Unità proletaria - anno II - n. 8 - 16 aprile 1973

6 Yietnam: imporre l'applicazione degli accordi Glomi fa :S.ixon ha accusato Han01 dt a\'er ,iolato gli accordi di gennaio m81)(lando net Sud 30mua uomini e 300 carri armati e ha mmacciato, in tennmi brut.ali, <il apn:odere gli atti di guerra oontr0 la RDV .• \ixon - noto in USA come ~ T ricky Dicky >, cioè, leUercumeote, Rtccardino-caoirega - non è l'uomo più indicalo P« denunciare delle ,>iolazioni. La s= stampa amencana - pur accemmdo P« H:ra raccusa di ~ixon - oota che e potrebbe essece solt:aoto la risposta di Hacoi, illegale ma com- ~ibile, alle forti fomiwre americane al Y-iemam del Sud in novembre e dicembrb ( New York Times, 26 mano), cioè dopo che e Triei.."}' Dìclcy aveva dimo5uato il suo auao::ameoro alle parola data su-acciando gli accordi di 0(- tobre. L'alua possibilità - che si tratti dclla prepai-a:oooe di una nuova offensiva - è ccnsidenta con soeuicismo. Si può discutere se Nilton potrebbe o no dar corso alla sua minaccia. Dopo la batosu subita dai 852 su Hanoi, DOD sembra mollo probabile che voglia ricominciare la spirale 11ttaoco-pcigionieri-enacco (anche se. oome OOl8 un e$pfflO OOIIlmC8lalOre amai- ~• e lìxon è un duro_ prigK>OJero della sua relOrica " (Newsw«Jc dei 26 mano). Ma il punto non è questo. ped}me l'applicaziooe e di fo:-za. re il ritorno a uno Stato di aper. ta loua annata, e farsi cosi di nuovo e pro,eggere > da Washington. Il pericolo è reale e richiede una ,·alutauone a:rema. Su queSlO gio:nale abbiamo scritto che gli 8IXlOn1.i di gennaio comportavano dei prezzi pesanti, ma erano pei- l'essenziale una vittoria de. popo.'o ,;etnamita. Il senso prbcipale di questa ,;noria sta nell'affidare al popolo del \lie{. nam del Sud la decisione circa i modi polioci di porre fine al conn punto, o meglio i punti ~ no: che ~ixon si considera sem- flino; sa in quesro perché Thieu pn: vincolato alfimpegno di mao- e la sua c:rioca, puntellati da uo teocre in piedi Thieu e il IIOO duro appara«> repressi..-o, sono iregime e, di cooseguem;a, si ooo- solati politicamerue e non ~ sidera $Clllpre in gucna con la oo impedire che l'autodetenninaRDV e le forze di liberaziooe, ziooe popola.re li elimini. Ritenere anche. dopo l'accordo di pace; che, pec il solo fano e.be sooo che diveogono sempre più nomo- fumati e ooonùidari da una conrosi e gravi i segni che questo fffl:ll.Za iotemaziooale, gli accordi aooordo può ooo essere applicato. fwmooino. sarebbe peggio che es- • Le_ notizie di queste .settimane sere ingenui. giusùficaoo questa preoccuj>ltZ:iv- In a:altà si stanno già profine e ci avvcnooo che la lotta per lando due periooli consisleoti. li l'applicazione dell'accordo de\,e primo è che Thieu riesca a !Dlii» ~ c:ontinoata 000 forza. Ne ware in modo da far riprendere eleoclùamo alcune. la guecra, addossaodone la colpa I poni dd Y-ietnam dd Noni alla RDV e al GRP , e già le minoo sooo ancora scafi sminati· nacoe di Nixon fanno pane di pare che i vietnamiti abbiano ;_ quesa orchesttazione della meoi-to dei c:ttridoi per quaJcbe T.OgJl,8. -, ma gli USA hanno fùto .11. secondo pericolo è cbe l'apfinora esploder-e soltanto una mi- parato polmesco di Thieu non na. solo liquidi fisicamente J'nnnnà. Le operazioni militari del . -....- di e,_;_ . la regi- ziooe inia:na, ma riesca a manteme ua,gvu continuano; stam- ~ la popolazione sotto le sue pa internazionale ricooosoe • pur grinfie. oooc:entrata nei campi di chiodeodosi dietro allo sc::hclmo di prig'.onie e intorno alla città e~ '. violazioni da con-ambe le par- lo intorno a Saigon i e rifugiati > ti •. • che ~ nd 60% dei si aggiraoo sai 3 mili001l, reoc:;JSI quem violazioni ao.veagooo deodo · ·bile l'autode!enninaper inizi~va di Sqoo.. J?el. re- mie :U~ando cosi la divisto, com è DOCO, la cornmissaone siooe interna dd Sud-Y-ietnam in di OOlllroilo t non riesce. a ~ attesa che la ,-aianga di e ~ti > ~~ ameote, e 1 ~ali- lo ooosolidi e apre una num•a lotSti che SI a:zzarcboo 1l USCU'e dal- ta, sul piaoo economico conlI'O k: strade per visitare la e zone la e campagna "· • V1Cl000g > (ciò che spesso significa solo fwe cento metri \-eJ:SO i. campagna> ri9chiaoo 1e fucila. Thieua Roma? te da parte delle truppe del regiine. In queste condmoni, già IDOlw doqnemi, può solo prosporare quei sistema di menzogne dc1.ib.nre (o sempticemeote accettate) che da eoni nascoode alla OOÌJnclDe mondiale quel che succede nd Y-iemam. Il massacro dei prigionieri Le ultime notizie, reiati'le alla sorte dei prigionieri politici e militari nelle mani di Tbieu dimostrano poi, 000 la loro n-agica ~ videnz.a, il proposito del regime e degli USA di ooo applicare lo aoc:ordo ocila ma pane sostao:riale: qndla cioè che riguarda la rioooeruaz;ooe e l'esercizio dd diritto di autodeteuniuaziooe. La denuncia. lanciata da Hans Boran Franck (di Amnesty lotematiooal), cbe migiima di cadncri vestiti dei pennj delle galere galleggiano in mare. conferma gli avve. time.1ti lanciati da tempo dai ,;etnamit,j cbe Tbieo ,,uoie liqui. dere fis'.camente le opposizione interna. Ouesto. insieme alle minacoe di ~txon, ha on solo siBnif"tc:ato possibile: Thiea llOll ha mai voluto gli accordi; cerca di imUNITA' PROLETARIA Rqisuu. dc.I Tribunale cli Siem D.. '11:f' del l&.4.1964 DLRETTOR2 Daniele Protti A que9ID im:nero baDDo coilabonu>: Ddla )(ea. S. Cosi, P?Oci Topieal • .MlnlJ.ti. R.agozzino, s. Sd,. mld. Lmes., GIOC Riml:ii. Pao'.ei.. ti. Brtmmi. Sabadnl. b.aw, '.\lauceri. Pettru. Commissiooe scuola PdUP cli '.\lii.ano, Cauro QPCntiro omooak PdUP, G. Sci.avi. Talll&Zl,oc:bJ, NlfP di T rmro. Della Croce, Collettiro ferrovieri PdUP di Fu=, G. N!c:o'.a '.\1aDdani.. Abbonamento: annuo oormale 1.11.11.-0 militante mnoososttoit. L 2.000 ,. 5.000 sul e/e N. 5/22819 intestata a: UNITA' PROLETARIA Casella Postale, 26 • 50100 Fu-eo:ze. ~ e Oo& k ..e: Vb dc.I l'q,I. 6S f1 (Id. ?:Sl072) Redarlone: Via Spadlnl. 4 • 50142 f1rem.c (Id. 70728:S) Tipogr-zfia SEJT • U'l'On.O Se il primo pericolo è evidente, il secoodo ooo può essere trascurato. Pochi pomi dopo la fu-. ma degli accordi, che ric:ODoscono nel Sud l'esislema di due amministrazioni e le impegnano ad accordarsi, ~ ha dichiarato che pet' lui es:ti(-C un solo governo legale nel Sud, quello di Thieu (esooeraodolo COSl, impacitameote, dall'obbligo di accotdam col GRP). Dall'aria che tira Si direbbe e.be la mossa è swa capiia da allli goyemi del e mondo libero >, oompu::so quello italiano. Riconoscere la RDV è un passo positiyo, anche se senza molto merito; ma qual 'è la posizione nei confronti del GRP? Se non sbagliamo, recmremente la CEE ha deciso di ac:coniare degli aiuti alle due e zooe" del Vietnam; cioè a Ha. noi e a Saigon. Altri goo,•emi si dispongono apenamente a inYestire nel Sud. E' una yiolujoge coperta e insidiosa degli accordi; peggio ancora, è il sabotaggio sislematioo della loro appliaiziooe. Se poi, come si sente dire, Thieu venisse IUIWeTO in Italia ospile del gwemo di Roma, sarebbe la prova ddl4 spudorata falsità del govemQ Andreotti: sia cluaro allcnr. per Andrcoui e i SDOi colleghi •. dze-·TNn: •- lwma significherebbe rma ondata di proteste e di mobilitazione popolare tali da far impallidire le precedenr.: manifroa=ioni di fotta dei pop<>, lo italiano. In ques:e CXX'ldmoniè giusta e necessaria la camJ)2glla di aiuti per la ricostn.mone del Vietnam; ma i compagni vietnamiti ci avvertono che essa deve essere preceduta e accompagnata da una fone campagna politica per l'applicazione de@ii accordi, e quindi per- la liberazione dei prigionieri. Le due cose vanno fatte contemporan=te con l'accento messo suJla denuncia delle violazioni dell'accordo. sulle responsabilità americane. sulla necessità che gli acc.ordi ,imgano applicati e non solo rispettati in modo gener'.co. Un'uhima OSsel'\·azione. E.,;stono nel Vietnam del Sud due amministrazioni: il GRP e il goveroo fantoccio di S3igon. 1'ien1e deve essere fatto per deformare questa realtà. Che a Roma es'.sta solo l'amb=iata di Saigon e nesmeno una rappresentanza del GRP è una siroazione insopponabile. che riflette un D8SS3to cance!la10 oggi d321i accordi di gennaio. :-:on basta chiedere un e a,•vicinamento > del GRP; bisogna ch:edeu la parificazione nelle PoSizioni ufficiali del ttO\-e-n<> italiano nei con. fronti delle due amm;nisr-azion; sudvietnamite. in attesa che i sud- ,·iemamiti st=i decidano di fermare un altro e un:co go·, emo. s·blioteca Gino Bi UNITA' PROLETARIA CILE: la lotta co,ntinua Uo servizio del corrispondente di Unità Proletaria io Cile • Le rea• zioni della destra alla vinaria elettorale della sinistra . Le prospenive srracegiche del movimento popolare (Santiago del Cile). Le ekzio- le di perdere rappoggio di base nrna al po1erc borghese ancorJ ,,i partam.:.mari del 4 mano aan• ira i lavoratori e 01 nmanerc cge- dominan1e. no rappreseo1ato uo fatto di no· oen.li senza soloa1i ». NeUa prima Linea si prc, eòe la IC>"oleLIDponanza oella ,ita po- A sinistra l'eu,oria della ,·ittc> possibilità di accordi coo ~uei sei. litica di qccsto paese. impef,Da10 ria noo può offuscare o ritardare tori della sinistra democr:s1iana Lunedì 16 Aprile 1973 ··································: ______________ !PER LADIFFUSIONE !DI«UNITAP'ROLETARIA>:! . A Pisa facciamo ' LETTERE A "UNITA' PROLETARIA" <ffigldielpopolo?>> Cara e L"nità Proletaria > • in una sua propria « Yia al socia- la soluzione da dare ai problemi che. « senza identificarsi con U1.ismo"· Pec la desu-a. (Yarti10 Sa- concerne.ili la conduzione sira1e- nidad PopuJar. sooo a fa1·orc dei zion&le e Democrazia Cris1iana). gica cbe il movimen10 popolan: cambiamenti e ripudiano le al· • unita in un unico blocco di oppo- esige dopo mano. E. vero che le leanze reazionarie». COSI Io una riunione del coor dioamento pro,inciale delrottobre scorso, abbiamo af. frootato il problema deUa diffusione di e Unità proleraria ,. giungendo a queste conclusioni: seguendo nella straregia na:ionol-popolare (<X>f: ta,1ta < dem.O<:'tn_Ul ~ e poco socicdismol, nell'Unità del 22·2-73 fegglOI!!°: e I polmotti ~ no i figli de{ popolo che vengono dalle zone pUJ sfruttale del ~ che non solo non debbono essere insultati ma devono essere chiomati a unirsi ai la-.-oratori in un comune impegno pt!lr us democra- :ia, per la pace. per ù progr= ~. Queste affermazioni frtrnam:enie mi ~- Pt!f!«1 ~ I figlio del popolo cessa di essere tale nel 7:1omento m cui ~U: o è costretto a scegliere (P':7 ragioni .~iene) fa VIA dei~ 10 per diventare, organicamente rnse.uo nelle struiture ~~ sizione, le elezioni rappresen1a,·a- cli.ssi la,·ora1rici banno 011enu10 ~ella seconda si manife,,1a il no inizialmente La possibili1à di uo grande trioofo e cbe probabiJ. I timore cbe tali accordi di veniguadagnare i due terzi del parla- mente continueranno io fase • ce, calati dall'alto in forttJt: so- • mento per così destirui.re costiru- sccndeo1c, però è anche nro cbe vninrunurali, possano freoare il rionalmente il Presidente Alleode. oggi non banno ancora forza suf- processo ri.-oluzionario e l'acu1izPero già durante La campagna le ficiente, oè si danoo le condizioni ursi deUa !orta di classe, con la . forze reazionarie si sono rese con- adegm1e per una ,·inoria deftni- ccnez:z.a che la stessa di1,wnica di 10 che non avrebbero raggiun10 tiYa sulla classe borghese. s,·iluppo e di approfondimo,to del tale obiettivo, pcr1an10 parla"ano La conseguenza è che il mo,;- processo si incaricbe~be d! trar• • dello Stato, figlio della politica di ..-iolenza.. Non i;al.e_ 'fare. giudizi moralistici e pietistici quando c'è bi.sogno di WI Pf'"ZU? ~ claaw. e ([Uffl0 giudizio ci porta a capire CM l'attuale soeietii i!'J'iana. ,., ta dalla Resistenza finché si vuole, è comunque una ~ borp 1 • ABBO 'AMENTI: se, cioè wuz società in cui wuz minoranza sfrutta e~ la gr_tnd de maggioranza del popolo; e proprio da questo. 8UO ~e. mffl(> di e plebiscito•, cercando di .dare men10 di classe doYrà continuare re ine,;cabilmcn1e quei se11ori poalle elezioni un ,·alo,-e u-ascendeo-1 la sua loua aU'inrcmo del sistema polari ancora legati aUa O C. e tale, sosteoendo cbe le masse po- continuando a raffo=i e a svi'. rompere le sue carene e ad avvipol&ri erano chiamate ad esprime- lupparsi, elc,,mdo sempre più il cioarsi alla lorta deUe forze p.ole• re un giudizio sull'azione del go- tiro e forzando i lim.iri imposti tarie. ,--ceno anzicbè sulla azione del par- dalla st:rutrura borghese deUo Sta- Come si ,·ede, per le foru dellamento. lnfioe. in continuo decre. to. la s:ioistra cileoa rimangono sceodo, proclamarono la oeces:s:iti Ma qual è la corre1u linea temi scortanti sul tappe10 della che il go,~emo e reuificasse" il stnuegica dentro tale quadro? 1a1tica e della strategia. pero la suo programma. 'ell'ambi10 della sinistra si è uniti ndla direzione poli1ica del Per le fone della sinistra il 4 apena una discussiooe ,ivace di mo\'imeoto a questa altezza del man.o rappresenta,·a una coogiun- froD1e alle masse fra due cooce- processo non è una concessione tura uutica di gran valore, in rioni str.itegic:he, ooo opposte ma di lusso bensì una c:>ndiztone ioquan10 pe.rnJCt1e,·a u.oa mobilita- I c:be ceno preseotano no1e,·oli di- dispensabile. Pcnanto è: augurahile rione di massa sw nodi centrali ,-crsil.à. che le due posizioni ao•ioo b• che il processo Slll ,i,-eodo. lo Da un lato si pone l'accento si di accordo e di 'ioea com= particolare en necessaria mOSU1lre sull'esigenza di ampliare la base che permettano di allargare Je ba. alle masse ia,·onurici il ruolo rea- del movimento popolare cercando si popolari di appo6&io al gozionario svolto dal parlame.010 alleanze ouo\'e e consolidando i nmo, senza J>l'Ol"O:a.-euna frubor-gbese che, insieme con la ma- passi in a,•anti effettuati in que- strazione nelle masse popolari, ma gistrarura. c::osrinnsc:.: oggi la roc- sti due enni di go,-emo poJ>')ltt- per accrescere il lh-ello della c:ocafone del po1ere della classe do- re. sciem:a rivoluzionaria. difeoden- ~1e e il principale ostacolo oaU·a11.r0 si mira al raff~ do quanto si è oooqulsts:o ma anall'aYBnzamento sulla ,ia della co- mento qualitatil"o del mo,"imeo10 che avanzando dccisa.nente nella strazio~ d~ potei-e socialista e popolare. e al potenziamento delle CTeaZione di un potcn: popolare, della disttuzi~oe dello stato bor- forme di potere popolare :li mas- unica gannzia pen:hè il processo ghese ancora mamo. sa c:be sorgooo spomaneameote i.nizia.to od 70 di-Yfflti irreversi- n risulta10 elettorale (44 per nella fabbrica, nella campagna. el bile. cento per la sinistra e 55 per c:eo-1 nel quartiere in contrapposizione Franco ~tanciani to per la ckstra) ba rappresentato u.na ,fooria indisc:utibile per le forze di go,-emo, se si pensa che nel 1970 il compagno Allende, alla sua elezione. a,-cva raggiun10 non più del 36,2 per ceoto e inoltre che mai nella storia del Cile un governo a,-e,-a awneotato i suffragi rispetto a quelli ottenuti alla sua elezione; cbe il paese è scosso da una mfla:rione senza precedenti che nel 72 ba raggiunto il 163 pec cento e che difficilmente in questo anno si potrà bloccart; che esistono reali difficoltà di approv- ,igioo.ameo to, soprattulto d.i generi alimenrari; che l'"LIDpcrialismo nord-americano si ac:caoiscc contro un paese fino a pooo tempo fa dipcodeote quasi del ttJtto dai suoi aiuti finanziari e dalle sue esportazioni, provoc:ando ora wa mancam:a di moneta forte, essenziale 000 SOio per iniziare UD processo industriale nazionale accelento, ma semplicemente per sopravvi,--cre e c:be, infine, nessun governo ha mai 8\7ltO un'opposizione in· terna tanto spieuua come quella che riccl-e il gol"cmo del compagno A.llende da parte della borghesia locale. Ora le forze di go\"emo e quelle di opposizione si tro\'3ll0 ad • Con la guerriglia nelle colonie portoghesi Nei giorni 24 e 25 marzo si è tenuta a Reggio Emilia una conferenza di solidarietà con i popoli africani oppressi dal colonialismo portoghese. Erano presenti dirigenti della guerriglia nel Mozambico, Angola, Guinea Bissau. Una delegazione del nostro partito, guidata dal compagno Cavalieri, ha seguito i lavori del convegno e il compagno Bellavite è intervenuto a nome del PdUP. Per motivi tecnici non ci è possibile pubblicare la sintesi del discorso di Bellavite; rimandiamo pertanto al prossimo numero la pubblicazione di un articolo che, partendo dal contenuto politico della conferenza di Reggio Emilia, consideri la situazione della lotta rivoluzionaria nelle colonie portoghesi. oal.izzare i dati ed esaminare le,---------------------- :r;:;;;~ I quaresimalisti nazionale monopolistica e della oligardtla e terrateoien1e >, fautri- ~ di uoa linea di opposi.rione dura, c:be va fino alla pratica sediziosa e, se il rapporto di forze è a suo favore, fino alla guen-a ci- \,iJe. Il risulwo elettorale non ha fan.o che consacrare ufficialmente quanto già era evidente da mesi. Dopo aver attratxo la Democ:razia Cristiana dalla sua parte, ft- :,, ............ - .-................ ; . La gravità delfora dev'éSsért tutti, ha chieslo lumi a Moro, i1 partù:ol.anneme senJiJa dal capo quale passa per un saggio salomodei senaJOri democristiani Giowm- nicc anche a causa di quella ciocni Spagnol(i, il quale, da e polleTO CQ ai capelli bianchi che ha nehu di spirito >, ha ricordato ai e con Ghioma e che fa dire a molti: cf.· colJeghi,. che essi ogni giovedì l'unica cosa chiara che ha in tepossono assistere alla messa per sta». E .\loro che, derrwcristianJ:J. oorlamentari (secondo uno orassi merue parlando, ha il miglior 1·iso di sacro COT1JOrativismo) celebra- quaresunale del cattolicesimo ta • con brei·e omelia > da r,a. mondiale, lo ha nello stesso temdre Sinibaldi po tranquillizzato e allarmato. ~ Siamo all'inizio della Quare- e Essere più lungo della Quaresi- . ha • • ma - gli ha spiegato - può 1·0- Abbonamenti: 3.175 srma - spec,/1Ct11oSpagnolli fer dire un augurio, l'augurio di • - e siamo in un momento nel quale un richiamo ai principi im- durare a capo del gol'em0, tutti mortali nei quali crediamo assume malagodendo. oltre pasqua; ma un particolare significato per la può anche i-oler dire che. sica>- nostra responsabilità politica >. me le penùenze e le astinen=e (Quota precedente: 3012 - - Ouota--Obiettivo entro . ottobre: 5000) : ...................... ·-···--- . ·· .. ~ no a trascinarla nelfa.zione sedi· ziosa dell'onobre scorso, ora ha aumenwo il suo potere cJenorale a spese della stessa DC. La nori:ia ha non poco turba- stancano, tu sei durato fin tropto i colleghi, i quali si sono su- po a fungo ... >• bito impegnati a decifrare il pen• Allora è inten:enuto Colombo siero spagnollesco: lo DC è in fa- che di queste cose s'intende. «Fosse precongressuale. quando cioè si in ze - ha detto ad Aruireo11i ogni democristiano. amante del - ,emerei soprattuno fa me::~ prossimo come di se stesso.. men- quaresima quando. per inrerromtre dà la mano destra a tulli i col· pere digiuni e aszinen::.e.segano o leghi, con la mano sinistra si ri- bruciano la ~ Vecchia>, detta appara il didietro da zuzti i colle• punto e Segavecchia "·- Tu lo sai ghi. Subito essi hanno con.sul• meglio di me che, nella menl'1tato febbrilmeme almanacdii ed lità comune democristiana. una encidopedie alfa voce e quaresi- •·Segai:ecchia" non fa buon bromo"· e hanno ~ appreso. tra da... ». Ogni compagno o,-eva ran:.a deriva la necessità per il potere borghese di S>er'Vlf$f "! !"' • abbonarsi pel" garan tir-e una steso apparato repre:ssfro violenzo. Infatti l'ordine che la ~ 1rM;1 .d. entnta sicura al giornale ed ve mamenere è pur sempre WI ORDINE BORGHESE, ed e ridico, • evirare un dispendio di eoer- • lo scrfrere e i·ogliamo una polizia per la difesz del ciltadino e Ja gie nella distribuzione quin- tutela della sua libertà> (come fa NUOVA GENERAZIONE, or- • dicioale. Era alll'CSi neces- gar.o della FGCI): ci dimentichiamo, forse, CM ~. in ~ _. sario abbonare simpat:izzan- to dove ----'a Agnelli e C. e dove tutta una ,erw di atti ~ ,; comn.11cn,; di altri ... ~;- "'-"""'"' ... ,.--,,-- ,--- sivi, come l'attacco ai picchetti operai, bastonare gli studmti tlOC., ti e gnippi perché questo • non sono degli atti sconsiderati di alcuni agenti ma riffllrtmo in ~ era, tra I altro, un modo per ; no nello scopo per cui fa polizia e.risfe in un poae dove c'è Jo verificare noo solo la qu• sjruttamenio? • liti politica del giornale, Certo, le azioni gratuize <Xlfllro i poliziotti, come o«tfi altro ~ : :!nn~•u?re:!e~ :P:: sfo gratuito e indiiridualisfa, sono estranee al movimento rii,,c,luzù,. -·, r- • nario perché l'odio di classe è un atteggiamento cosciente e razionaposte politiche del nomo • fe e non emotfro, ma queste considerazioni non ci portano a ,eh~ partito. Case del popolo, rarci con Pasolini che nel '68 inneggiava al < povero poliziotto figlio • circoli riaearivi, bar, bar- • del popolo"• bensì ad approfondire di più, in termini di classe, il bier:i, locali pubblici dove- • discorso sulla polizia.. vano a~·cn: una particolare Anche nella polizia esistono oppr~e, lavoro pesante e dianeuziooe pen:bé in questi • sagiato, mal retribuito, ma questi problemi non li risolviamo dando luoghi il giornale poltva es- giudizi moralistici e richiamandoci a/Ie origini sociali, ma ~ sere vist o e letto da un buon postando un lavoro articolaJo verso fa polizia (come sta caamdo numero di lavoratori e di di fare Lotta Continua veno i proletari in di1-isa): ntQ tutto quoto cittadini. Dai bari>ieri, a e- non ci esimerà, vale la pena ripeterlo, dal considerarli servi dei pa- : sempio, alcuni compagni drooi. figli del popolo ma venduti ella borghesia. banno fatto alcuni abbona· E anche su questo aspetto i ccmpagni vietnamiti ci danno l'in- • menti scontandone l'impor- ~gnamento. I vietnamiti hanno sempre tenuto wi atteggiamento to con il taglio dei c:apelli. : comprensivo verso i prigionioi militari ma hanno sempre dato un Alla dai. del 26 mano i : giudizio di classe sulf'airversario in battaglia; e sono stati feroci conrisuluti sono i seguenti: tro i e figli del popolo,. delf'esucilo fanJoccio perché in quel mo10; abbooameoti di cui: mento (come i nostri ..,.,iziotJi davanti ad una fabbriaz in lotta) • 55 a compagni iscritti al ,,.,. •• parn·to·, : non rappresenla:l-'tllW i < /it,li del popolo> ma i FIGU DELLA PO- : LITICA 1MPERIALISTA. : 27 a simpatizzanti; :• • 12 a compagni del PCI, : del. M~~o e cli altre or- : ~ pncaan001; • 9 a circoli ric:reativi, bar, • ~ barbieri. Donato Troiano . P... Unmorto in'caserma ._ Con un impegno maggio- :- • re di rutti i compagni ci : Abbiamo ricevuto questa lettera che riferisce un ca,c, molto : si propooe di raggiungere ; .,..,.ve. Non .JJ..:-- nn11tt~ -.:or-a cootrollare l'eutmticilà delle • 150 ebbonameotL _ er- .............., ,-- informazioni in ~ cootemite (l'.IC'D05QDte siano venosimili, dato ! 2 . DISTRIBUZIONE : che non sarebbe la prima volta che accadono queste CO!C). rute- • MILITANTE: : nilllllO giusto comunque pubblicarle, ~ ciò può costituire il : Ogni militante (operaio, • me:z:w più semplice ~ appurare meglio i faui.. ~ studente, insegnante, impie- : Compagni, : pio) si è impegnato a di- • Il 21 Gennaw dei corrente anno, nella oasenna d,egl.i Uliveti : ,tribuire un numero minimo : di MonJe Mario in Roma è stato trovato !IU! selciato ddk camera- • di copie nel posto dove o- : te un gjm.,ane di Martinafranoa. laureato in Scienze PoliJiche, col : gli lavora o studi.a. La di· • capo fracassato. • :=~riche nelleoooble C: : p0 ;,,,"':,Ol:b~o "::'~ 'Tt~ gt:,,~~~~el~ rattere propagandistico ed : no dietro preciso ordine dei capiumo. esiemo; il giomale viene di- : Alla salma sono staìi pres,enJati i picchetti militari e /alto o- • stribuito dagli stessi compa- maggio di corone. Durante fa Cffimonia funebre~ il capilllno ha : gni c:be sono impegnati nel- : detto CM queste cSOn ~ cne suocalonc,. e che fll!r non turbarw - lrmtervenlO politico nelle l'ordine esterno ero cl,ene,. non di/fondere la notizia. La vita do- - singole situazioni soc:ial.i. : veva continuare nonna/mnrte come ae nulla fosse aucx:asa. ln questa maniera distri- • Tuttavia la notizia è riuscita ad arrivare a/l'esterno, per cui • buiamo 180 copie per ogni sono sJati distribuiti volantini sull'accaduto. Alcuni di questi sono ; numero, copie che vengono • penetrati in caserma: i miliJari trovati in posses:,o di volantini ~ •• -1-1e .....,.,e, 1- 0 _, • no stati pcmiti con giomi di C.P.R. (carcere di punizione di ri60- •.._..,..._u ..-..- .,. re) per detmzione di maùriak politico. cuni casi t111ticipawneote, Perchè un giovane _di Z1 anni, stimato darli-, amici maturo • • da tutti i compagni iJDpe- : ~. è caduto dd. J..o piano? ; gnati oeila distribuzione. • Perchè il oapilano ha CCCfl$Ìgliaw» di ne,, far trrzpdan lii ~ ; • DISTRIBUZJONE : notizi.a? .. NELLE EDICOLE: E P~ i miliUlri ~ leggmmo il volantino M1t10 "'1li puni1i ~ Il giornale è ,-eoduto nel- • con il C.P .R.? : le princ:ipal.i edicole cli Pi- Perchè non è stata fatta un'inchiesta uJe CIIWlt della moru? : sa. Cascina, Pootedera, Quanti altri casi del gosere oocadono #llza c"4 L'opinione pubblica M sia informata? È :':P:O °::. 2;::.. e'~ È Invitiamo tuJti i partiJi. i sindacati e le f~ denux:ratiche 11 giomalc alle edicole, curan- : prendere posizione e ad aprire wi'inchà!sta su queste cose. • do che sia bene esposto al- : Un gruppo cti aadmiliJaristi fiorentini ; l'esterno (altrimenti DOD : : viene ,,cnduto), stabilendo buoni rapporti con gli cdi- ': colanti. F aceodo così, le re- ; ~ se sono minime: su 70 giornali distribuiti nelle edicole, • • ne vengono venduti in me- • dia 55, che ci vengono pa- • • pti dagli edkolanti L. 80 a • copia. Questi risultati, ( rut· : to di un impegno eostaote, : ~o migliorare se di- ~~ di e civette» COD : i sommari di ciascun nmoe- : ro deJ giornale, perché le ~ e civette,. richiamano di r : più l'aueuziooe. ; • Un compagno ba la re- : : sponsabilità dell'ammini- : ; stnrione di e Uniti prole- • tarla " e, puntualmente, o- .. • gni quindici giorni invia al· ; • l'~oe cenirale • : deJ giornale gli importi de- : : gli abbonamenti e quelli : i della veodita militante e • • nelle edicole. ! .. n coordioamen10 del PdUP : A propositodella dittaturdaelproletariato Sono un compagno universitario di Pw- e voglio invitare tutti i compagni a riflettere sul corsivo apparso au1 ltU1lleTO 6 di U. P. col titok, e Buon prò > con la firma del compagno Lwia Storta. Ritengo che la dittatura del proletariato ( argomento trattato in quell'articolo) sia un problema di un'entiJà tale da non potere essere nsolto in quattro parole, ben.si per fa portata cne ha in rapporto alla concerione dei partito e i problemi ad esso connessi. debba essere morivo di dibattito all'intuno della nostra organizuzzione polùica e investire tutti i militanti in vista anche dei futuro rongrt.SSO. Al nostro interno, purtroppo, certi temi non li vogliamo ancora afjronlare e si cerca in tutti i modi di aggirare l'ostaci> lo_ Si va sempre e troppo alla ricerca del e nuollO > e non alla ricerca di ciò che è e giusto e corretù> > nel ~ marxista (e leninista) del termine. Ritengo che se del e nuovo> ci debb.1 essere nella realtà del mwimenJo operaio e popolare, nello schieramento di classe nazionale e internazionale cii> deve essere introdotu, solo in rapporto al superame,rlO' eventuale deJ?fi strumenti e delle esperienu rivoluzionarie della Russia di Lenin, della Cina, dello stesso Vietnam e llia dicendo. Ciò causa un profondo malessese nelle file democristiane, do,~e domina la smisurata ambizione dell'ex Presidewe Eduardo Frci, il quale, dopo aYer giocaro anni addietro il ruolo dd riforma10re (espressione delle esigenze rinoovatric:i e raz:iooalizza.nti del capitalismo sulla linea della «Ali eanz.a per il progresso,. di kennediana memoria) ed aver promesso una crivoluzione nella libertà:» (lasciando, in cambio, solo frustrazione) si II'On ora a guidare il partito sempre più a destra, per una opposizione ad oltranza al Governo di UNIDA POPULAR. sapendo cbe solo io raie spazio ero veri I erreno fenile per presentarsi come ahemariva di potere nel 1976. elle prossime elezioni presidenziali. autoannuoc:iandosi già come il « ricoslnmore ,. del Cile. i·ari brontolii di stomaco. che si Poi. vedendolo costenuuo. lo ha tratia di un periodo di quaranta così curtSQ[aio: e Sai, se tu 1-"UOi giorni di preparazione alla pa- ri organi=-=oio un pianto funebre squa, implicanJe penizen:.a e asti• coi fiocchi. Dalle mie pani (Conen:.a, dii-ieto di celebra=ione so- lombo è lucano) è usan:.a antichiste,me di ma1rimonio, ecc. sima ingaggiare a pagamento le Togni, ad esempio. celebrato re < prèfiche > che noi potremmo !----------------t dei e forcl-.et:oni,. democristiani, sempre troi-are gratis an1ore dei Solo quando ron chiarezza teoriaz avremo criticato e e giustamente • il ruolo del paniio, della sua strategia, della sua organizzazione all'inlemo dei processo rivoluzionario di questi paesi e ®remo ditnostrato il superamento delle loro esperienze e dei principi fondamentali che le hanllQ guidate, potremo proporre il e nuovo > partito nella realtà politica • ~ eia/e dell'f1afia di oggi. Però oell'ambi10 del paniro permane una corrente di sini.Slra, fi. oora costrelta al silenzio, ma cbe difficilmeme potrà restare a luogo imbangliara, sopratru1to dopo una perdita di .-01i a destra io fa,·orc del Pani10 :"\azionale e a sinisrra in f&\·ore della U.P. Il problema è che la 0.C. COOlrollaancora SCIIO. ri popolari i quali a SICOIOpotranno essere 1enuti legati al dominio ideologico della des1:ra. giaccbè lo stesso processo ri,·oluzionario risveglia ine,;1abilmente. nella sua di namic:a, un a cose i enza di classe a luogo addormentala. Penan10 si pre,ede una f..se dif• ficile allin1-erno della DC. fra chi, come Frei (e ruomo di Wa.sbiog. ton"), temerà di mantenere il mo. nopolio sul pani10 con fini rea• zionari e chi. a sinistra, ,orrà indiriuarsi verso una normalizzazione di rapporti con il go, emo. io qu.anro a, ,·ene il pericolo reaneo a leggere di penizen:e ha arrotato in Parlamento. e imperochè. fei·ai denti. ma poi si è collSQ/ato to un crudelissimo compianto. si scambiando l'omelia di padre Si- strappa110 i capelli. squarcian coi nibaldi per ur.a e omelette,.: una denJi le bianche pe-::uole. si gra/• /riuaia i·af pure una messa - fiano e stermin-:zno le guance, si si è detto - e poi a pasqua ria. prorocarw ad urli ad omei, a vremo i nosiri Agnelli. singhio::i gemebondi e affocati. si Piccoli e Tm·iani hanno inter- abbandonano sulla bara. si strapreta•o il di1·iero a contrarre so- ma::.a110per terra. si rotolano sul (enne matrimonio come un richio- pa1•imenro... "· Una cosetta da nul· mo socro contro la riedi:ione del la. basia mobilitare il tuo Ei·angecen1ro-sinisrra. cioè conrro le 110:- listi. che un gruppetto di e prèfi- :e (in bia11co) Jra Rumor e De che,. democristiane ,e le me!le in- \fartino. sieme in un amen. e così chiudi Do'1Dl Cartin ha telefonD!O Sll· in belle::.a e lasci wia scia di ri• bi10 a Fracan:ani. Anche Spa- cordo. modenwmenre urlata. che gnolli lo l'Uo!e - g!i ha derro -. ti sen-irà per le prossime ele:ioni Se ast~nen:a è prescri11a_c. mi11en- del presid1mre della repubblica». :a sara: per quaran1a g:om: pos- \'e/ fra1tempo padre Sinibaldi, siamo as:enerci dal 1·010 m ogni atren1issimamen1e seguito da Toprogetto di l~gge di AndreoUi. I gni in tutti i suoi moi-imen1i di E Andreotn. gran procaccur.ore labbra e di go,e. stava pronun• di peniten-=e. llSline11:ee ritiri car• ciando la sua omelia e dicei·a. cerari a,uwali per : proletari. si chissà se per caso. le Sé'/(uen1i è 1u11a1·ia llam:azo a causa di u• parole 1ra11edal Vangelo di Lu- ,w :elejonata anonima. subito in• ca: , ...chi è più picco!o tra tuttercelzata. an:i , oon:ara "· da chi 1i 1·oi. questo è il più grande>. non ha eritalo ad at1r:buirla a Fan• Da quel momento. molti notabili iarri lo a Forlani con n,ce di democrisiiani hanno comincia10 a Fan_lan: I· un momrorio Quasi: , O eiro1·agare dietro a Fanfani. a /e• 4.ndreo·. sei più !ungo della qua- /efonargli so1101·oce 1101te1e,r1poe resima' • ad acquistare i suoi quadri a4ndreo::i, che siccome pall str,Jlli. sen:pre .nd::r.a:o è gent:le c011 I Luna S1ona : .................. ' . ....... i La conferenza \agraria jdel PCI ei giorni scorsi si è tenuta, a Verona, la coofere-nz.a nazionale del PCI sui problemi dell'agricoltura. Era presente ai la- ,,orj una delegazione del PdUP guidata dal compagno Ceri. La linea emersa dal conYegno verrà discussa in sede di partito dalla commissione sui problemi agricoli di prossima formazione. Dai lavori della com1D.1SS1one verranno dei contributi cbe tro,1:ranoo spazio anche su Unità Proletaria, data la importanza che riveste questo senore nel movimento di classe in Italia. E' chiaro, pertanto. che non basta un articolo ( e di un ceri-O tipo) per risofrere questi problemi cosa su cui penro debba conl'enire anche il compagno uui;, Storta. Il dibattilo che io auspico, e su questo chiedo che si pronunci il coordinamemo na=ionale, deve essere inquadrato nel contesto più generale della terrnuica congressua/-e. Ringrazio il compagno Luna Stona per avermi dmo la possibilità di inten·enire su questi temi che ritengo importantissimi. Aggiungo che non condil'ido le sue posizioni e auspico un confronto con tutti i militanti del Partito e. secondo il sano principio del =tralÌSm{} democratico, prommcianni. Mimmo Taddeo La rubrica affidata a Luna Storta ha anche la funzione di .s:-olgere. nel modo sp~udk:ato cbe gli è propria, una pcsmva opera di • pr0\-ocaz.tone > su temi e fatti politici non solo alnnteroo del partito ma, secc-.l<io la destinazione del giorr.ale. ooche oc! movimento. Ouattro parole se nrn sc,ryono ccr• tamente a riso!vere un problema (ma alk volte non servono neppure centomila parole), possono bastare però a porlo in quanto esso sia presente come sembra e oel movimeoto e r.el partito. Per accendere il fuoco ci YUOle i! fiammifero e iJ ~ co che dura di più non è quello della carta (i discorsi) ma quello della legna (i farti). i quali già SCfVC'DO nelle stesse esperienze storich~ che Taddeo richiama, a Jegitti~are l'esigenza del nuovo. Uluma cosa: per parlare di questi problemi non è necessario menere l'abito da sera. l'assumere un·aria grave 0 1 gre~-e: se ne può parlare anche a viS<>disteso e magari in a.legn~. .................................. -----------------

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