: Operai Italiani nel Belgio: n. 100: Milano: n. 41; Roma: n. 15: Bergamo: n. 13; Reggio Emilia: n. 8; Torino• Firenze: n. 7; Genova• Varese: n. 6i Bologna - Cuneo: n. 5; Bolzano • Napoli • Treviso: n. 4; Cagliari • Padova • Nuovo: n. 3; Como • Latina • Palermo • Parma • Pordenone: n. 2; Francia • Inghilterra • Avellino • Ascoli • Arezzo • • Teramo • Trento - Tria• ste - Udine .. Venezia .. Benevento Brescia • Cosenza • Ferrara • For• li • Lecce • Modana . Mantova • Piacenza . PIsa - Pi1tola .. Perugia . Siena • Savnoa • Sondrio Vercelli • Salerno: n. 1. Net prossimo numero verrà incluso un bollettino di conto comune postale per l'abbonamento a Unità Proletaria. Usatelo per diventare re nuovi abbonati o per rinnovare l'abbonamento: è la forma migliore per sostenere il giornate, per consentirgli di diventare con sempre maggiore aderenza l'espansione del PdUP e del progetto politico di cui il Partito si ~ fatto, insieme con il Manifesto, portatore. L'amministrazione di U.P. invierà al più presto a Nttc le federazioni l'elenco degli abbonati, purd.è il rinnovo degli abbonamenti divenga un punto di impegno essenziale per i compagni. Anche la sonoscrizione va curata con maggiore sensibilità politica: la situazione finanziaria di U.P. è prcoc• cupante, e se non si procede a una rapida ricerca di contributi può peggiorare. L'appello che ri\'olgiamo al comp•l!Di è dunque duplice: I) l'impegno per l'abbonamento 2) l'impegno per la sottoscrizione. E, naturalmente quello per la diHusione! ' Tesseramento Sono disponibili le tessere per Il 1974 (che riproducono In parte la testata di U, nltà Proletaria). Possono essere riti• rate (facandone rl• chiesta al Centro Operativo) dietro pag• mento anticipato a L. 500 runa (per le organizzazioni del Nord e del Centro) e a L. 250 (per quelle del Mezzogiorno).

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