La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 1 - febbraio 1995

-anni. Gli ho detto: siamo stati prigionieri; si usavà fare così. Da allora· non ha chiesto più niente. In famiglia è diverso. In famiglia è abbastanza comprensibile che i figli vogliano ·eliminare, cancellare,questo tema, perché disturba. Questa cas~, se lei ~arda quell'ala della libreria, è fatta solo di _libn sul nazismo e sulla persecuzione degli ebrei e via. Quindi questa casa è satura di persecuzione. E i miei figli se ne sono accorti molto prima che noi ce ne rendessimo conto. I bambini sono molto sensibili. Quindi hanno eretto precocemente una barriera difensiva. E io li comprendo benissimo, e ho sempre rispettato questa loro posizione. Sapendo benissimo che sono antifascisti, che lo sono sempre stati. Sono stati sia l'uno sia l'altra dei leader della contestazione a scuola. È il loro modo questo ... È sicuramente molto difficile vivere con la memoria di un evento così grande, il racconto sui suoi figli è più che significativo. Come si fa a far diventare normalità la memoria di un' esperienza così estrema? , Ognuno lo fa:;_a:modo -suo. C'è chi non lo fa affatto, io conosco molte persone disturbate ancora adesso. C'è chi butta tutto nel dimentica- ,toio. C'è chi c'è riuscito a porre uno sbarramento e dimenticare tutto, o far come se avessero dimenticato ..Per quanto mi riguarda la mia storia è del tutto anomala, perché fra me e quell'esperienza c'è un certo numero di libri che fungono da memoria artificiale, da surrogato della memoria. Se io non avessi scritto Se questo è hn uomo è probabile 'ehe avrei dimenti- - cato molte cose. Comunque ques.to libro ha poi vissu~<?di vita propria, è =stato tradotto in otto lingue, ci sono ritornato so: pra infinite volte, pe'r commentario per le scuole, per ridurlo per la radio, o pet il teatro. Quindi io ormai sono un "professionista", sono diventato un "reduce" di mestiere, quasi un mercenario ... (ride, ndr) ... la mia esp~r!enza di allora è profon~a: mente adulterata. E adulterata da una quanuta di ripensamenti avuti dopo, di conversazioni, come quella che sto facendo con Lei. r{o avuto un numero molto alto di interviste, tutto questo si interpone fra l'esperienza genuina e l'oggi. Ho avuto anche soddisfazioni, perché questi libri sono stati tradotti e commentati e recensiti in m9lti paesi. Ho scrittq poi ... ho acquisito il vizio di scrivere e ho scritto. libri che non c'entravano niente con queste cose. Tutto questo crea un grosso diaframma; il mio personale modo di convivere con la memoria è stato guesto: di esorcizzarla, se si vuole, scrivendo. E stato un istinto. Appena ritornato a casa, in questa casa, ho provato tin bisogno intenso di raccontare e di scrivere, che è stato salutare, perché mi ha tolto dall'incubo. Perché era un incubo. Nei prossimi numeri di La terra vista dalla luna: PIANETA TERRA La Polonia, L'Europa e le guerre; Notizie dalla ex Jugoslavia; La cooperazione internazionale: storia e problemi SCUOLA L'insegnamento della storia; L'ossessione valutativa; Asili-nido BUONI E CATTIVI Magistratura e politica; Scuola e carcere; Minori a rischio LE CIFRE Italia anni Novanta. Economia, occupazione: lettura dei dati LA CITTÀ Due metropoli: Milano, Napoli . LEZIONI Un inedito di Ignazio Silone MOVIMENTI E ASSOCIAZIONI Presentazione e discussione di gruppi, esperienze, proposte Come abbonarsi a La terra vista dalla luna: Abbonamento annuale (11 numeri annui) L. 70.600 ( estero L. 140.000) da versare sul e.e. n. 88114004 intestato a Donzelli editore s.r.l., via Mentana 2 - 00185 Roma, specificando la causale «Abbonamento a La terra vista dalla luna. Per informazioni: Ufficio abbonamenti Riviste Donzelli, tel. 06/4440600, fax 4440607. BibliotecaGinoBjànco

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